Lipari - Consiglio comunale con 22 argomenti molti dei quali, debiti fuori bilancio della volta scorsa per circa 500 mila euro a cui se ne sono aggiunti di nuovi.
Tra le novità l'istituzione del registro delle unioni civili.In aula 10 consiglieri, il sindaco Marco Giorgianni e l'assessore Tiziana De Luca. Esce dall'aula il consigliere Antonio Casilli, Gruppo misto.
Emendamento del consigliere Gesuele Fonti, Il Faro: richiedere all'ufficio legale di accertare eventuali responsabilità sul debito e inviarlo alla commissione indagini. Ci sono troppe anomalie, come segnalato dal revisore dei conti. Muri caduti e realizzati dal Comune ma senza richiedere i quattrini al proprietario dell'area. A Canneto alcune ditte incaricate dal Comune hanno fatto dei danni a una abitazione e a pagare è stato sempre l'ente senza che si è rivaslo sulle ditte. Altro caso, mediazione fatta da un assessore. Non era legittimato perchè doveva esserci un dirigente o funzionario. Approvato l'emendamento.
Gateano Orto, vice sindaco: sui debiti fuori bilancio quando ci sono le sentenze bisognerà pagare, viceversa potrà esserci un danno erariale per l'ente. Inoltre l'ente ha inviato una nota agli avvocati eoliani per sapere chi è disponibile ad avere affidato incarichi legali ma non deve avere contenziosi contro il Comune.
Pietro Lo Cascio, La Sinistra: il collegio difensivo mi sembra una buona idea. Alla luce dell'emendamento di Fonti se vi sono responsabilità da parte di funzionari bisogna procedere. Se c'è una commissione d'indagine bisogna fare il punto della situazione e riferire al consiglio. Richiedo di ritirare il punto 9.
Orto: va ritirato sono d'accordo con Lo Cascio. Con gli uffici va verificata la regolarità.
Raffaele Rifici, Udc: chiedo all'amministrazione di ritirare il punto 9 e di verificare la regolarità della procedura.
Già approvati 10 debiti. Sospesi il quarto e il nono.
L'ELENCO DEI DEBITI PER OLTRE 500 MILA EURO.
1.Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 8.159,76 derivanti da sentenze ed atti esecutivi: ingegnere Carla Mssone 248,62; Navigare srl 697,85; Augusto D'Albora 1.915,89; Gennarino Saltalamacchia 2.071,78; Ati Icesb di Nica Sabry srl 428,22; Orazio Biviano 2.200 euro; Antonino Belfiore 597 euro.
2.Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 118.987,74 derivanti da sentenze ed atti esecutivi: Gregorio Arena e Giuseppe Arena 104 mila 229 euro 66 centesimi; Giuseppe Casella 8 mila 394 euro; Ditte Angelo Biviano e Francesco Pittari 6 mila 364 euro.
3.Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da pagamento parcelle avvocati incaricati dall'Ente in anni precedenti e per procedimenti continuativi per un importo di € 57.134,00: avvocato Domenico Cavaliere 12 mila 688 euro; avvocato Aldo Tigano 7 mila 707 euro; avvocato Giovanni Monforte 4 mila 150 euro; avvocato Carmelo Briguglio 2 mila 173 euro; avvocato Carmelo Briguglio 1.132 euro; avvocato Carmelo Briguglio 1.862 euro; avvocato Carmelo Briguglio 1.137 euro; avvocato Carmelo Brigulio 2.188 euro; avvocato Carmelo Briguglio 261,42; avvocato Angelo Pajno 1.510 euro; avvocato Antonio Lanfranchi 8 mila euro; avvocato Antonio Di Giovanni 1.015 euro; avvocato Andrea Lo Castro 6 mila 370 euro; avvocato Nazareno Saitta 2 mila 933 euro; avvocato Emanuele Carnevale 4 mila euro..
4.Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 20.882,46 derivanti da sentenze ed atti esecutivi: Giorgio Natoli 809 euro; Francesca Lucà 2 mila 281 euro; Giovanni Marraro 4 mila 732 euro; avvocato Giuseppe Tamburello - signor Giovanni Bonadio 4 mila 247 euro; Giovanni Ferlazzo - F. Romano 1.921 euro; Onofrio Zaia e Amalia Zaia 2 mila 131 euro; ingegnere Alfio Nicosia 4 mila 760 euro..
5.Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 31.152,00 derivanti da sentenze ed atti esecutivi: Ati Siba - Fago srl - Ingegnere Francesco Piccolo 31 mila 152 euro.
6.Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 3.889,68 derivanti da sentenze ed atti esecutivi: Francesco Pittari 1.944 euro; Angelo Biviano 1.944 euro..
7.Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 55.148,50 derivanti da rimborso spese processuali a dipendenti comunali: Francesco Ficarra 7 mila 194 euro; Stefano Blasco 830,54; Claudia La Greca 3 mila 170 euro; Claudia La Greca 3 mila 806 euro; Alberto Fonte 8 mila 676 euro; Biagio De Vita 19 mila 562 euro; Biagio De Vita 4 mila 343 euro; Domenico Russo 1.779 euro; Giuseppe Martella 3 mila 270 euro; Agostino Portelli 2 mila 510.
8.Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 81.210,56 derivante dalla sentenza della Corte di Appello di Messina n. 485/13 ditta La Rosa Generosa.
9.Riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio di 83 mila euro alla ditta Giovanni Ficarra, quale somma dovuta a titolo di indennità di espropriazione di una porzione di terreno in Canneto occupata per la realizzazione dell'acquedotto e per la servitù di passaggio della condotta idrica, comprensiva spese legali, ai sensi dell'art. 194 del Decreto Legislativo n. 267/2000.
10.Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 23.128,95 derivanti da sentenze ed atti esecutivi: Luigi Iannazzo 11 mila 90 euro; Residence La Giara di Eleonora Zagami 2 mila 141 euro; Milena Sindoni 364 euro; A. Mami' 91 euro; Alfio Di Costa 2 mila 427 euro; Carmelo Genovese avvocato Alessandro Nespola 4 mila 200 euro; Giuseppe Casella per avvocato Salvatore Leone 1.194 euro; avvocato Fabrizio Spinelli 820 euro. 11.Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio per 4 mila 313 per Agenzia delle Entrate derivanti da modelli F23 emessi a seguito di sentenze ed atti esecutivi negativi per l'Ente.
12.Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio di € 3.512,17 sentenza Corte di Appello di Messina n. 470/12 – Sig. Palamara Luigi.
Si passa agli altri argomenti all'odg.
13.Modifica Regolamento per l'alienazione degli immobili di proprietà comunale approvato con delibera consiliare n. 05 del 22.01.2014 (già registrata al n. 11 in data 14.4.2014 e ritirata dall'Amministrazione durante la seduta consiliare del 26 giugno 2014, giusto atto n. 29/2014). Ritirata la proposta dell'amministrazione.
14.Richiesta finanziamento art. 13 L.R. 17/90. Piano di miglioramento efficienza servizi del Corpo di Polizia Municipale triennio 2014/2016. Ritirata la proposta.
15.Ripascimento e messa in protezione spiaggia Sabbie Nere di Vulcano. (Richiesta autoconvocazione consigliere Gugliotta + 5). Ritirata la proposta.
16.Istituzione del Registro delle Unioni Civili ( auto convocazione cons. Lo Cascio + 5 ). Lo Cascio: ci sono Comuni italiani che in attesa di una normativa nazionale hanno già dato via all'istituzione di questo registro. Sabatini: credo che questo argomento non possa essere trattato solamente da 8 consiglieri. Russo: non vorrei che si trasmettese all'esterno una indifferenza alla proposta del collega Lo Cascio. Io in precedenza votai contro. Condivido molti aspetti della questione anche perchè li vivo anche con il mio lavoro. Certamente non mi scandalizza la convivenza tra uomo e donna. Diventa in salita quando si parla di unione civile tra lo stesso sesso. Non so se a Lipari ve ne sono. Di conseguenza non condivido l'intero pacchetto. Biviano: sono tra i firmatari della proposta e quindi sono favorevole. Fonti: sono un tradizionalista e anche se condivido in parte l'intervento di Russo non sono favorevole alla proposta. Io in 7 anni di politica non mi sono mai fatto tirare dalla giacca da nessuno, ne tantomeno lo faccio fare al segretario del Pd. Ricordo che questa estate è stato anche contrario l'on. D'Alia che ha ricordato a Messina che sarebbe stato un atto inutile perchè a livello nazionale non esiste ancora una legge. Se si legifera posso essere d'accordo ma da cattolixco al momento non sono d'accordo. Sabatini: sullo stesso sesso non sono favorevole quindi voto contrario. Profilio: voto contrario. Portelli: non sono documentato anche perchè non sapevo che l'argomento fosse all'odg. Comunue accetto il diverso e voto favorevolmente. Si vota: favorevoli 3, contrari 5. La proposta non passa per la seconda volta. Cade il numero legale.
17.Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell'art. 31 comma 5 del DPR n. 380/2001, dichiarazione di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
18.Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell'art. 31 comma 5 del DPR n. 380/2001, dichiarazione di assenza di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
19.Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell'art. 31 comma 5 del DPR n. 380/2001, dichiarazione di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
20.Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell'art. 31 comma 5 del DPR n. 380/2001, dichiarazione di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
21.Immobili abusivamente realizzati – Applicazione dell'art. 31 comma 5 del DPR n. 380/2001, dichiarazione di prevalente interesse pubblico al mantenimento delle opere.
22.Interpellanze.
Le interviste al vice sindaco Gaetano Orto su tribunale (si riparte lunedi' prossimo) e sul ticket pagato dai turisti e al consigliere Gesuele Fonti sui debiti fuori bilancio.
http://www.bartolinoleone-eolie.it/gaetanoorto03102014.wmv
http://www.bartolinoleone-eolie.it/gesuelefonti03102014.wmv
---Ieri alle 9,30 in aula 10 consiglieri. Alle 10,30 presenti 8 consiglieri. La riunione slitta a alle 9,30
L'INTERVENTO.
di Saverio Merlino*
Nel prossimo consiglio comunale, convocato per il 2 ottobre p.v., sarà discussa un'autoconvocazione (tra i firmatari il ns. capogruppo) sulla possibilità di istituire anche nel Comune di Lipari il "Registro delle Unioni Civili". Ovviamente si tratta di un argomento molto delicato. I Consiglieri Comunali sono chiamati a difendere i diritti di tutti e devono deliberare, autonomamente e coscientemente, l'approvazione o non approvazione di tale questione. Sulla decisione è legittimo che - senza imbarazzo - ciascun consigliere possa esprimersi liberamente, facendosi portavoce della personale visione (leggasi libertà e democrazia).
Premesso quanto sopra, non intendo farmi trascinare da nessuno (che sia pro o contro) in facili critiche o strumentalizzazioni che non mi appartengono, come invece si è tentato e sicuramente, come al solito, si tenterà di fare. Critiche e strumentalizzazioni che sicuramente non aiutano a discutere serenamente, così come merita piuttosto un tale argomento. Voglio ciononostante chiarire, se ce ne fosse bisogno, la posizione politica del PD di Lipari sull'istituzione del registro delle Unioni Civili anche nel Comune di Lipari che, tra l'altro, non si discosta assolutamente dalla linea nazionale dello stesso Partito.
Noi del PD riteniamo - intanto - che debba esserci da parte di tutti un atteggiamento di buon senso, di disponibilità e soprattutto la consapevolezza che stiamo parlando di diritti delle persone cui in questo momento sono negati.
Sarebbe anacronistico e sbagliato che Lipari - comune moderno, civile, aperto - non discutesse di quest'argomento all'interno di un dibattito onesto e costruttivo che non può che arricchire tutti.
Riteniamo, altresì, che l'istituzione di un Registro delle Unioni Civili anche in una realtà come Lipari sia una piccola battaglia di civiltà: il Pd di Lipari l'ha sostenuta sin dall'inizio della sua richiesta di attuazione, convinto però che le cosiddette "virtù civili" come ad esempio il rispetto per l'altra persona, il senso di responsabilità, la fiducia e la lealtà, l'osservanza della legalità, l'amicizia come apertura all'altro e quindi il superamento dell'individualismo, siano la consapevolezza che ai diritti debbano corrispondere i doveri.
Nel caso specifico è bene ricordare che stiamo trattando di una faccenda che riguarda tutti quelli che per diverse ragioni (fiscali, di reddito, giuridiche) decidono di non metter su famiglia e la locuzione coppie di fatto si riferisce tanto alle coppie etero che decidono di non sposarsi, quanto alle coppie omo che non possono farlo.
Riconoscere a ciascuno il diritto ad autodeterminare i propri rapporti personali è una frontiera di civiltà che una realtà come Lipari non può trascurare: riguarda chi affida i propri progetti di vita a forme di convivenza diverse dalla famiglia tradizionale, anche a prescindere dal proprio orientamento sessuale.
Qualora il Consiglio nella sua autonomia deciderà di attuarlo, si auspica invece che il Regolamento, che dovrà essere discusso e approvato, definisca le unioni di fatto come "una stabile convivenza tra due persone maggiorenni non legate da vincoli matrimoniali, ma da vincoli affettivi o di motivi di reciproca assistenza materiale e morale, senza discriminazione di sesso, etnia o convincimenti religiosi", che tenga distinta la famiglia tradizionale e le unioni civili, valorizzi l'elemento coppia e possa rendere evidente in modo chiaro le aree d'intervento: Sanità e Servizi Sociali, Casa, Sport e Tempo libero, Diritti di cittadinanza e Partecipazione.
Inoltre, a mio avviso, deve promuovere il pubblico rispetto e superare situazioni di discriminazione.
Riconoscere più diritti a qualcuno che adesso non ne ha, non li toglie a coloro che già li hanno.
L'istituzione del Registro delle unioni civili non è in alcun modo in contrasto con la disciplina costituzionale relativa alla famiglia legittima; non distrugge, a mio parere, il significato di famiglia e il rispetto della stessa e spero, infine, in una legge che regolamenti in maniera definitiva i diritti e i doveri dei conviventi, così da portare l'Italia al passo con l'Europa.
*Segretario PD Lipari-Eolie