116914426_10221004191848019_5861751525408525744_n.jpg

Lipari - Gli eventi estivi del Centro Studi Eoliano iniziano quest’anno con la presentazione del libro del Senatore Pietro Grasso “Paolo Borsellino parla ai ragazzi”.  
Il Senatore Grasso nei giardini del residence "La Giara" ha incontrato isolani e vacanzieri e quanti interessati a far conoscere ai giovani un messaggio di speranza a loro rivolto e un importante pezzo della storia della lotta alla mafia 

L'intervista al senatore Pietro Grasso: si parla di Paolo Borsellino, di giovani, di mafia, politica, della mancata elezione a presidente della commissione giustizia e naturalmente di Eolie&Problemi.

pietro_grasso.JPG

 

ansa-met.jpg

LIPARI - Il Senatore Pietro Grasso, a Lipari per la presentazione del libro "Paolo Borsellino parla ai ragazzi", commenta la sua "bocciatura" a Presidente della Commissione Giustizia. "Tanti - dice l'ex presidente del Senato poco prima della conferenza organizzata dal Centro Studi Eoliano la Giara - in questi giorni mi hanno chiesto d'intervenire su questo tema. Io ho scelto, come mi hanno insegnato Falcone e Borsellino, a continuare ad andare avanti e rimboccarsi le maniche. Questo è un episodio che mi sfiora personalmente, ma è un problema politico più generale". L'ex procuratore nazionale antimafia poi aggiunge: "devo dire che non mi ero candidato. Mi avevano proposto e io sono sempre disposto per il bene del paese a dare una mano dal punto di vista istituzionale. Non è andata, ma continuerò, finché mi chiederanno qualche cosa da dare come l'amore per il paese. Io ho un'idea della politica con la "P" maiuscola, quella che persegue l'interesse dei cittadini e non gli interessi di parte. La politica deve essere un servizio, non un potere".(ANSA)

116798049_10221004191968022_203587858190310882_n.jpg

117066895_10221004192008023_5112264526549118920_n.jpg

116796740_10221004193328056_1622505663096190463_n.jpg

LOCANDINA3AGOSTO2020.jpg

cri1CristinaMarra.jpg

di Cristina Marra

Con “Crimini sotto il sole delle Eolie” ritorna il Lipari Noir Festival, la manifestazione culturale dedicata alla narrativa poliziesca ideata e diretta da Cristina Marra in collaborazione con il Centro Studi Eoliano presieduto da Antonino Saltalamacchia. La sesta edizione del festival che nel corso degli anni ha fatto sbarcare sull’isola scrittori tra i quali Santo Piazzese, Alessia Gazzola, Roberto Riccardi e Lorenzo Beccati, si concentrerà in un’unica serata, il 3 agosto dalle 19,00 a bordo piscina del residence La Giara con gli autori Barbara Bellomo, Fausto Vitaliano e Francesco Bozzi. Condotta da Cristina Marra, la serata-evento proporrà un talk show e la presentazione dei romanzi “Il libro dei sette sigilli” (Salani) di Barbara Bellomo, "La mezzaluna di sabbia” (Bompiani) di Fausto Vitaliano e “L’assassino scrive 800°” (Solferino) di Francesco Bozzi accompagnati dalle esecuzioni musicali di Valerio Buscetta e Marcello Cinà, interverrà anche l’artista Loredana Salzano che ha realizzato la locandina e i badge della manifestazione con la sua “Alice Noir”.

Barbara Bellomo, laureata in Lettere, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia antica e ha lavorato per diversi anni presso la cattedra di Storia romana dell’Università di Catania. Attualmente insegna in una scuola superiore. Per Salani ha firmato la serie di Isabella De Clio, l’archeologa protagonista di La ladra di ricordi, Il terzo relitto, Il peso dell’oro. Questo è il suo primo thriller.
Il Libro: Gerusalemme. Nell’anno del Signore la profetessa Anna consegna al mondo un libro destinato a cambiarne le sorti. Molti secoli dopo la storia di questo testo leggendario incrocia il cammino di Margherita Mori, scrittrice di successo a­ffetta da ipermnesia, un disturbo della memoria che la porta a ricordare ogni singolo dettaglio della sua esistenza, anche il più doloroso. Margherita ha da poco pubblicato un romanzo d’avventura, in cui racconta la storia di un libro apocalittico, protetto da sette sigilli e in grado, all’apertura di ogni sigillo, di flagellare la popolazione con terribili catastrofi. Ma se l’opera è solo il frutto della sua fantasia, perché padre Costarelli sembra essere così interessato, tanto da convocarla con urgenza presso il seminario? Quando, solo due giorni dopo il loro incontro, il religioso muore in circostanze sospette, il tenente dei Ros Erika Cipriani viene incaricata delle indagini. Molte sono le domande che cercano risposta: il Libro dei sette sigilli esiste davvero? Dove può essere stato nascosto? E che ruolo hanno i gesuiti nella ricerca? Tra inseguimenti rocamboleschi, archivi che nascondono insospettabili segreti e chiese dense di mistero, Margherita viene trascinata in una vicenda più grande di lei, mettendo a rischio la sua stessa vita

Fausto Vitaliano è nato in Calabria ma vive pressoché da sempre a Milano. È sceneggiatore per Disney e per lo studio Rainbow. Ha pubblicato storie a fumetti anche per Sergio Bonelli, Edizioni BD e l’editore francese BD Music. Ha lavorato per radio, tv e giornali, tradotto libri e curato per Feltrinelli i volumi antologici di Beppe Grillo e di Michele Serra. Insieme a quest’ultimo ha scritto il monologo teatrale Tutti i santi giorni. Ha pubblicato per Laurana i romanzi Era solo una promessa, Lorenzo Segreto, La grammatica della corsa e il saggio Sex Pistols. La più sincera delle truffe; per Motta Junior i libri La Repubblica a piccoli passi e La musica a piccoli passi.

Il Libro: Gregorio detto Gori Misticò: maresciallo dei carabinieri, una predilezione per Topolino e una cicatrice all'altezza del cuore. Dopo anni in servizio al Nord è rientrato a San Telesforo Jonico, il paesino calabrese dove è cresciuto, ma ora è in aspettativa. Nessuno sa perché tranne il suo amico Nicola Strangio, oncologo in un grande ospedale milanese. I pochi abitanti del paese lo vedono spesso avviarsi verso la spiaggia del Pàparo, una mezzaluna di sabbia senza un bar o un filo d'ombra, ma dove ancora nidificano le anatre e il mare scintilla come i più nitidi ricordi di gioventù. Gori non ha più voglia di lottare contro il male, che trova sempre il modo per avere la meglio. Eppure, quando il giovane brigadiere Costantino invoca il suo aiuto per un caso di omicidio, qualcosa lo spinge a iniziare l'indagine... Tutti conosciamo la paura annidata nello scorrere del tempo, la tentazione di gettare la spugna, il disgusto per la mediocrità - eppure ciascuno di noi ha la sua mezzaluna di sabbia dove coltivare un'irriducibile speranza. Con una lingua ricca di sfumature, sullo sfondo di una Calabria divisa tra degrado e splendore, Fausto Vitaliano dà vita a un noir pieno di umanità e a un personaggio che, guardando la morte negli occhi, mantiene un tenacissimo amore per la vita.
Francesco Bozzi, autore televisivo, radiofonico e sceneggiatore è l’autore storico di Fiorello.
Il Libro: romanzo d’esordio di ambientazione siciliana (tra Cinisi e Terrasini) che entra a pieno titolo in quella branca del genere poliziesco che unisce umorismo, scene comiche, crimini e delitti. Il commissario Saverio Mineo, protagonista del romanzo, originario di Calamonaci, lettore della Gazzetta dello Sport, è un personaggio strepitoso e sorprendente che strappa sorrisi e che sembra occuparsi delle indagini di striscio, catturato dalle notizie sportive e dalla lista della spesa che sua moglie gli elenca per telefono, e invece risale al nocciolo delle questioni delittuose quasi per caso, stupendo l’ispettore La Placa e battibeccando col medico legale Costanza. Forte e indolente allo stesso tempo, Mineo racconta la realtà e le contraddizioni della condizione umana e della nostra società.

Stromboli: Ginostra più sicura, Regione potenzia rete di comunicazione dati

Da oggi la frazione di Ginostra nell'isola di Stromboli è più sicura. E' stata completata, infatti, l’installazione di un Ponte radio “Lte” per il miglioramento della rete di telefonia mobile. Un progetto voluto dalla Regione Siciliana e attuato tramite la propria Protezione civile, a seguito delle esplosioni verificatesi sul vulcano nell'estate dello scorso anno. 
 
«Con la realizzazione della rete “4G” - evidenzia il governatore Nello Musumeci - si raggiunge un doppio obiettivo. Da un lato, si pone fine alle difficoltà di comunicazione per gli abitanti della piccola frazione delle Eolie, dall'altro si costituisce il primo tassello di un progetto più ampio che prevede il potenziamento del sistema di allarme per il rischio vulcanico e da tsunami. Era un impegno che avevo preso lo scorso anno in occasione della mia visita sull'isola. Ed è stato mantenuto». 
 
Il nuovo impianto consentirà anche la creazione di un sistema di trasmissione dei dati del monitoraggio dei rilevatori posizionati in mare in località Punta dei corvi e il Centro operativo avanzato di San Vincenzo situato a Stromboli.

daninosulmare2.jpg