di Salvatore Naso
Ieri mattina a scuola insieme al mio collega Fabio: “Dirigente, possiamo parlarLe di una cosa?” Lei: “Si certo”, si siede a ascolta quello che avevamo da dire……."meravigliosa", era il nostro punto di vista e le problematiche di nostra competenza rispetto ad una decisione presa.
Carissima Dirigente, per Lei questo è l’ultimo anno di lavoro e non voglio perdere l’occasione di dirLe che mi sento “onorato ed orgoglioso” di aver lavorato con Lei; per l’ennesima volta, una delle tante in verità, ci ha dimostrato che per Lei l’ultimo dei collaboratori scolastici merita di essere ascoltato e considerato alla stessa stregua del migliore dei docenti, non so se la sua decisione sarà cambiata dopo aver ascoltato il nostro punto di vista, perché le problematiche che precedono qualsiasi decisione in una scuola primaria sono tante e tutte importanti e delicate, molte delle quali sfuggono anche alla nostra comprensione.
Ma la sua dolcezza, umanità, delicatezza non hanno eguali in una istituzione pubblica, quel sedersi ….. per ascoltare, vale più di mille parole.
Questa è la Mia Dirigente, grazie prof.ssa Mirella Fanti
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