L’IIS Isa Conti Eller Vainicher di Lipari ha ospitato, nella settimana dal 9 al 13 maggio c.a., la penultima mobilità del progetto Erasmus+ “The promotion of entrepreneurial skills among SEN students”.
Questo progetto si pone l’obiettivo di promuovere le abilità imprenditoriali negli studenti con difficoltà di apprendimento, ma in generale è rivolto a tutti perché suo scopo principale è l’inclusione e l’integrazione, il sentirsi parte di una stessa comunità, basata su un’identità comune e su valori condivisi.
Nell’ambito di questo progetto, l’Isa Conti ha collaborato con scuole della Croazia, della Romania, del Portogallo, della Turchia e di Lanciano, in Abruzzo.
L’imprenditorialità si riferisce alle abilità individuali di comunicare idee e include la creatività e l’innovazione; per questo, nel corso delle varie mobilità previste dal progetto, l’attenzione è stata posta di volta in volta sulle competenze matematiche, digitali, linguistiche.
La mobilità che ha avuto luogo a Lipari aveva per argomento “Arts and culture education in Europe - Creative school”, doveva cioè concentrarsi su attività artistiche e culturali. Per questo, dopo i saluti istituzionali del Dirigente Scolastico prof.ssa Tommasa Basile, che ha dato l’avvio ai lavori, e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Cusolito, che, in rappresentanza del sindaco di Lipari Marco Giorgianni, ha accolto le delegazioni al Municipio e ha lodato queste iniziative internazionali, ampio spazio è stato dato alla creatività. Sulle spiagge di Canneto gli studenti hanno provato a riprodurre, con acquerelli e matite colorate, i paesaggi visti nel corso del giro turistico dell’isola di Lipari.
Dopo la visita al Museo Archeologico Eoliano, a cura delle guide d’eccezione Svetlana Roussak e Susan Anne Jones Cullotta, gli studenti, guidati dalla preparatissima artista e prof.ssa Franca Scappin, hanno reinterpretato le maschere presenti al Museo e i risultati sono stati davvero interessanti! A chiudere questa immersione nell’arte, l’incontro con il gemmologo Francesco Berté che ha accolto tutto il gruppo nel suo laboratorio per mostrare come trasformare l’ossidiana, pietra vulcanica largamente diffusa nel nostro territorio, in bellissimi gioielli.
Per favorire l’integrazione, la dimensione ludica non è stata trascurata e i ragazzi stranieri, in gruppi internazionali, hanno partecipato ad una divertente caccia al tesoro per scoprire le ricchezze del centro di Lipari e ad un concorso fotografico, basato sul riconoscimento di caratteristiche particolari del territorio, come la flora, la fauna, l’artigianato, i paesaggi, durante l’escursione pomeridiana alle isole di Panarea e Stromboli.
Inoltre, l’ambasciatore dell’ONU Francesco Paolo Fulci ha tenuto una conferenza, alla presenza dei partner stranieri, sul ruolo strategico delle Isole Eolie nel panorama internazionale e ha invitato i giovani a promuovere la valorizzazione del territorio eoliano.
Sul finire della settimana, gli ospiti stranieri sono stati invitati a raccontare la propria esperienza al microfono dei giovani giornalisti Federico Lo Schiavo e Francesca Berté, che hanno raccolto le testimonianze, piene di entusiasmo, degli studenti e dei docenti croati, rumeni, portoghesi, turchi e italiani.
Quest’esperienza ha permesso a studenti e docenti di esprimere le proprie innate capacità attraverso strumenti diversi, ma anche di essere protagonisti nel loro processo di apprendimento, di mediazione, di organizzazione delle attività, rafforzando il loro ruolo come membri di una società democratica e inclusiva.