di Tiziana Russo
Nella sede della Cgil il segretario provinciale Giovanni Mastroeni ha incontrato l’ambasciatore dello Sri Lanka in Italia Daya S.J. Pelpola. E' stato accompagnato da una delegazione consolare e dal console onorario Luca Antonio Di Mauro. E' anche intervenuta Cettina Restuccia per l'associazione "Penelope".
E' garantito un servizio consolare mobile destinato ai cittadini srilankesi che rappresentano una folta comunità anche in provincia, molto operosa e perfettamente integrata nel tessuto sociale del territorio. Sono ben 5 mila.
"E' stata un'occasione importante - ha commentato il segretario provinciale - per affrontare le tematiche dell'immigrazione che sono centrali nell'azione del sindsacato di promozione dei valori dell'accoglienza".
L'ambasciatore ha anche incontrato il prefetto Carmela Librizzi e i rappresentanti del Comune.
L'associazione "Penelope Onlus" da 20 anno si occupa di favorire l'emersione e garantire assistenza a persone vittime di tratta e grave sfruttamento sessuale e lavorativo nelle province di Messina e Catania. Da anni tale attività viene svolta in collaborazione con la CGIL che favorisce una capillare attività di informazione in tutto il territorio Provinciale.
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Bartolino Leone
La foto con le first lady
Presentato il libro "Le fabbriche della cooperazione" presso la libreria Colapesce. Presenti oltre all'autore Marco Semenzin, anche il segretario provinciale della Cgil Giovanni Mastroeni. Si è parlato delle aziende che hanno realizzato cooperative. Il segretario Mastroeni si è soffermato sulla cooperativa Birrificio di Messina.
Alla libreria Feltrinelli Point di Via Ghibellina a Messina si è svolta la presentazione del libro “Con gli occhi di un DSA”, della scrittrice messinese Serena Greco.
La giovane autrice, nel suo testo affronta la narrazione di un’esperienza personale e il modo in cui ha affrontato sin dall’età scolare la diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento. Un viaggio attraverso un percorso complesso di crescita personale e sociale non privo di difficoltà sotto il profilo comportamentale e relazionale, raccontato dal punto di vista di chi lo ha vissuto sulla propria pelle.
Ha introdotto la presentazione, Barbara Di Pinto, pedagogista, specialista in Pedagogia clinica, perfezionata in Disturbi specifici dell’Apprendimento, originaria di Canneto-Lipari. Ha moderato Daniela Faranda, da sempre attiva in ambito politico e sociale, vicepresidente dell’Associazione “29Dicembre”.
IL VOLUME. SA e ADHD, poche lettere che spesso racchiudono solitudine, isolamento e incomprensione. Queste sono le sensazioni che spesso provano la maggior parte dei soggetti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e di Attention Deficit Hyperactivity Disorder. Non si sentono compresi e accolti da un mondo al quale desiderano appartenere. In queste pagine Serena Greco ci racconta la sua esperienza personale, soffermandosi sul significato di “inclusione”, su quali sono i principali deficit di apprendimento, sul ruolo della famiglia e della scuola e i relativi criteri valutativi e normative vigenti per studenti con DSA. In questo modo potremo capire meglio cosa si crea nella mente di colui che è colpito da disturbi specifici dell’apprendimento e che si pone spesso la domanda “cosa c’è che non va in me?”. Il mondo esterno, infatti, non riconosce e non vede un DSA fino a quando non arriva qualcuno a farglielo notare; non si hanno caratteri estetici specifici né tantomeno atteggiamenti così tanto evidenti da pensare che quella persona “possa avere un problema”. I DSA sono una condizione di vita, sono parte integrante del soggetto, il suo modo di essere, di fare, di vivere.
Serena Greco è nata nel 1996 a Messina. Ha frequentato il Liceo delle Scienze Sociali e si è laureata in Scienze della Formazione con tesi sul tema DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento). Durante il periodo universitario ha seguito corsi privati riguardanti la lingua dei segni (LIS), si sta specializzando in Scienze Pedagogiche e lavora come educatrice. Sin dalla scuola materna sono emerse in lei particolari problematiche nell’apprendimento, che poi successivamente sono state associate a quelle di un soggetto con Disturbi Specifici dell’apprendimento.