0b05f27f-6ae4-4a9a-9e4b-e1979a274839.jpeg

Lipari - A Sparanello ancora senz'acqua... La disperazione degli abitanti.

Ci sono anche anziani, malati, bambini, due B&B con turisti e villeggianti...
La rabbia di Giuseppe Coluccio che è reduce da una visita all'Ufficio idrico: bussa e non aprono...
L'intervista

Lipari, parte UN MARE DI CINEMA 1984 - 2024 “Un film lungo 41 anni…”

downloadvbfr.pngdownloadhjy56.png

Al via il Festival Cinematografico delle isole Eolie, prodotto ed organizzato dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, che si terrà a Lipari da oggi 22 Luglio fino all’1 Agosto 2024.

Saranno dieci giorni di Cinema e Letteratura “sotto le stelle”, durante i quali si avvicenderanno pellicole, autori e testi, legati a temi storici, di attualità, di genere, i quali riempiranno di significato il nostro tempo attraverso i doni della bellezza e della riflessione, che solo un’opera culturale sa infondere.

Tante le ricorrenze che celebreremo contemporaneamente al Festival, ormai giunto alla 41° edizione: i 40Anni di KAOS, l’ultimo film proiettato al cinema “Eolo” (Natale 1984 pochi giorni prima della chiusura definitiva della sala cinematografica); i 40Anni di BIANCA di Nanni Moretti ed il primo incontro con il regista; i 40Anni dall’incontro a Lipari con LEONARDO SCIASCIA.

Un ricco programma che si dipanerà in proiezioni mattutine presso La Chiesa dell’Immacolata al Castello e in proiezioni serali presso la sede dell’Associazione.

Si parte stasera con il Film dell’anno C’E’ ANCORA DOMANI di e con Paola Cortellesi: una storia ambientata nell'Italia del Secondo Dopoguerra che racconta all’Italia di oggi l'importanza delle tante battaglie che le donne hanno combattuto per non essere solo mogli e madri.

Vi aspettiamo presso il Giardino del Centro Studi Eoliano in Via Maurolico, 15, nel centro storico di Lipari, alle ore 21 per questa prima proiezione.

Protezione civile esce Fabrizio Curcio ed entra Fabio Ciciliano con qualche polemica...

Il governo ha nominato nel Consiglio dei ministri di questo pomeriggio Fabio Ciciliano, fino ad oggi Commissario straordinario per la riqualificazione di Caivano, come nuovo capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile.

Ciciliano è stato Segretario del primo Comitato tecnico scientifico durante la pandemia Covid-19 sotto il governo Conte, e poi membro del Cts durante il governo Draghi, per poi essere indicato da Palazzo Chigi l'8 settembre scorso come commissario straordinario per Caivano, con la sfida di riqualificare un’area in abbandono come il Centro sportivo Delphinia, operazione riuscita nel Comune alle porte di Napoli in soli otto mesi, con l'inaugurazione a maggio del nuovo Centro sportivo.

Subentra a Fabrizio Curcio, nominato il 26 febbraio 2021 dal governo Draghi e già capo della Protezione Civile tra il 2015 e il 2017.

Ciciliano è dirigente medico della Polizia, è stato direttore del servizio Affari generali di Sanità del Dipartimento di pubblica sicurezza ed è un esperto di emergenze, che ha contribuito a gestire anche all'estero come la tragedia nucleare di Fukushima, in Giappone, l'epidemia di colera di Haiti, i terremoti in Pakistan e India. In Italia si è occupato per le sue competenze specifiche del dopo terremoto de L'Aquila nel 2009 e del dopo sisma che ha sconvolto il centro Italia nel 2016.

Ma non mancano le polemiche...

salus-720x140.jpg