La realtà di un'isola, la storia, il mito, la tradizione, l’intreccio, il romanzo “Arpa eoliana” scritto da Benito Merlino  edito da Pungitopo,  sogni, desideri, promesse, il motore di Eolo, Lipari arcaica e ingenua, Irma e Gaetano a bordo del San Bartolomeo, l’entusiasmo, la prigione, i turbamenti, la serenità, la gioia disordinata, la casa, i pescatori, i contadini, i minatori, la nascita, il matrimonio, la morte, le campane, Mussolini, la straziante nostalgia, il racconto tessuto con aneddoti leggendari, i ricordi di quella gioventù liparota, gli indimenticabili personaggi, gli zoccoli che suonavano, il fuoco nella casa con la cappella e il giardino, “un crisciù mancu un filu d’erba”, e…

L'INTERVENTO da Parigi in linea Benito Merlino

di Benito Merlino

Cari Massimo e Gennaro,

La vostra complicità, con la bellezza della semplicità, nella rubrica "Le rarità Eoliane di Massimo Ristuccia" sul Notiziario, riesce felicemente a riesumare tesori perduti, a rievocare avvenimenti lontani, a ricordare amici scomparsi e a fare rivivere storie antiche del nostro "natio borgo selvaggio".

Vi ringrazio per la fotografia, ca a piennula di pumamuri, che avete mandato in onda nella seconda puntata. Non la conoscevo. Ruccio o Frank Speziale, l'autore, è stato un mio amico d'infanzia, un "habitué" della casa del Dottore Merlino, dove mi ha insegnato i primi accordi di chitarra. So che vive in America a Norwich e suo fratello Antonio mi da ogni tanto sue notizie.

Mi ricordo che l'estate 52 venne a Filicudi il signore Assetto, farmacista e pittore di Torino, con la figlia Vittoria, una nostra coetanea dolce e romantica. Ruccio passò tutte le serate a cantarle canzoni alla moda e qualche sua composizione fra le quali una scritta con il papa di lei :
Filicudi, isoletta di sogni
Filicudi, tu m'inviti a cantar
Soffia il vento sulle allegre colline
Filicudi, tu m'inviti a sognar
Sopra il mare
Splendon' le stelle
Son le lampare dei pescator'
Dei pescator' che cantan' con noi
Filicudi, isoletta di sogni
Filicudi, tu m'inviti ad amar.

Com' è strana la vita. Qualche giorno fa, avete ricordato il postino-poeta di Filicudi, Peppino Bonica Calandra, che è stato anche mio amico. E subitamente mi viene alla mente un dipinto di una mia cugina Rosalia Lombardo che il pittore Assetto realizzò a Filicudi , e che Peppino utilizzò per la copertina del suo libro Filicudi isola magica.
Nella vostra puntata di domenica scorsa, avete ricordato con talento la mia Arpa Eoliana e giustamente Massimo aveva parlato di un libro di fotografie cui avevo scritto le leggende. Oltre alle fotografie di Nello Raffaele, ci sono pure quelle di mia moglie Monique.

Per quello che è dell' incendio doloso di Capistello, avvenuto nel 1978, ringrazio ancora Enzo il Negro che passava di la con la sua barca e che ci soccorse. "Non ristau mancu un filu d'erba", ma questa è un'altra storia che vi racconterò un' altra volta.
Per finire con questa mia lunga digressione, aggiungo un mio poema su Lipari ed un abbraccio affettuoso.

Panarea, le bellezze dell'isola su Canale 5 "L'Arca di Noè" VIDEO