Stromboli - L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica le analisi delle telecamere di videosorveglianza, a partire dalle ore 02:56 UTC hanno registrato una serie di esplosioni dall’area craterica Nord, la più forte delle quali è avvenuta alle ore 02:56:30 UTC.
Il materiale prodotto è ricaduto abbondantemente lungo tutta la Sciara del Fuoco, mentre non si è verificata ricaduta significativa di materiale grossolano in zona Pizzo. Dopo la fase esplosiva iniziale più intensa sta proseguendo l’attività stromboliana alla bocca N2 dell’area craterica Nord, con frequenti esplosioni di bassa intensità.
Il segnale sismico dopo i valori massimi di ampiezza raggiunti alle ore 2:56 UTC ha mostrato una veloce diminuzione arrivando alle ore 3:40 a valori simili a quelli precedenti l'esplosione.
La rete tilt mostra una modesta (circa 0.05 mrad) variazione impulsiva nella componente N275E della stazione TDF (Timpone del Fuoco) alle ore 2.55. Nessuna variazione significativa nella rete GNSS ad alta frequenza.
Le reti di monitoraggio dell'Ingv di Catania hanno registrato alle 8:58 il rientro dei parametri alla normale attività.
VIDEO di Carmen Martelli
Il servizio del Tg3 Sicilia
VIDEO
STROMBOLI - Una serie di esplosioni è stata registrata la notte scorsa dall'aerea craterica Nord di Stromboli dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo di Catania. L'attività è cominciata alle 04:56 e l'esplosione di maggiore energia è stata rilevata alle 04.56.Il materiale prodotto, si legge in una nota dell'Ingv, è ricaduto abbondantemente lungo tutta la Sciara del Fuoco, mentre non si è verificata ricaduta significativa di materiale grossolano in zona Pizzo. Dopo la fase esplosiva iniziale più intensa sta proseguendo l'attività stromboliana alla bocca N2 dell'area craterica Nord con frequenti esplosioni di bassa intensità. Il segnale sismico dopo i valori massimi di ampiezza raggiunti alle 4:56 ha mostrato una veloce diminuzione arrivando alle 5:40 a valori simili a quelli precedenti l'esplosione. (ANSA).
foto di Gianluca Giuffrè e Giovanni D'Ambra
Lipari, Un natante con quattro turisti si è schiantato sugli scogli a pelo d'acqua dietro l'isola e ha rischiato di affondare.
L'incidente è accaduto durante la manovra alla minima velocità. A seguito del lieve urto è stata rilevata dagli occupanti una piccola via d'acqua sullo specchio di poppa tale da richiedere l'assistenza della motovedetta della guardia costiera 2203 che era impegnata nel consueto pattugliamento previsto per la campagna "Mare Sicuro".
Non ci sono stati feriti o forme di inquinamento. L'unità è stata comunque recuperata per le riparazioni del caso e trainata in porto.
Non è la prima volta che negli scogli a pelo d'acqua di Lipari o anche delle Formiche di Panarea imbarcazioni da diporto si schiantano. Il tenente di vascello dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari Donato Scolozzi invita i tanti diportisti che per ora sono alle Eolie di avere sempre gli occhi ben aperti.
LIpari, iniziati i lavori per la sistemazione delle strade provinciali. E toccherà anche a Bagnamare la rotabile piu' martoriata...
Lavori di bitumazione della sede stradale interesseranno la S.P. n° 181 del Pignataro, nel Comune di Lipari, mercoledì 27 luglio 2022.
La III Direzione Viabilità Metropolitana – Servizio Programmazione OO.PP. E Servizi integrati – della Città Metropolitana di Messina, con l’ordinanza n. 35/2022, ha disposto la chiusura temporanea della suddetta S.P. dal km 0+000 al Km. 1+000 circa, dalle ore 08:00 alle ore 16:00.
Il provvedimento sarà reso noto al pubblico mediante l’apposizione di idonea segnaletica locale (anche di preavviso), come previsto dal D.Lgs.285/92 e ss.mm.ii. e il D.P.R. 16/12/1992 n° 495, a cura della Ditta Esecutrice dei Lavori.
Si suggerisce il seguente percorso alternativo: Strada Comunale Cimitero fino all'innesto con la S.P. 180 di Canneto.