Il conflitto di fazione, il mondo arabo, il rischio, “Margine di protezione”, “Polizia Morale”, la guerra storta, i servizi segreti nella terza via, lo sviluppo indipendente, Siria-Giordania-Egitto dormienti, nucleare e terrorismo, si perde sempre, la pace, il gas, la nonna ostaggio e…
L'intervento di Daniele Sequenzia
Caro Direttore,
ci siamo svegliati terrorizzati, in mezzo alle bombe e ai missili lanciati contro di noi da Hamas! Siamo salvi per miracolo. Queste sono le prime spaventose testimonianze degli italiani fuggiti via da Israele. Una orrenda strage, oltre mille morti, migliaia di feriti, distrutte migliaia di automobili, caccia all’uomo, si spara ovunque, alcune centinaia di dispersi, più di cento ostaggi, anche italiani. Hamas mira a distruggere, cancellare dalla carta geografica lo Stato di Israele. In fiamme edifici, ospedali, scuole. Chiusi gli aeroporti. A Gaza è guerra totale. Si avverte il pericolo di nuovi attacchi degli hezbollah dal Libano, con “tiri di artiglieria e lanci di razzi” .
“Hamas” è l’acronimo di “Harakat al-Muqawama al-Islamiyya, “ il Movimento Islamico di Resistenza”. Nasce nel 1987 in Palestina e ha sede a Gaza. Si tratta di un’organizzazione politica e militare dotata di ogni tipo di armi, composta da migliaia di fanatici miliziani, che odiano Israele. Ha radici politiche di destra estrema, Hamas persegue l’ideologica religiosa sunnita, è antisemita, è antisionista, con poteri assoluti, fortemente nazionalista. Tutto ciò mette in pericolo gli stati democratici, la libertà di cui godiamo, ovunque cresce il timore di essere aggrediti da Hamas. Attualmente, Hamas occupa vasti territori, della Striscia di Gaza, territorio conteso da decenni tra Palestina e Israele. Oggi Hamas vuole riconquistare i territori che sono stati occupati con la forza dallo Stato d’Israele. Manifestazioni a sostegno di Hamas e contro Israele si sono svolte in diverse città europee e non solo: da Berlino a Parigi, ma anche in Canada e Turchia e nel Medioriente, quando la Palestina ha attaccato gli israeliani con il lancio di 5mila missili dalla Striscia di Gaza. A Londra, cortei con bandiere palestinesi e banda musicale, hanno inneggiato alla violenza di Hamas, in odio e contro Israele,condiviso i video sui social.
La polizia londinese ha bloccato la manifestazione, aumentato la sicurezza in tutta la capitale. Il ministro degli Interni ha annunciato ‘’tolleranza zero’’ per chi manifesta forme di antisemitismo. Dopo le sanzioni contro la Russia, l’Algeria resta il nostro principale fornitore di gas, ma è proprio uno dei Paesi più vicini ad Hamas. Il futuro energetico dell’intera Europa dipende dalle buone relazioni con Africa e mondo arabo. Il pericolo di attacchi contro istituzioni e civili italiani sul nostro territorio, come a Milano, Torino e Roma, è tangibile.In allarme l’intero sistema di sicurezza nazionale. Tutto ciò avviene al cinquantesimo anniversario della guerra del Kippur, che scatenò lo shock petrolifero e inflazione alle stelle per il mondo occidentale.