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Presso la sede sociale dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie”, intitolata a Jonathan Giannò, si è tenuta alla presenza tra gli altri dei sindaci di Lipari, Riccardo Gullo e di S.M. Salina, Domenico Arabia, la conferenza di presentazione legata alla partecipazione al “Columbus Day”, 9-17 ottobre 2024, in New Jersey e New York, del gruppo folklorico Eoliano.

Il Presidente Giuseppe Bianchi, dopo il toccante e commovente momento inizale, ha tracciato un escursus che ha portato a questo ambito riconoscimento, sottolineando che quella del gruppo che rappresenta, sarà una presenza tendente a valorizzare non sole le Eolie, la Sicilia, bensì, l’intera nazione.
Bianchi ha messo in evidenza la grande responsabilità che il gruppo avrà, ma che consci di ciò i ragazzi daranno il massimo per affrontarla con impegno, serietà, dedizione. Lo stesso Presidente, ha messo in risalto la grande opportunità a livello turistico-promozionale che questa circostanza potrà dare non al gruppo, in quanto tale, ma a tutto il territorio di un Arcipelago fantastico chiamato.. ”Isole Eolie”. Al termine del suo qualificato intervento, il Presidente ha chiesto ai Sindaci la nomina del gruppo, per l’occasione, ad “Ambasciatore delle Isole Eolie”.

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E’ stata quindi la volta del Direttore Artistico, Coreografo e Regista, Nino Alessandro. Il suo intervento prettamente tecnico ha spiegato e messo in luce i tipi di spettacolo che i ragazzi andranno a proporre in America, ma ha anche voluto sottolineare come saranno rispolverate canzoni e balli che risalgano a circa 60anni fa, ma che nei luoghi che si andranno a visitare sono molto conosciuti come Ciuri Ciuri, Vitti Na Crozza etc.. Il nostro compito, ha aggiunto Alessandro, sarà anche quello di coinvolgere le nostre antiche comunità, molte delle quali non sono più ritornate in Italia. Noi andremo, ha concluso il Direttore, e rappresenteremo con orgoglio l’Italia. Una Nazione ricca di storia, cultura, tradizioni, colori, balli, musica e canti.

Ha quindi preso la parola il primo cittadino di S.M. Salina, Domenico Arabia, che ha tenuto a sottolineare come quella in questione, non è e non deve essere intesa come opportunità rilegata al singolo gruppo e/o alla singola frazione, ma debba invece essere vista come un qualcosa a più ampio raggio. Proprio per questo, ha concluso Arabia, mi impegno sin d’ora come Amministrazione ed anche attraverso il coinvolgimento di privati, a venire incontro quanto più possibile, alle esigenze del gruppo folklorico.

E’ stata quindi la volta del Sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, che ha voluto a chiare lettere esprimere ai “Cantori Popolari delle Isole Eolie” tutta la sua soddisfazione che, è quella di una intera comunità aggiungendo di, come il gruppo debba essere assolutamente orgoglioso, per aver ricevuto l’invito al “Columbus Day”. Lo stesso Gullo, di concerto con il collega Arabia e gli altri due primi cittadini di Leni, Montecristo e di Malfa, Rametta, hanno deciso di fare un solo atto amministrativo, attraverso il protocollo unico, con in testa i quattro stemmi dei rispettivi comuni, dal quale si evinca la nomina dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie” ad Ambasciatori della Cultura Eoliana, perché il gruppo riproponendo l’essenza antropologica di quella che era la tradizione popolare delle Eolie e di tutto ciò che circola intorno alle nostre isole, ha fatto una operazione di cultura a dir poco, straordinaria. Da qui, ha concluso Gullo, l’importanza di esserci anche come Sindaci, perché quando sul territorio si ha un’eccellenza come la vostra, è giusto che il primo cittadino sia presente per voi, per noi e per le nostre isole.

La conferenza ha quindi visto gli interventi del Presidente del comitato “Pro Canneto, Antonino Giardina, il quale ha voluto a nome della frazione congratularsi con il gruppo, per l’importante traguardo raggiunto, ed infine del Rag, Aldo Natoli che ha voluto esprimere ai “Cantori Popolari delle Isole Eolie” un sentito quanto caloroso ringraziamento, perché in questi lunghi anni di attività, ha lavorato per la promozione e per la valorizzazione del nostro territorio.

Il riconoscimento che oggi stiamo tutti celebrando ritengo sia, ha proseguito Natoli, una dimostrazione di quanto abbiate saputo seminare nel tempo con orgoglio, per queste Isole Eolie. E’ questo un appuntamento di assoluta importanza e straordinarietà al quale a titolo personale ma anche aziendale (Italiana Capers Sud), ha concluso il Rag, Natoli, contribuiremo senza sottrarci ed affinchè si concretizzi questo grande evento con l’augurio di incontrare tantissimi compaesani in America che ancora conservano nel cuore, un grande amore per le nostre isole.

La targa deposta in memoria di Jonathan Corrado

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NOTIZIARIOEOLIE.IT

Lipari, i Cantori Popolari guidati da Joe Bianchi invitati in America...
Il gruppo folkloristico eoliano si conferma sempre piu' come "Ambasciatore delle 7 isole nel mondo". Il nuovo prestigioso riconoscimento è arrivato dal "Columbus Day". La manifestazione avrà luogo dal 9 al 17 ottobre 2024 a New Jersey-New York.

Sarà una grande occasione ancora una volta per far apprezzare le tradizioni popolari che da decenni porta avanti con successo e per l'Arcipelago un'ulteriore bella occasione pubblicitaria che non guasta mai...

Cos’è il Columbus Day e perché si festeggia

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Il 12 ottobre è il giorno dell'arrivo di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo, nel 1492. E in molti paesi si festeggia ancora oggi. 
Sicuramente Cristoforo Colombo è uno degli italiani più famosi nel mondo: navigatore genovese, è considerato lo scopritore del Nuovo Mondo, cioè delle Americhe, dove approdò, dopo poco più di un mese di navigazione, il 12 ottobre 1492.

Questa data è considerata così importante che in tutte le Americhe, ancora oggi (nonostante qualche polemica) il 12 ottobre si celebra la ricorrenza del Columbus Day, che si chiama in modi diversi a seconda del paese: in Costa Rica è il Día de las Culturas (Giorno delle culture), nelle Bahamas è il Discovery Day (Giorno della scoperta) , Día de la Hispanidad (Giorno della Ispanità) in Spagna, e il Día de la Resistencia Indígena (Giorno della resistenza indigena) in Venezuela.

A celebrarlo per la prima volta furono degli immigrati italiani a San Francisco nel 1869, poi nel 1937 l’allora presidente Franklin D. Roosvelt proclamò il Columbus Day festa nazionale in tutti gli Stati Uniti d’America.

Dal 1971, però, il giorno in cui cade questa ricorrenza non deve essere per forza il 12 ottobre, ma è fissato per il secondo lunedì di questo mese: nel 2019, ad esempio, si è festeggiato il 14 ottobre, mentre nel 2022 è stato il 10 ottobre.

Negli Stati Uniti questa festività è molto sentita, soprattutto dagli italo-americani: in questo giorno gli uffici pubblici sono chiusi e si svolgono spettacoli caratteristici, come quello dell’Empire State Building di New York dove vengono accese le luci riproducendo il tricolore italiano. L’evento più importante però è la parata (Columbus Day Parade) che si tiene sulla Fifth Avenue, dalla 44th alla 72nd Street, con bande in festa, carri e figuranti suddivisi in circa 100 gruppi per un totale di 35.000 partecipanti.

Dal 2017 però, la giornata non sarà festeggiata in tutti gli Stati Uniti: il consiglio comunale di Los Angeles, infatti, ha deciso di abolire la festa nazionale dedicata a Cristoforo Colombo, che sarà rimpiazzata da una giornata per commemorare «le popolazioni indigene, aborigene e native» vittime del genocidio compiuto, secondo i tanti sostenitori di questa iniziativa, proprio dal navigatore genovese.

Oggi infatti sono molti coloro che anche nel resto degli States considerano Colombo un simbolo del feroce colonialismo europeo, tanto che durante le proteste scoppiate in seguito all'uccisione dell'americano George Floyd, alcune statue di Cristoforo Colombo sono state abbattute dai manifestanti o rimosse dalle autorità.

Importante anche in Italia
Anche in Italia il 12 ottobre è la Giornata Nazionale di Cristoforo Colombo: è stata istituita dal governo nel 2004 per celebrare il ricordo della storica impresa che condusse il navigatore genovese alla scoperta dell’America. Ma non solo: lo stesso giorno è anche

Il Chocoday, cioè la festa del cioccolato: se Cristoforo Colombo non avesse "scoperto" l'America, forse in Europa non sarebbe mai arrivato il cacao, dal quale si ottiene il cioccolato!

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