Il palermitano Roberto Lipari tra coloro i quali hanno avuto un riconoscimento al prestigioso “Premio Giovanni Falcone Paolo Borsellino”, la più importante e seguita manifestazione nazionale sui temi della educazione e cultura della legalità. A Pescara la XXV edizione dell’evento.
La nota vocale contro la mafia
Lipari ha avuto il riconoscimento nella sezione “cultura”. Il giovane attore ha ricevuto il premio per la sua nota vocale, inviata simbolicamente alla mafia, il 23 maggio 2020, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci. A consegnare il prestigioso riconoscimento il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Gli obiettivi dell’evento
Il premio vuole testimoniare ammirazione e gratitudine a tutte quelle personalità che hanno offerto un’azione di impegno, di coerenza e di coraggio, contro l’ingiustizia e in particolar a quanti hanno dato il loro impegno per la difesa e per la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità.
Lipari: “Onorato ma anche inadeguato”
“I nomi di Giovanni e Paolo conferiscono a questo premio un peso tale che mi sento onorato, ma anche inadeguato – dice emozionato Roberto Lipari -. Perché premiare un comico per la lotta alla mafia? Probabilmente perché la lotta alla mafia e la comicità hanno in comune un concetto alla base: Il ribaltamento. Nella comicità si cerca di ribaltare la tragedia per trasformarla in un’opportunità per suscitare una risata. Nella lotta alla mafia si cerca di ribaltare la tragedia per trasformarla in un’occasione per smuovere le coscienze. Mi auguro che un giorno il cancro della mafia possa essere ribaltato del tutto, nel frattempo cercherò di essere sempre all’altezza del premio che ho ricevuto”.
Roberto Lipari, 31 anni, è un giovane cabarettista, nato tra le file del laboratorio comico palermitano “La Carovana Stramba”. Ha fatto anche importanti esperienze nel cast dello storico laboratorio Zelig di viale Monza, ha anche collaborato ai testi per “Made In Sud” di Rai 2 e da qualche anno è approdato al tg satirico di Striscia la notizia.(blogsicilia.it)