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di Gaetano Costa

Al nostro carissimo Direttore Bartolino Leone,

a distanza di qualche tempo ho avuto un nuovo appuntamento con il carissimo Fratel Cosimo Fragomeni e mi sono recato al Santuario Madonna dello Scoglio, per un colloquio con lui, per una persona a me carissima, madre di due figli, che da tre anni sta combattendo purtroppo con questi mali del secolo.

Giunto il mio turno per il colloquio con Fratel Cosimo, gli spiegavo tutta la situazione di questa persona ammalata. Fratel Cosimo in ascolto, ad un tratto chinandosi il capo per parecchi secondi rimase in preghiera, poi alzando il capo mi guardo', e come al solito con il suo volto luminoso, sprigionava tanta luce dicendomi: che non vedeva in lei tutta questa gravita', però, mi raccomandava di pregare e non mollare, non solo io, ma anche la persona interessata, e solo così, sì può' ottenere il miracolo.

Benediceva come al solito le foto e gli indumenti di tutti i presenti. Ripeteva ancora una volta di pregare pregare pregare🙏, le preghiere sono molto importanti.

N. B. Voglio precisare a tutte le persone che si recano in questi luoghi di culto e di preghiere, di non andare per curiosare, ma di andare con molta fede. 

VIDEO

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NOTIZIARIOEOLIE.IT

2 AGOSTO 2010

 

20 MAGGIO 2020

Eolie, prime uova dalla lucertola..

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“Sono nate! Dopo i tentativi dell’anno scorso, che purtroppo non erano andati a buon fine, siamo felici di annunciare che finalmente il programma di captive breeding del progetto Save the Aeolian Lizard comincia a dare rsultati sperati. Si sono schiuse le prime uova della lucertola delle Eolie Podarcis raffonei….”.

Lo dice soddisfatto Pietro Lo Cascio, resposnabile dell’associazione “Nesos” di Lipari.
“Le piccole lucertole – spiega - misurano 33 mm (dal muso alla cloaca), mentre la coda è lunga quasi il doppio (61 mm). Le abbiamo appena trasferite dall’incubatrice a un terrario provvisorio, in attesa di liberarle su uno degli isolotti scelti per ospitare le nuove popolazioni.
È un primo importante risultato, ottenuto grazie al costante impegno per ricreare in modo ottimale le condizioni ideali di allevamento e alle osservazioni che hanno permesso di acquisire necessarie conoscenze sulla biologia riproduttiva di questa specie”.

“Altre uova – aggiunge - sono nell’incubatore e a breve schiuderanno. Siamo felici e grati a chi ha creduto e sostenuto il progetto: le Ong Initiative PIM pour les Petites Iles de Méditerranée e SMILO - Small Islands Organisation, le fondazioni Mva, Fondation Prince Albert II de Monaco e Blue Marine Foundation, e ancora Inef insect novel ecologic food e Nutrinovel. Un progetto a basso budget, svolto grazie ad attività di volontariato, concepito e realizzato senza interventi invasivi, per la conservazione della lucertola più iconica e minacciata del Mediterraneo”.
Insomma, la lucertola delle Eolie non è piu’ in via di estinzione.

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Rassegna Stampa GDS.IT

Festa alle Isole Eolie, si schiudono le prime uova della lucertola in via di estinzione

Lipari, stalking ed estorsione nei confronti dei vicini di casa: condannato un uomo di 52 anni

Ondata di vip alle Eolie, De Sica e Lopez a Panarea e Alberto Tomba a Lipari

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Alicudi, ci lascia Peppino Taranto un pezzo di storia dell'isola

IL CORDOGLIO 

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di Ivana Russo
Oggi se ne è andato Peppino Taranto uomo amato e stimato in tutte le Isole Eolie.
 
Lo piange la moglie Nunziata, la sua grande famiglia e tutti gli amici.
Peppino insieme allo zio Carlo Russo sono stati i primi nel lontano 1968 a creare il grande albergo "Ericusa" che ha dato inizio allo sviluppo turistico dell'isola di Alicudi da lui tanto amata
 
Ai familiari le condoglianze di Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglie
 
IL CORDOGLIO
di Riccardo Gullo* Con profonda commozione apprendo la notizia della scomparsa di Peppino Taranto, una persona emblematica per l’isola di Alicudi; precursore, insieme allo zio Carlo, di quella attività turistica innovativa e accogliente che avrebbe interessato tutto l’Arcipelago.
Già nel 1972, nel corso di un viaggio ad Alicudi, ho avuto l’occasione di visitare personalmente il suo famoso Albergo Ericusa che proprio in quel periodo era in costruzione e che, già allora, rappresentava un grande segno di adeguamento ai nuovi tempi che si andavano delineando.
Con Peppino Taranto, se ne va un vero “gentiluomo”, che ha saputo cogliere i segni del suo tempo, costruendo con amore e passione le “nuove” Eolie.
Insieme a tutta l’ Amministrazione Comunale, desidero esprimere il mio più sincero cordoglio e porgere le mie più sentite condoglianze alla moglie Nunziata, allo zio Carlo, al cugino Italo, delegato di Alicudi, e ai familiari tutti.
*Sindaco
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