"Esperienza di Fede" è il titolo del libro pubblicato da Gaetano Costa, 67 anni, di Lipari, già infermiere presso il locale ospedale.
Scrive Gaetano "Desidero con questo mio libro, testimoniare e fare conoscere agli amici a cui lo dono, la grandezza di fede che è scaturita dentro di me, visitando questi luoghi. Quando ero piccolo, come tanti altri bambini, anch'io ho frequentato il catechismo e ho anche fatto il chirichetto nella chiesa di San Pietro.
Non vedevo l'ora che venisse la domenica per poter servire Messa anche perchè le suore ci portavano nel vicino parco "Diana" dove giocavamo tutti insieme... Con l'età anche questa mia religiosità è cresciuta di pari passo, aiutata anche dall'esempio di una famiglia credente come la mia. Una normale fede in Cristo e nella sua Chiesa come tantissime altre persone: normale finchè non è arrivata una scossa, anzi piu' di una, a farla diventare una fede ardente!",
Nel libro Gaetano rievoca la conoscenza di Fratel Cosimo al Santuario dello Scoglio a Santa Domenica di Placanica (Reggio Calabria), le guarigioni da tumori di amici e conoscenti.
Ed ecco uno dei racconti che maggiormente dovrà far riflettere.
Scrive Gaetano "Un altro fatto avvenuto mi ha aiutato ad alimentare ancor di piu' questa mia fede. Ad una coppia di amici ho parlato di Fratel Cosimo ma senza suscitare molto entusiasmo. Nel 1998 il mio amico purtroppo si ammala, i sintomi sono sospetti e l'esito degli accertamenti è terribile: tumore al polmone.
Partono per Padova e viene sottoposto ad intervento. Dopo circa un'ora il prof esce dalla sala e chiama la moglie "Signora mi dispiace è già pieno di metastasi e restano due mesi di vita". Siamo ad aprile 1999. Una cugina mi racconta tutto e mi dice se potevo andare allo "Scoglio" per una preghiera. Rispondo di si con tutto il cuore.
E sono partito per pregare. La mia anima era tutta presa per questo sfortunato fratello, ma sentivo dentro di me crescere una grande fede come un fuoco ardente. Ad un certo punto Fratel Cosimo che leggeva un passo della Bibbia si blocca (cosa che non fa mai). Mi sono sentito un forte calore salire in tutto il corpo.
Ho capito che qualcosa stava succedendo. Infatti Fratel Cosimo dice "in questo momento uno sta chiedendo una grazia particolare per un uomo affetto da tumore. Coraggio! Nostro Signore Gesu' Cristo ha esaudito la tua preghiera! La guarigione di quest'uomo avverrà dopo il 21' giorno contando da oggi".
Alla fine del raduno Fratel Cosimo impartisce la benedizione sugli indumenti o oggetti vari che ognuno ha portato e io ho presentato quelli dell'amico di Lipari. Al rientro ho detto alla moglie "segna sul calendario questo giorno perchè dopo il 21° giorno ci sarà la guarigione..."
Trascorsi i 21 giorni l'amico sembra star meglio. Va a fare le analisi e i globuli rossi erano aumentati e i bianchi diminuiti. Va a fare un rx torace e con stupore dei medici liparoti constatavano che la massa tumorale era diminita.
Dopo altri 10 giorni il miglioramento continuava sia come analisi ematochimici che radiografici. Veniva anche informato il primario di Padova che si dimostrava scettico e incredulo e ordinava di fare una tac al torace a Reggio Calabria.
Dopo la tac i medici chiamano la moglie per chiedere se il marito stesse facendo della chemioterapia. Lei risponde di no, allora dicono di fare una nuova tac tra 15 giorni. La ripete e stavolta viene osservata da piu' medici. Viene richiesto se effettua chemioterapia e la signora risponde "no mai fatta". Un medico chiede "ma siete stati a Lourdes?".
La moglie "No mai. Un nostro caro amico è andato a pregare per mio marito alla Madonna dello Scoglio l'11 maggio 1999. Ma perchè questa domanda?".
Dice il medico "Signora è successo un qualcosa di inspiegabile. Suo marito non ha piu' niente. La tac è negativa, la massa tumorale scomparsa".
La moglie, a questa parole inizia a piangere di gioia ringraziando Dio, Fratel Cosimo per la grazia ricevuta ed a Gaetano Costa per la fede che ho avuto nel credere che tutto questo potesse accadere. Io ero felicissimo, ricordandomi delle altre persone che davanti Fratel Cosimo gridavano la loro gioia per una grazia ricevuta. Non perdo altro tempo, cerco di prendere un appuntamento per portare la mia testimonianza della guarigione dell'amico. E dopo il racconto il viso di Fratel Cosimo era luminoso, sprizzava gioia e fede insieme, e mi disse "Coraggio, prega sempre perchè Nostro Signore e la Madonna sono sempre vicini a noi".
In seguito marito e moglie sono andati anche loro a portare la propria testimonianza.
Io ogni giorno prego nella Chiesetta del Pozzo, è il mio modo di ringraziare il Signore per tutto quello che mi ha dato e per aver ascoltato le mie preghiere facendo sì che il mio amico guarisse dal suo brutto male".
Seguono un'altra decina di testimonianze di amici e parenti guariti.
Gaetano conclude "Dedico questo libro alla mia famiglia e soprattutto ai miei figli e ai miei nipoti: Marta, Riccardo, Giovanni e Diego. A loro lascio una testimonianza di fede".
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L'INTERVENTO
Esperienze di Fede di Gaetano Costa!