Lipari - Per la riconversione dell'area pomicifera interviene energicamente il sindaco Marco Giorgianni anche sulla polemica tra il consulente Alessandro La Cava e il presidente della commissione urbanistica Luciano Profilio.Il sindaco Giorgianni parla anche della nuova piazza di Vulcano, risponde velocemente alla nuova lettera di Giulio China e anche ai villeggianti di Agliozzo "da oggi i lavoi di ripulitura...". 

marco giorgianni

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Abbiamo anche chiesto al dottor Enzo D'Ambra, ex "patron" della Pumex e dell'Italpomice di intervenire nel dibattito sulla riconversione dell'area pomicifera, ma ha risposto "sono all'oscuro di tutto...".

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di Luciano Profilio*

Apprendo con immenso stupore quanto dichiarato (anche su carta stampata) dal consulente esterno Ing. Alessandro La Cava in merito alla fantomatica convocazione della Commissione Urbanistica da me presieduta per il 22 c.m. ed altro, e non posso esimermi dal rispondere al fine di fare chiarezza, nel rispetto dei ruoli che ognuno di noi ricopre:
Nessuna commissione urbanistica è stata convocata dal sottoscritto per la data del 22.07.2014 ne alcuna concertazione vi è stata con il Sindaco per tale data. Di ciò me ne può dare atto lo stesso primo cittadino.
Essere consulente esterno e/o Presidente di un movimento politico che non ha più rappresentanti in seno al Consiglio Comunale non da alcun diritto a convocare commissioni consiliari ne tantomeno comunicare ai mezzi di informazioni date ed orari di riunione senza che sia stata dapprima indetta dal sottoscritto commissione stessa.
E' esclusiva prerogativa del Presidente della Commissione, sentiti i componenti, convocarla una volta ricevuta la documentazione richiesta con verbale del 14.07.2014.
Tale documentazione, da parte dell'Esperto ing. La Cava, non è mai stata fornita sia al sottoscritto (in cartaceo o per mezzo mail), sia ai componenti della commissione. Più volte sollecitato verbalmente lo stesso ha continuato a prendere tempo e i suoi interventi nelle due riunioni a cui ha fatto parte, si sono limitati alla descrizione delle norme ed articoli di regolamento edilizio. Norme ed articoli che sia io che i componenti conosciamo benissimo senza bisogno che nessuno ci dia lezioni al riguardo.
Mi chiedo, quali sono i motivi per la quale non ci propone sul tavolo la documentazione richiesta? Questo ancora oggi sfugge sia a me che ai facenti parte la commissione che mi onoro di rappresentare.
A differenza sua, il Dott. Giuseppe La Greca, partecipando alla riunione del 14.07.2014 è si è reso subito disponibile ed operativo tanto che ha trasmesso, sia al sottoscritto, che all'esperto, una proposta di pianificazione dell'area pomicifera, aggiornata alla situazione socio-economica e politica dei giorni nostri.
Per quanto riguarda in modo particolare alle "pressioni esterne" cui fa riferimento l'ing. La Cava, ed a cui io sarei sottoposto, posso solo dire che queste sono solo frutto di un suo personale pensiero, che sfocia in una fantapolitica immaginaria che solo un regista di film di fantascienza avrebbe potrebbe descrivere meglio.
A meno che non si riferisca alle sue continue richieste verbali di voler indire commissioni stabilendone date, orari e invitati, posso tranquillizzare l'Ing. La Cava che non ho mai subito e/o subisco pressioni di alcun genere e che la mia politica è quella del fare, al fine di poter garantire, col mio piccolo contributo, un futuro migliore a queste isole.
Un consiglio che posso dare all'Ing. La Cava è quello di pensare seriamente alle proprie di dimissioni, perché il solo immaginare di poter predisporre a proprio piacimento di una Commissione Consiliare, senza aver fornito documentazione alcuna, non ghi appartiene e non si addice al ruolo che gli è stato attribuito.

*Presidente commissione urbanistica

LE REAZIONI.

di Pietro Lo Cascio*

Pur apprezzando la volenterosa tempestività manifestata dall'esperto del sindaco La Cava – che, in quanto tale, è parimenti figura tecnica e politica – non ho compreso il motivo delle sue recenti dichiarazioni dove accusa il presidente della commissione urbanistica, il consigliere Profilio, di subire pressioni volte a ostacolare il confronto sulla riqualificazione dell'area delle ex-cave di pomice. Nel corso dell'ultima seduta della commissione, infatti, ci siamo lasciati chiedendo di potere avere un quadro chiaro delle effettive proprietà del comune nell'area, ossia una cosa che in un paese normale un ufficio patrimonio di un ente dovrebbe essere in grado di esitare in poche ore, al più in qualche giorno, se qualcuno inoltrasse tale richiesta. Evidentemente a Lipari non funziona così, ed è più facile agitare lo spettro di manovratori occulti che attentano allo sviluppo del paese che chiedere una mappa catastale attendibile e aggiornata.
Non sfugge, però, che tale contrapposizione coinvolga un esperto nominato dal sindaco e il presidente di una commissione consiliare che è anche capogruppo del partito del sindaco stesso. Essa è dunque una faida interna alla maggioranza, alla quale si affiancano scaramucce collaterali – come le vecchie ruggini tra l'esperto e un consigliere eletto nel suo gruppo politico che lo sconfessa in maniera roboante, pur facendo parte della stessa maggioranza alla quale questo paese ha scelto di affidare le proprie sorti almeno per i prossimi tre anni. Una faida un po' retrò che, nella più solida tradizione post-democristiana, distrae dalle scelte urbanistiche, progettuali e soprattutto dalle priorità sicurezza che potrebbero, e dovrebbero, interessare l'area.
Sarebbe interessante anche comprendere quale posizione sia condivisa dall'amministrazione: se quella dell'esperto del sindaco, che intende proseguire il confronto senza che i consiglieri conoscano gli effettivi confini della proprietà pubblica ma invita egualmente a partecipare la parte privata, o quella del capogruppo del suo partito, convinto invece che il primo passaggio sia propedeutico al secondo. Tuttavia, nulla perviene in tal senso.
Da componente della commissione, mi sento di condividere la posizione di Profilio, e pur essendo disponibile per mia natura a confrontarmi con tutti, non ritengo indispensabile o prioritario il confronto con la parte privata mentre stiamo ancora cercando di comprendere le linee guida di un ipotesi progettuale che può imboccare due strade assai diverse tra loro: ovvero, se basarsi su un intervento misto pubblico-privato, che in tal caso dovrà necessariamente rispondere a esigenze di profitto di quest'ultima parte, o privilegiare un percorso interamente pubblico, che ambisca a restituire interamente (o in larga parte) le ex-cave alla nostra comunità e a trasformarle in un parco geo-minerario. Se, come afferma il sindaco, c'è attenzione da parte del ministero all'ambiente – e stupirebbe il contrario – allora questa strada risulterebbe praticabile anche attraverso decisioni autonome che non tengano conto delle velleità privatistiche. Basta scegliere, con un po' di coraggio – che talvolta non guasta – e di lungimiranza.

*Consigliere de La Sinistra e componente della commissione urbanistica

di Aldo Natoli*

Condivido la posizione del Presidente della Commissione Luciano Profilio e del componente Pietro Lo Cascio. Prima di affrontare la problematica che riguarda una riqualificazione dell'area pomicifera con iniziatve varie è necessario conoscere quali sono le proprietà del Comune e quelle dei privati, tenuto conto che il demanio non è alienabile.

*Presidente Associazione Geometri Eoliani

---Lipari - Martedi' alle 9,30 nuova riunione della commissione urbanistica presieduta da Luciano Profilio per dibattere per la terza volta nel giro di poche settimane della pianificazione dell'area pomicifera attraverso un "Pue" (piano urbanistico esecutivo). Oltre ai componenti e ai capi gruppo consiliari, parteciperanno il sindaco Marco Giorgianni, l'imprenditore Enzo D'Ambra e il consulente Alessandro La Cava che ha già messo a punto il progetto. Tra le opere previste, oltre alla messa in sicurezza dell'area, l'aviosuperficie a Punta Castagna, un acquario, una piscina coperta, il museo della pomice e la trasformazione dei ruderi in strutture turistiche alberghiere. Il ministero dell'ambiente potrebbe intervenire con un finanziamento di circa 10 milioni di euro.  

LE REAZIONI.

Egr. Direttore, apprendo dal Suo notiziario che è stata convocata la Commissione Urbanistica da me presieduta per martedì prossimo alle ore 9,30, con invito esteso oltre che ai Capi Gruppo Consiliari, anche alla parte privata nella persona del Dott. Enzo D'Ambra. Con la presente intendo smentire la notizia da Lei riportata in quanto nessuna convocazione di Commissione è stata da me firmata ed inoltrata ai componenti. Nell'ultima riunione di Commissione Urbanistica su richiesta fatta dal componente Ing. Emanuele Carnevale di invitare in commissione la parte privata (Pumex), il sottoscritto ha messo a verbale che avrebbe valutato la richiesta fatta dal componente Carnevale se invitare o meno la parte privata. E' stato inoltre messo a verbale che si sarebbe convocata la prossima riunione soltanto dopo che sarebbero stati forniti tutti i dati e gli elaborati grafici di proposte progettuali e una planimetria catastale con indicate le particelle di proprietà pubblica e quelle di proprietà privata. Pertanto, alla luce di quanto sopra, prima di convocare una riunione di Commissione Urbanistica, si è in attesa di quanto richiesto a verbale. Cordiali saluti

Il Presidente della Commissione Urbanistica Geom. Luciano Profilio

Gentile presidente, la notizia ieri mattina è stata comunicata dal consulente Alessandro La Cava. (bl)

di Alessandra Falanga*

La nostra associazione ha deciso di intervenire in merito alla questione relativa alla riqualificazione dell'area ex Pumex.
Dopo anni di silenzi velati da ipotesi di riconversione più o meno interessanti,finalmente questa amministrazione ha avuto il coraggio di affrontare apertamente l'argomento utilizzando un metodo di condivisione democratica che un tema di questa importanza merita.
Siamo assolutamente convinti che lo sviluppo economico di queste isole passa senza dubbio dalla riconversione di quell'area,intesa non soltanto nella trasformazione di vecchi ruderi in attività ricettive ma creando strutture di interesse ed utilità pubblica che ci consentano di fare crescere il flusso turistico soprattutto nei periodi cosidetti di "bassa stagione"
Tra le ipotesi che circolano, quella relativa alla realizzazione di una aviopista rappresenta certamente l'elemento di svolta che già da tempo, tutti( residenti e turisti) attendevano.
Interessante e già sentita, potrebbe essere l'idea di un EXPO che consentirebbe la possibilità di organizzare anche suggestive fiere nautiche.
Interessante l'idea di creare infrastutture ad indirizzo formativo, es. polo distaccato universitario, locali che potrebbero tornare utili anche alla carenza strutturale dei nostri istituti.
Nella medesima area, realizzare una piscina coperta, ove si realizzerebbero il desiderio di tanti residenti,dove si potrebbero svolgere attività sia sportive che riabilitative, e anche il turismo"destagionalizzato" potrebbe usufruirne.
Il nostro elogio, và al Sindaco,Marco Giorgianni, ed al suo esperto, nonchè nostro presidente, Alessandro La Cava, a cui vanno i meriti di aver seguito personalmente e reso fattibile ed ecosostenibile, il progetto di riqualificazione.
Restando pienamente fieri di appartenere alla politica del fare.

*Segretario Cittadino

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