Lipari - Marciapiede a pezzi anche sul corso Vittorio Emanuele. Ormai non si contano piu'. E stamane nuovo incidente. Stavolta ad una "Nonnina" che dopo la caduta con l'ambulanza del 118 è stata accompagnata al pronto soccorso. E le stelle stanno a guardare...

Intanto, controlli a tappeto sul corso per il suolo pubblico. In azione i vigili urbani.

---Marciapiede dissestato anche davanti al bar "La Precchia". E non si contano piu' gli incidenti. Lo conferma l'imprenditore Franco Corrieri.

IL COMMENTO.

di Salvatore Leone

MAGNOLIE IN CORSO. Nella vita di tutti i giorni bisogna risalire alle radici. Di qualsiasi genere e natura. In questo momento non cadono le teste ma cadono nonnine e nonnini. Appena due giorni fa, l'eoliano Franco Corrieri aveva denunciato il rischio attraverso il Notiziario. Adesso si é al dunque. O le magnolie con le insidie delle radici che sollevano i marciapiedi o le cadute per i marciapiedi sollevati. O ci teniamo gli alberi di magnolia e non ci lamentiamo delle insidie che creano nei marciapiedi, con le evidenti cadute umane oppure si prende una decisione drastica e si estirpano. Un "precchio" riferisce che un vivaista si era offerto di estirpare gratuitamente gli alberi di magnolia sostituendoli con alberelli meno dannosi per i marciapiedi. Proposta rifiutata dagli amministratori che di verde sono specialisti. Le magnolie non si toccano. La parola stessa é maestra di politica. E' un abbreviativo di "magnoEolie". Prepariamoci alla distruzione dei magna marciapiedi e nel tempo anche dei fabbricati. Nessuna opera dell'uomo potrà fermare o ritardare il lento ma tenace crescita "magnolesca". Alcune specie, speriamo che non siano quelle del corso Vittorio Emanuele di Lipari, possono superare i 20 metri di altezza con radici che si allargano e allungano nel sottosuolo, fra fogne, cisterne e fondazioni., sollevando tutto ciò che ostacola la loro crescita. Com'erano modesti e fruttuosi quegli alberelli di limoni ed arance voluti all'epoca dall'assessore Bartolino Famularo, dimostratosi durante la vita, intenditore di natura e turismo, quel turismo che iniziò a dare i primi frutti all'arcipelago. Bisogna sempre meditare prima di cambiare le cose, perché la storia degli ultimi tempi ci insegna che si migliora in peggio.

Baciamo le mani

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