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Il Comitato “L’Ospedale di Lipari non si tocca”, giorno 10 Aprile 2022 alle ore 17:30 sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari (nei pressi della palma), convocherà un’assemblea aperta a tutti i cittadini ed a tutte le associazioni presenti sul territorio che hanno a cuore la difesa del nostro diritto alla salute.

Di fronte allo scempio che da anni si sta perpetrando verso il nostro piccolo presidio ospedaliero, ed al senso di amarezza e impotenza di questa comunità rispetto alle decisioni politiche scellerate che vengono assunte, il Comitato vuole ridare voce agli Eoliani.

L’assemblea sarà un’occasione per mettere in chiaro l’attuale situazione della Sanità Eoliana, raccontare i tentativi fatti fino ad oggi per risollevarne le sorti, ma soprattutto un momento per prendere finalmente decisioni che tengano conto delle esigenze popolari.

Se è vero che si apre una stagione di risorse anche per la Sanità, queste devono essere spese bene, e i Comuni in tutto questo hanno un ruolo importante.

Vogliamo essere protagonisti delle scelte sanitarie che si faranno, perché questo BENE COMUNE va difeso e tutelato.

L’assemblea sarà trasmessa anche in diretta streaming sulla pagina facebook del Comitato (facebook.com/OspedaleEoliano), per dare la possibilità di ascolto e di intervento a tutti coloro che non potranno essere fisicamente presenti.

Dopo anni di lotte, di lettere e raccolte firme, di incontri e scontri con le istituzioni, siamo sempre più convinti che solo una mobilitazione di TUTTA la Comunità Eoliana possa portare ad una soluzione dei nostri problemi sanitari.

Invitiamo quindi i cittadini Eoliani siano presenti, se davvero vogliono lottare per risolvere i problemi della Comunità.

Il Comitato "L'Ospedale di Lipari non si tocca"

DIRETTA VIDEO

Lipari, "la voce deli eoliani in difesa dell'ospedale". Assemblea sul Corso VIDEO

(2° LANCIO) Sanità:Anche "L'Ospedale di Lipari non si tocca" nella rete regionale "Comitati per la Salute-Sicilia"

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E’ nata la rete regionale “Comitati per la Salute-Sicilia”. Ne fa anche anche parte il comitato “L’ospedale di Lipari” rappresentato da Antonella Longo, Silvia Carbone, Giovanna Maggiore, Marilena Mirabito e Paolo Arena. "Prende corpo – puntualizza una nota - l'unione d'intenti tra tutti quei gruppi spontanei, associazioni, comitati che in Sicilia lottano per difendere i presidi sanitari e impedire la chiusura dei loro ospedali o dei loro reparti e, più in generale, per tutelare il diritto alla salute e alla sanità territoriale".(ansa)

SANITA', IL "TRIDENTE" GAROFALO-BIVIANO-CONTI DA ALAGNA "CHI REMA CONTRO?"

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di Sara Garofalo Sandro Biviano Danilo Conti

Cari amici e lettori  non è facile cercare di spiegarvi la situazione dell'ospedale dopo due anni di incontri, giri di parole e promesse, ancora oggi per lo più disattese.
Noi proviamo una forte delusione verso le istituzioni che ci rinviano di settimana in settimana. Numerosi sono stati gli incontri sia di presenza che tramite Skype e ancora dal 2020 non si è ottenuto il minimo indispensabile per mantenere un equilibrio tra la chiusura del nostro ospedale e la sua sopravvivenza.

Ancora oggi ci ritroviamo a discutere soluzioni a problemi che dovevano  essere già risolti, promesse sia dall'assessore Razza che dal Presidente Nello Musumeci.
Due giorni fa abbiamo avuto l'ennesimo  incontro presso l'ASP di Milazzo sempre per parlare delle stesse cose, insieme a noi erano presenti il Dr. Giovanni Iacolino, che ringraziamo infinitamente, insieme  al tecnico della camera iperbarica Marco Malpieri ed abbiamo discusso della mancata assunzione del Dr. Iacolino, perché dovete sapere che non a tutti fa piacere la presenza del nostro dottore nel nosocomio.
In questo caso l'assunzione del Dr. Iacolino è  apparentemente bloccata dal suo stato di quiescenza lavorativa, ma ci sono tante sentenze che abbiamo prodotto e pareri legali che approvano l'assunzione sporadica di medici in pensione e se l’APS volesse realmente potrebbe benissimo assumerlo. Noi  lotteremo per il Dr. Iacolino e non ci arrenderemo fino a che non sarà assunto. È assurdo avere a Lipari risorse preziose come lui e non poterle valorizzare.
Nonostante il pensionamento, per amore delle isole, ha accettato il nostro invito a rimettersi il camice per tornare in carreggiata anche gratuitamente (sebbene ingiusto).

Si è discusso delle graduatorie degli infermieri, oss  e ausiliari, dove noi stessi abbiamo fornito a l'ASP molti nominativi di isolani pronti a lavorare  e ancora oggi queste persone stanno aspettando, nonostante le conclamate carenze di organico. È tutto così lento, la politica regionale è lenta, forse si perde tempo per favorire qualche amico candidato mettendo a rischio la salute dei cittadini? Magari ottenere risultati ad orologeria in funzione delle elezioni? Forse si vuole affossare la sanità pubblica in favore di quella privata? Speriamo che sia solo una nostra sensazione sbagliata. Monitoreremo costantemente e se fosse così, usciranno anche i nomi!! 
Da due mesi attendiamo la firma per i posti di terapia sub-intensiva, ma poiché questi non sono previsti nella nostra “rete ospedaliera” (e lo sapeva anche Razza) ci viene detto ora  che cambieranno la denominazione del progetto e ci daranno una sala a loro dire equivalente, che non si chiamerà più sub-intensiva ma “posto tecnico post operatorio o di risveglio". Ma ci siamo dovuti arrivare noi ai funzionari regionali, per capire le ragioni che bloccavano questa firma.
Rimaniamo basiti dal silenzio assordante delle nostre istituzioni mentre noi comuni cittadini continuiamo a fare del nostro meglio. Ci rincuora solo il fatto che presto scalderanno la poltrona di casa loro e non più le scrivanie del comune.

La nostra speranza è che chiunque arriverà in futuro, possa aiutarci a curare veramente la nostra sanità. Dovrebbe prendere servizio una nuova dottoressa al pronto soccorso  che ha chiesto trasferimento a Lipari. Due cardiologi hanno mostrato interesse per prendere l'incarico sull'isola. Speriamo non glielo facciano perdere!!  Sono confermate le assunzioni di 11 nuovi infermieri che hanno già preso servizio, grazie alll’incontro  al Mandalari di qualche mese fa'.
Le poche buone notizie vengono spesso nascoste a regola d'arte, così come l'assidua presenza di due anestesisti  in rotazione da vari ospedali, soprattutto Taormina.

Curioso è il fatto che nonostante un numero considerevole di medici sembrerebbe che il Papardo abbia negato la rotazione dei medici a Lipari, sia anestesisti che recentemente del pronto soccorso. Ci appare curioso e cercheremo di capire il perché. Sarebbe uno strano modo di amare le Eolie. Le famose convenzioni promesse da Razza in attesa del completamento della pianta organica non si sa che fine abbiano fatto. Il personale della seconda ambulanza dovrebbe prendere servizio nei prossimi mesi, non ci esponiamo troppo sulle tempistiche perché abbiamo capito che non sono affidabili come le previsioni meteo di Giuliacci. Saranno solo un soccorritore e un autista, quindi in automatico l'ambulanza non sarà medicalizzata, ma certamente tornerà utile visto che siamo ridotti all'osso.

Volete sapere quale è stata la nostra più grande delusione?  Il fatto che nonostante finalmente ci sia un ambulatorio di oncologia, ci è stato detto che non si potrà fare nessun tipo di terapia infusionale a Lipari. Una gran amarezza! Anche perché noi stessi avevamo parlato con medici oncologi che ci avevano aperto a questa possibilità e adesso ci viene comunicato che il trasporto del farmaco non si può fare...assurdo, prima no, poi si, adesso no, nel frattempo sono passati quasi due anni.  Ma abbiamo chiesto un parere medico per iscritto e non ci fermiamo.
Per gli oss, il bando scaduto a febbraio ha ricevuto 5000 domande che sono in esame per entrare in graduatoria. Ora si formerà la commissione per valutare i titoli, ma almeno siamo certi che qualcuno verrà.

Il bilancio dei nostri sforzi ed i risultati non sono positivi per noi, anche se abbiamo ottenuto qualcosa, ma nonostante ciò non ci fermiamo e non ci fermano, continueremo a lottare nel nostro piccolo e ringraziamo chiunque come noi non molla, come l’associazioni che lotta per il nostro ospedale. Un po di amarezza per chi guarda e critica senza far nulla.
Purtoppo qualcuno rema contro il nostro arcipelago e ci piacerebbe dargli un nome.
Andiamo avanti...un perdente è solo colui che si arrende!

NOTIZIARIOEOLIE.IT

Ci dispiace molto non poter essere oggi presenti al consiglio comunale, in considerazione del fatto che si discuterà di rincari dell'energia elettrica, un tema molto importante per il quale da giorni ci battiamo, poiché le spese sono veramente insostenibili per tante famiglie.

Purtroppo oggi abbiamo un'incontro molto importante con il Commissario dell'ASP Dino Alagna e l’Avv. Ferdinando Croce, per continuare a discutere delle numerose carenze dell’ospedale di Lipari, tra le quali la mancanza della sala sub-intensiva, le terapie oncologiche infusionali, la riattivazione della camera iperbarica, la seconda ambulanza, i cardiologi, la formazione della commissione di valuta dei titoli per la graduatoria OSS. alcune procedure, quali lo scorrimento delle graduatorie infermieri hanno già sortito buoni effetti con l’assunzione di nuove 11 unità, ma non è abbastanza. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi dell’incontro odierno.

La salute prima di tutto e speriamo che con lo stesso impegno e determinazione oggi il consiglio comunale, convocato dal Presidente Giacomo Biviano, si batta con altrettanta determinazione per il bene del nostro paese e diano risposte concrete a chi ha difficoltà ad affrontare queste spese così elevate.

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(ANSA 1° LANCIO) Sanità : eoliani ad Asp, creare sala sub-intensiva a Lipari

Una delegazione di eoliani guidata da Sara Garofalo, Sandro Biviano e Danilo Conti a Messina ha incontrato il commissario dell’Asp Bernardo Alagna per sollecitare la sala sub-intensiva, le terapie oncologiche infusionali, la riattivazione della camera iperbarica, la seconda ambulanza, i cardiologi, la formazione della commissione di valuta dei titoli per la graduatoria per gli operatori socio sanitari e alcune procedure, quali lo scorrimento delle graduatorie infermieri che hanno già sortito buoni effetti con l’assunzione di nuove 11 unità.

Nel contempo, il comitato “L’Ospedale di Lipari non si tocca”, domenica alle 17:30 nel corso Vittorio Emanuele ha organizzato un’assemblea aperta a tutti i cittadini ed a tutte le associazioni presenti sul territorio che hanno a cuore la difesa del diritto alla salute.

“Di fronte allo scempio che da anni si sta perpetrando verso il nostro piccolo presidio ospedaliero – dicono i rappresentanti Giovanna Maggiore, Silvia Carbone, Marilena Mirabito e Paolo Arena - ed al senso di amarezza e impotenza di questa comunità rispetto alle decisioni politiche scellerate che vengono assunte, il Comitato vuole ridare voce agli Eoliani. L’assemblea sarà un’occasione per mettere in chiaro l’attuale situazione della sanità, raccontare i tentativi fatti fino ad oggi per risollevarne le sorti, ma soprattutto un momento per prendere finalmente decisioni che tengano conto delle esigenze popolari".(ANSA)

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