Si è inaugura a Palermo la mostra di arte contemporanea "Nel Mezzo del Mezzo" dedicata alla memoria e al coraggio dell'archeologo Khaled Al-Asaad, ucciso dall'IS.
A esporre le loro opere (fotografie, installazioni e video) fino al 30 novembre saranno 80 artisti attraverso un percorso che si snoda in cinque sedi: il Museo Riso, l'Albergo delle povere, la Capella dell' incoronazione, Palazzo Sant'Elia e Palazzo delle Aquile. Luoghi simbolo della stratificazione culturale presente in Sicilia, che per secoli è stata crocevia di popoli che hanno lasciato le loro impronte dando vita a un patrimonio artistico e culturale unico al mondo.
La mostra, attraverso le opere dei suoi artisti coniuga passato e presente attraverso un percorso che mette in luce i legami con l'antichità al tema delle migrazioni e delle frontiere, a quello della terra e dei riti religiosi.
"Investire nell'arte contemporanea - ha detto l'assessore regionale ai Beni culturali, Antonio Purpura - equivale a investire nella ricerca. In Sicilia abbiamo due grandi filoni di arte: la fruizione di un patrimonio culturale che rappresenta l'eredità di una cultura millenaria, e l'arte contemporanea, sulla quale la Regione è in ritardo, che rappresenta una nuova frontiera che nel futuro darà dei risultati che saranno acquisiti nel nostro patrimonio culturale".