di Monica Blasi*
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Isole d'Italia, "la voce si fa sentire alla Camera..."
"In qualità di presidente ANCIM ho portato la voce di Ischia e delle Isole Minori presso la Camera dei Deputati, partecipando ad un incontro incentrato sulle problematiche e progettualità del Terzo Settore".
Lo ha riferito Francesco Del Deo, sindaco di Forio e presidente di Ancim.
"Come ho riferito nel corso del dibattito, i cittadini delle Isole Minori vivono una quotidianità totalmente differente rispetto agli abitanti della terraferma. - ha aggiunto Del Deo - Tant’è che, spesso, noi Sindaci davvero non riusciamo a dare una risposta concreta a chi lamenta la carenza di servizi e sconta problematiche pesanti per il sol fatto di essere nati su un’isola. Dai trasporti alla scuola, dalla sanità alla giustizia, viviamo in modo problematico i quattro pilastri che reggono una società civile, proprio a causa dei nostri problemi d’insularità".
"Così, - ha aggiunto il presidente di Ancim - mentre in Grecia le isole minori rappresentano una grossa miniera sotto il profilo sociale, economico e culturale, l’Italia continua a legiferare solo per il Paese-Italia, dimenticando totalmente le nostre isole. Colgo l’occasione per ringraziare l’Onorevole Carfagna grazie a cui siamo riusciti a instituire la 73esima area.
Pertanto, ho chiesto alla politica presente, al di là dei partiti, di portare avanti un’azione forte a sostegno delle isole minori".
"Anche, a seguito della battaglia che stiamo portando avanti – come Ancim – per quanto concerne il riformato articolo 119 della Costituzione, con l’obiettivo di conferire alle isole minori lo status di “di zone diverse , disagiate, con peculiarità ed esigenze diverse rispetto alla terraferma”. Senza dimenticare la battaglia a tutela dei tribunali delle isole minori.
L'intervento è stato molto seguito dal pubblico presente nella storica sala stampa della Camera dei Deputati, e che ha posto le Isole Minori al centro del dibattito e di nuovi progetti", ha concluso Del Deo.(quinewselba.it)
NOTIZIARIOEOLIE.IT
8 GENNAIO 2022
Vulcano, mare che bolle preso d'assalto dai turisti. Ma non c'è il divieto?
Terza tappa del progetto “Eolie a nuoto: Sulla rotta dei delfini”, promossa nell’ambito del progetto Europeo Life Delfi, che ha l'obiettivo di ridurre le interazioni negative tra i delfini e le attività di pesca professionali in diverse aree del Mediterraneo.
Il progetto “Eolie a nuoto” nasce dalla collaborazione di Associazioni Sportive Professioniste, Fondazioni e sponsor privati con l'associazione Filicudi Wildlife Conservation, che si occupa da anni della salvaguardia delle popolazioni di cetacei e tartarughe marine nelle isole Eolie e del Pronto Soccorso Tartarughe Marine di Filicudi, con il supporto della Guardia Costiera di Lipari.
Il progetto “Eolie a nuoto” prevede di percorrere a nuoto, ogni anno, una delle rotte che collegano le sette isole Eolie. La traversata tra le isole verrà effettuata in occasione di periodi interamente dedicati al mare e alla promozione della sua salvaguardia. In particolare, ogni impresa a nuoto sarà accompagnata da eventi culturali e di divulgazione ambientale aperti a tutti sulle diverse isole.
Il principale obiettivo dell’impresa nella sua interezza è soprattutto quello di connettere le sette isole Eolie al fine di promuovere la salvaguardia e la tutela del mare e in particolare la rotta dei delfini e delle tartarughe marine, che ogni anno attraversano queste acque venendo incontro a pericoli di ogni genere.