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Lipari - Undici sono trascorsi dalla morte del professore Franco Scoglio, primo eoliano a guidare una squadra di calcio in serie A. A quando l'intitolazione di una via, cosi' come promesso da piu' parti?

----Nell'ambito dei festeggiamenti per il patrono di San Bartolomeo ieri sera a Marina Corta la giunta comunale ha ricordato il professore Franco Scoglio. Il sindaco Marco Giorgianni e il vice sindaco Gaetano Orto hanno assegnato una targa ricordo alla figlia Brigitte Scoglio. Il prossimo passo dovrà essere l'intitolazione di una strada, tenuto conto che a ottobre vi sarà il decimo anniversario della morte.

di Tobias Scoglio

Ciao Bartolino, il vice sindaco del Comune di Lipari Gaetano Orto mi ha comunicato che sabato sera verso le nove durante i festeggiamenti per la festa di San Bartolo mi vorrebbe consegnare una targa in onore di papà come cittadino eoliano che si è distinto a livello nazionale e ricordare che quest'anno ricorre il decennale della morte di papà. Come sai, attualmente vivo a Berlino e quindi purtroppo impossibilitato a scendere così velocemente a Lipari in più, salute, famiglia e lavoro non me lo permettono.
Comunque ci sarà mia sorella Brigitte. Attraverso il Tuo giornale onljne comunque ringrazio l'amministrazione comunale che intende ricordare la figura di mio padre che da "Grande Uomo di Sport", ha contribuito non poco anche a pubblicizzare le Eolie in Italia e nel mondo. Spero anche che al piu' presto una strada, una via o una piazza possa essere "dedicata" a Franco Scoglio, cosi' come promesso in questi anni. 
A presto saluti da Berlino.

DA REGGIO CALABRIA IN LINEA PINO SCOPELLITI.

di Pino Scopellitti

Egregio Dottor Bartolino Leone,
Ti scrivo a nome mio e di Tobias Scoglio, poiché siamo venuti a conoscenza che il comune di Lipari quest'anno, giorno 22, nella famosa festa di San Bartolo, come ogni anno consegnerà una targa al personaggio illustre eoliano che si è distinto nel mondo. Quest'anno questo premio verrà assegnato al nostro caro ed indimenticabile amico Franco Scoglio. Tutto ciò ci rende molto onorati e orgogliosi di quanto sarà fatto, però non vorremmo che si dimenticasse la promessa fatta dieci anni or sono, quando i politici di allora promisero che avrebbero intestato uno dei tanti pontili della città in memoria, appunto, di Franco. Premesso che la famiglia non ha mai chiesto nulla e che questa idea è sorta spontaneamente dal Sindaco che partecipò ai funerali. Fino ad oggi si è campata la scusa che sarebbero dovuti passare dieci anni dalla morte, affinché il progetto potesse essere realizzato, ora il 3 Ottobre i dieci anni saranno trascorsi e la promessa potrà essere realizzata. Lo stesso discorso vale anche per lo stadio Celeste di Messina. Con affetto.

LE REAZIONI NEL WEB.

Bartolo Ziino: Bartolino sei solo tu la memoria storica dei personaggi che hanno dato lustro a questo paese. Mio suocero Bartolo Merrina lo diceva sempre.

Pino Scopelliti: A Lipari solo uno ricorda "sempre" con grande passione Franco Scoglio: Bartolino Leone. Grazie.

---di Mario Profilio

A Canneto una strada per il professore Franco Scoglio.

Il 2 maggio 1941 è nato Franco Scoglio. Una laurea in Pedagogia, alcuni anni d'insegnamento e per tutti era diventato il Professore: una icona romantica del calcio con il Genoa CFC per sempre nel cuore. Ciao Professore.

di Pino Scopelliti

Nono anniversario della morte del Prof., come lo chiamavano tutti, Franco Scoglio. Per me, un fratello indimenticabile, come indimenticabile, quella sera del 3 Ottobre 2005, quando verso le 23 e 30, mi chiamò Michele Firmo dicendo "Pino apri la tv è morto Franco". Immediatamente aprii la televisione e vidi tutti i canali mandare in onda quella notizia, quella scena mi rimarrà impressa nella mente per tutta la vita. Chi era Franco Scoglio ? Un grande, anche se ad alcuni poteva sembrare burbero e altezzoso, in privato era di una simpatia indescrivibile. A tal proposito voglio raccontarvi due aneddoti avvenuti a Gioia Tauro, città che ancora oggi lo ricorda celebrando il "Memorial Scoglio".
Il Giovedì di solito, spiegava la gara che si andava ad affrontare la Domenica, leggendo la relazione, fatta da Elvio Guida, grande conoscitore di calcio, anch'esso scomparso prematuramente ( Grande Elvio! ) diceva : "Questa è la relazione di Guida, noi facciamo tutto il contrario", ovviamente scherzava. Quante risate.
In un'altra occasione invece, si vinceva a Messina con un goal di Pino Spanò, con in porta Giacobbe detto "il Giaguaro", il quale, con il setto nasale rotto, si asciugava il sangue e continuava a parare. A fine gara Pino Spanò esordì dicendo " E chi mi caccia più da questa squadra ". La Domenica seguente si gioca in casa. Sabato ritiro al Motel Agip di Gioia. Il Prof "Pino se domani non piove giochi al 100%" e Spanò "Ok Prof". L'indomani alle 6 mi svegliò dicendo "Pino svegliati andiamo al campo", la giornata era splendida e il sole spaccava le pietre, ed io "a quest'ora ?" "si si, veloce". Prendemmo la famosa 500, andammo a svegliare il custode, ci facemmo dare una pompa e bagnammo mezza fascia destra. Tornammo velocemente in albergo e ci fiondammo nella camera di Pino Spanò, lo svegliammo, lo portammo al campo e Franco gli disse " Vedi Pino se non ci fosse stata quest'acqua avresti giocato sicuramente", Pino Spanò ridendo " Prof se il prossimo anno voi sarete qua, io emigrerò in Africa"
Ecco, questo era Franco Scoglio, uno che non lasciava niente al caso, amato da tutti i suoi calciatori, a tal proposito, voglio ricordare quello che ha detto Fabio Galante alla Tribù del Calcio : "Quello che Guardiola fa oggi, noi con Scoglio, lo facevamo dieci anni fa". Per chiudere, ribadisco ancora una volta che stiamo aspettando, sia l'intitolazione del San Filippo che il Pontile di Lipari. Riposa in Pace Franco.