filicudipiccolaPERSA UNA GRANDE OPPORTUNITA' PER LE ISOLE MINORI DELLA SICILIA. ESCLUSO DAL FINANZIAMENTO IL DISTRETTO TURISTICO DELLE ISOLE MINORI DI SICILIA. ISOLE ED ARCIPELAGHI PER DEFICENZE PROGETTUALI. PUBBLICATO IL DECRETO DI ESCLUSIONE.

L'INTERVISTA AL CONSIGLIERE COMUNALE ANTONIO CASILLI, GRUPPO MISTO CHE LANCIA ACCUSE PESANTISSIME.

casilli antonio

http://www.bartolinoleone-eolie.it/casilli07082014.wmv

LA REAZIONE.

Aldo Natoli

Prendo atto delle dichiarazioni del Consigliere Comunale, Antonio Casilli, che conferma in modo inequivocabile che il finanziamento relativo alle attività del Distretto Turistico degli Arcipelaghi ed Isole Minori della Sicilia è stato respinto per carenza ed inadeguatezza della documentazione presentata, così come il sottoscritto, ultimo dei soci, a suo tempo aveva segnalato. Si tratta di un danno notevole, così come fa rilevare Casilli, non solo per le nostre isole, ma anche per quelle dell'intera Sicilia. Purtroppo arroganza e prepotenza non ripagano mai! Bastava dare ascolto a coloro che nel settore del turismo ci "navigano" da molto tempo.
Spero che il Sindaco di Lipari, quale Presidente del Distretto, accerti eventuali responsabilità e si faccia carico di convocare con urgenza tutti i soci, che ovviamente necessitano di avere delle spiegazioni.

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L'INTERVENTO
 
di Antonio Casilli*
 
Distretto turistico "isole ed arcipelaghi di Sicilia". Alla luce del risultato ottenuto in merito a quanto in oggetto invio la mia prima nota, alla quale non vi è stato dato seguito, la vorrei intitolare "primo tempo", infatti sto preparando una cronostoria dei fatti per fare un pò di chiarezza;

*Consigliere Comunale

Spett.le Comune di Lipari Assessore al Turismo e alla Programmazione Dott. Roberto Cuccia e, p.c. Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni.

Oggetto: P.O. F.E.S.R. Sicilia 2007/2013 – Obiettivo Operativo 3.3.3.A. Attività C) Azioni di rafforzamento delle attività di pianificazione e gestione delle risorse turistiche mediante cofinanziamento dei progetti di sviluppo turistico proposti dai sistemi turistici locali.

In riferimento al Bando pubblico di cui all'oggetto, pubblicato sulla GURS dalla Regione Sicilia Assessorato per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo in data 05.04.2013, rivolto ai Distretti Turistici già riconosciuti, con Decreto Assessoriale emanato ai sensi dell'art. 7 della L.R. 15 settembre 2005, n.10 alla data di pubblicazione dello stesso.
Considerato che i Distretti Turistici della Regione Siciliana sono organismi di partenariato pubblico/privato che, attraverso lo studio e la valutazione delle risorse e degli elementi condizionanti esistenti in un territorio, ne programmano lo sviluppo, con particolare riguardo al contesto economico fondato sul turismo, attraverso l'attuazione di progetti coerenti con i rispettivi Piani di Sviluppo Turistici.
Ritenuta indispensabile la partecipazione a detto Bando pubblico, in quanto costituisce l'opportunità di dotare il nostro Arcipelago di una programmazione condivisa tra pubblico e privato che metta in campo professionalità e risorse per tornare ad essere competitivi con le altre destinazioni turistiche.
Valutata la grande responsabilità che il nostro comune ha nei confronti delle altre Isole Minori di Sicilia, poiché la Presidenza e la relativa rappresentanza legale del Distretto Turistico è stata affidata al comune di Lipari, nella persona del Sindaco pro-tempore.
Tenuto conto che il Bando pubblicato sulla GURS in data 05.04.2013 prevede come termine utile alla presentazione dei progetti, 90 gg dalla data di pubblicazione che corrisponde alla data del 04.07.2013.
Stante quanto sopra e alla luce dei numerosi tentativi di prendere contatto la S.S. senza riuscirci, con la presente Le chiedo quale sia l'indirizzo strategico fornito al Distretto Turistico al fine dipartecipare al bando regionale, e se tale indirizzo è stato condiviso tra i soci e ancora come pensa di gestire le prescrizioni elencate nel bando finalizzate alla partecipazione del Distretto in considerazione dei tempi ristretti.
Sicuro nel Suo celere riscontro porgono distinti saluti.
Lipari 13.06.2013

---di Aldo Natoli

E' ormai notizia confermata che il Progetto di finanziamento presentato dal Distretto Turistico Isole ed Arcipelaghi di Sicilia è stato rigettato per mancanza di adeguata documentazione. Si tratta di un fatto gravissimo perchè penalizza lo sviluppo delle realtà insulari della Sicilia e mette in cattiva luce il Comune di Lipari perchè Comune capofila del Distretto. Mettere il dito nell piaga non è bello, ma non posso non ricordare che appena preso visione degli atti in qualità di socio, avuti con molte difficoltà, ho segnalato le lacune più evidenti riscontrate sia ai vertici del Distretto che all'Assessorato Regionale. Oggi le responsabilità andrebero ricercate ed imputate. Sicuramente i lettori del Notiziario ricorderanno dello scambio di vedute con l'allora Portavoce Michele Giacomantonio. Ma come spesso accade l'arroganza e la presunzione non ripagano.

di Christian Del Bono*

Si ritiene opportuno fare delle precisazioni con riferimento alle dichiarazioni del Geometra Aldo Natoli apparse sui notiziari online secondo le quali il progetto presentato dal Comune di Lipari (soggetto capofila del Distretto turistico delle isole ed arcipelaghi di Sicilia) a valere sul bando relativo alla Linea di intervento 3.3.3.A., Attività C) del PO FESR Sicilia 2007/2013, sarebbe stato rigettato per mancanza di adeguata documentazione.

La dichiarazione resa dal Geometra Natoli è infatti da ritenersi del tutto inesatta nella misura in cui bisognerà attendere ancora per il "de profundis" conclamato dallo stesso Natoli.

Va, infatti, chiarito che il nostro progetto – così come circa il 45% dei progetti presentati – non risulta in atto aver superato la fase istruttoria per l'accertamento dei requisiti di ammissibilità. Si veda articolo uscito il 3 gennaio relativamente alle difficoltà riscontrate da diversi distretti: http://www.travelnostop.com/NEWS_dettaglio.php?regione=Sicilia&i=111436.

In considerazione di ciò, sono state prodotte delle controdeduzioni nei termini indicati dall'Assessorato. Si rimane, pertanto, in attesa di riceverne un riscontro.

Sono certo invece e condivido quanto asserito da Aldo Natoli relativamente alle responsabilità che dovranno essere "ricercate ed imputate", nel bene e nel male, qualora gli importi a noi assegnati dovessero andare perduti o qualora questi – com'è sicuramente nell'auspicio di tutti - dovessero dare vita all'esecuzione di un valido progetto per le isole minori siciliane.

*Coordinatore del comitato tecnico distretto isole ed arcipelaghi di Sicilia

-di Aldo Natoli

Poichè le notizie che mi sono pervenute da Palermo su quanto scritto circa la bocciatura del progetto di finanziamento del Distretto Turistico delle Isole ed Arcipelaghi di Sicilia possono non essere esatte, e non metto in dubbio quanto scritto dal Direttore Tecnico del Distretto Del Bono, ritengo che sia opportuno che l'Amministrazione Comunale, capofila del Distretto, chiarisca a tutti i cittadini delle isole siciliane ed a noi soci (tenuti sempre all'oscuro) la reale situazione.

di Ivan Turcarelli: E' il risultato di troppe persone inadeguate per un'assessorato che viene sempre boicottato per interessi politici e personali, invece di pensare al benessere del paese... Non c'è da stupirsi poi troppo, lo specchio dell'Italia!

di Angelo Sidoti

Il Distretto Turistico "isole ed arcipelaghi di Sicilia" rientra nei cosiddetti distretti turistici territoriali.
L'iniziativa nata nel 2012 sotto la sindacatura di Mariano Bruno (ultima delibera di giunta del 17/1/2012 n.3 presente il Rag Starvaggi), vede il suo culmine con il riconoscimento da parte della Regione giusto D.A. n. 68 del 25/10/2012 (ci sono voluti ben 9 mesi per arrivare al traguardo).
Uno degli elementi indispensabili per il riconoscimento del Distretto era costituito dal "piano di sviluppo turistico per il triennio successivo all'anno in cui e' stata presentata la domanda".

E domando: l'attuale amministrazione può rendere pubblico questo documento? Quali iniziative di sviluppo previste nel piano sono state portate a compimento dagli organi del distretto (CDA e Comitato Tecnico) nel corso del 2013? Quali invece sono previste nel 2014? Quali atti hanno deliberato gli organi societari in questi due anni? Quali iniziative sono state intraprese dagli assessori al ramo in questi due anni?

Interrogando l'albo pretorio rilevo una delibera di consiglio comunale n.45 del 24/7/2013 con all'odg "distretto turistico isole minori di Sicilia trattazione argomento e stato dell'arte".

Dando una lettura al contenuto della delibera non vi e' alcuna traccia sullo "stato dell'arte" tranne qualche rilievo del Consigliere Casilli a cui seguono le risposte del Sindaco. Per dirla in breve Casilli lamenta un mancato coinvolgimento di alcuni componenti dell'associazione "Distretto" in particolare del CCN (centro commerciale naturale) sua creatura.

Nella suddetta delibera il Sindaco prendeva l'impegno di:
- verificare se il responsabile del centro commerciale naturale era stato messo a conoscenza dell'approvazione del progetto richiamato nella determina dirigenziale n.192 del 15/7/2013.
- verificare i processi decisionali esistenti.

E domando: quali sono state le iniziative intraprese a tal proposito dal precedente assessore Cuccia? Il Sindaco ha effettuato le superiori verifiche?

Gentile assessore Starvaggi risponda Lei a tutte le domande indicate in questo articolo, visto che lei c'era prima, c'e anche oggi e sopratutto conosce bene il CCN in quanto leggendo il suo CV rilevo che ricopre la carica di Revisore oltre ad essere socio fondatore della suddetta organizzazione.

Per il finanziamento perso che adesso si tenta di recuperare attendiamo di conoscere nuovi sviluppi.. state sicuri pero' che sull'argomento distretto turistico ci ritorneremo presto.

Nb: Chiedo di pubblicare l'intero cv di Starvaggi visto che sul sito e' stata inserita solo la prima pagina.

Parole famose del programma della coalizione un Patto per le Eolie (riporto integralmente il testo):

"Considerata l'eredita raccolta, più per necessità che per scelta il risanamento economico assume carattere di assoluta attenzione rispetto agli altri argomenti".

I risultati di tale risanamento sono davanti ai nostri occhi. Un vero e proprio flop in questi due anni di amministrazione.

Visto l'argomento discusso in questi giorni in consiglio comunale, vorrei ricordare che con le norme attuali, le alienazioni di patrimonio possono essere usate a copertura di disavanzi correnti o al finanziamento di debiti fuori bilancio solo da enti che abbiano deliberato il piano di riequilibrio pluriennale o il dissesto.

Un ente in condizioni "normali" (forse anche il nostro) dunque, non può usare le alienazioni per finanziare disavanzi correnti o debiti fuori bilancio, né delle plusvalenze per spese non ripetitive o per il rimborso del debito.

Per salvaguardare gli equilibri è invece possibile modificare tariffe e aliquote dei tributi. Cosa che riesce molto bene ai nostri amministratori.

- Sul tema trasparenza siamo ancora in alto mare. Ad esempio sulle partecipate sono stati resi pubblici solo alcuni documenti della Società Eolie Servizi (in liquidazione dal 12/11/2003 - un decennio) ed Eolie per l'Ambiente Srl (in liquidazione dal 29/01/2011).

 

Link:http://88.53.185.155/lipari/zf/index.php/trasparenza/index/index/categoria/108?x=f0eecae361db95cb26521cc3f70a8657

 

Delle altre società nemmeno l'ombra...non parliamo poi dei bilanci in generale (sappiamo che ATO non pervenuto il 2012 ed Eco Sviluppo Eolie dispersa)....ne tanto meno dell'informativa obbligatoria ai sensi della legge n.296 del 27/12/2006 (legge finanziaria 2007), tra cui anche i compensi degli amministratori delle partecipate.

 

Nella stessa norma vengono dettate anche indicazioni in merito al valore massimo di compenso riconoscibile agli organi societari delle società partecipate. Chissà se questi limiti nel passato sono stati rispettati? La Legge ritengo sia in vigore dal 2007.

 

IL PRECEDENTE. Anche il 2013 ci ha lasciato e tutti noi speriamo che il 2014 ci riservi almeno qualche sorpresa piacevole anziché la sola ed unica soluzione a tutti i mali della pubblica amministrazione ovvero l'aumento della pressione fiscale.

L'amministrazione di Lipari del 2013 la definirei quella dell'attesa:

attesa di un decreto "Salva Lipari" che alla fine ha fatto flop e con lui il bilancio preventivo del 2013 che slitterà a marzo;

attesa nel piano di alienazione dei beni comunali;

attesa nell'avviare un processo serio di riscossione e di lotta all'evasione;

attesa nell'avviare una programmazione turistica degna di questo nome anziché sostituire ben tre assessori;

attesa nell'applicare in pieno le norme sulla trasparenza nella pubblica amministrazione;

attesa nell'applicare la norma sulla dismissione delle partecipate, limitandosi alla sola messa in liquidazione (non di tutte), restando in attesa di "Fondi Salva partecipate" che ancora tardano ad arrivare nel contempo le perdite aumentano;

attesa nell'assumere una posizione decisa sul tema ciclo delle acque e depuratori di Canneto e Vulcano. L'unica frase "si tratta di opere indispensabili per le nostre isole".

Attesa nell'assumere una posizione decisa sul tema tribunale;

attesa nell'assumere una posizione decisa sul tema ospedale (stanno diminuendo veramente i posti letto?);

attesa nell'assumere una posizione decisa sul tema riorganizzazione della macro struttura comunale (posizioni organizzative eliminate e poi ripristinate);

attesa nell'assumere una posizione decisa o di chiarimento nei confronti della ex Siremar che ad oggi avrà realizzato solo una piccola parte del piano industriale presentato in fase di aggiudicazione della gara (chissà di chi saranno le colpe nel frattempo i disservizi e gli scioperi aumentano);

attesa nell'avviare ed attuare il piano di gestione Unesco;

attesa nell'avviare l'operatività delle SRR chissà per quale fine... Nel frattempo il bilancio del 2012 della attuale ATO tarda ad arrivare negli uffici comunali;

attesa nell'assumere una posizione chiara sul progetto Mega Porto e rapporti con il Socio di Maggioranza;

Scusate se dimentico qualcosa ma alla luce di quanto elencato penso che l'anno trascorso sia il peggiore degli ultimi anni e sicuramente di quello precedente.

Sicuramente qualcuno si giustificherà con la solita frase "ci vuole tempo d'altronde questa amministrazione è al secondo anno del suo mandato".

Nei confronti di una amministrazione che non è capace di decidere, di assumersi responsabilità a difesa del "bene comune" non si può che esprimere un giudizio solo "ovvero al di sotto della sufficienza".

Spero che nel 2014 maggioranza e opposizione ma sopratutto la Giunta ed il Primo Cittadino non perda altro tempo e definisca un piano di lavoro puntuale.

Buon lavoro a tutti.

Ps: Sul tema partecipate vi invito a leggere l'articolo pubblicato sul Giornale di Sicilia di oggi 6 gennaio 2014, in particolare le richieste della Corte dei Conti sul tema "danno erariale", "controlli", "assunzioni irregolari" etc etc.

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