Il secondo appuntamento del calendario di Lipari Noir Festival punta su tre voci importanti del panorama narrativo italiano per raccontare le indagini tra finzione e realtà. Al Giardino di Lipari, nel cuore dell’isola si è svolto l’incontro con gli scrittori Cristina Cassar Scalia, Letizia Vicidomini e Salvo Toscano. Presentato da Cristina Marra, l’incontro ha svelato protagonisti, luoghi di ambientazione, tecniche narrative e crimini di romanzi in cui la realtà si miscela con la finzione in un gioco narrativo originale e azzeccato.
Gli autori ospiti della serata attingono dalla realtà sociale o personale per creare le loro storie gialle e noir e hanno presentato i loro libri “interrogati” da Cristina Marra. Cristina Cassar Scalia autrice di “La logica della lampara”(Einaudi) ha esordito nel noir con “Sabbia Nera” il suo primo romanzo con protagonista il vice questore Vanina Guarrasi che, balzato in vetta alle classifiche di vendita, ha conquistato lettori e critici ed i diritti sono stati venduti all’estero e opzionati per il cinema e la tv. Con “La logica della lampara” la Guarrasi si troverà a indagare su due casi legati tra loro e che coinvolgono personaggi potenti di Catania.
Letizia Vicidomini definita da Gabriella Genisi “una delle più belle scritture del noir italiano” presenterà il suo thriller dei sentimenti “Lei era nessuno” (Homo Scrivens) una storia che fa tornare in scena il commissario buono Andrea Martino ormai in pensione.
La vicenda riguarda Ines una bella donna vedova con due figlie che da vent’anni ha una relazione con un avvocato sposato, quando all’improvviso dell’uomo si perdono le tracce, per ricomparire imputato in un processo di violenza familiare. Ines si rende conto che di quell’uomo conosce davvero poco e scopre che addirittura il nome e la professione che le ha dato sono false, nessuno può aiutarla perché nessuno sa di lei e lei era nessuno nella vita di quell’uomo .
Salvo Toscano giornalista e autore di romanzi della serie dei fratelli Corsaro presenterà “Joe Petrosino Il mistero del cadavere nel barile”, romanzo tratto dalla storia vera della nascita italo-americana e il coraggio degli uomini che la sfidarono.
Siamo a New York nel 1903 e un cadavere orribilmente mutilato vieme trovato all’interno di un barile abbandonato su un marciapiede. I sospetti portano alla criminalità italiana ed è un lavoro per il sergente Joe Petrosino il più famoso detective della città. Un’infagine difficile in cui Petrosino si troverà a fronteggiare non solo spietati paadrini ma anche violenti pregiudizi di cui sono vittime gli immigrati italiani.
Le interviste agli scrittori Cristina Cassar Scalia, Letizia Vicidomini e Salvo Toscano a cura di Cristina Marra.
Un racconto d’amore profumato e colorato che ha le fragranze delle isole Eolie e l’intensità degli acquarelli a loro dedicati, è questo il mood di “Sulla scia di un’isola.
Arte e profumi di un arcipelago” l’incontro tra l’arte di Loredana Salzano e la creatività di Olga Iossa, ideatrice del progetto Eolie Parfums che si è svolto presso i Giardini del Centro Studi è stato introdotto dalla giornalista Cristina Marra.
Sulla scia di un’isola, che rientra nel vasto cartellone di “Un mare di cinema”, proporrà un percorso emozionale olfattivo e visivo e renderà protagoniste le Eolie con undici fragranze caratterizzate da un codice colore del flacone legato all’habitat di riferimento e altrettanti acquarelli. Un atto d’amore verso le sette perle del Tirreno compiuto da due donne che hanno scelto le Eolie come luogo del cuore da promuovere e valorizzare ma soprattutto da far amare da chi è anche un viaggiatore dell’anima e cerca “la profondità e la conoscenza e ama il silenzio interrotto solo dal rumore delle onde e del vento” è alle Eolie che deve fermarsi.
Impregnati di suggestioni ma anche materici i luoghi eoliani sprigionano energia e suggeriscono pensieri, stimolano i sensi e fanno compiere viaggi temporali oltre che sensoriali. Il tempo sembra essersi fermato nelle sette sorelle la cui fisionomia è stata plasmata dal mare, dal vento e dalla lava. Il percorso guidato dalla voce e dallo sguardo innamorato di Olga Iossa che coinvolge il pubblico in un’ esperienza sensoriale alla scoperta dell’essenza che rende ogni isola unica nel suo carattere.
Loredana Salzano, artista “vulcanica” che ha fatto delle Eolie le protagoniste delle sue originali opere, si è alternata a Olga nella guida con gli acquarelli che imprimono i colori e anche l’emotività di ogni isola che conserva mito e storia anche nei nomi scelto per i profumi che ricalca quello antico: Meligunis, Phoenicus, Le Saline, Hierà, Ikesia, Ericusa, La Sciara. Profumi che significano evocazione di forze che da millenni abitano le isole.
Le interviste a Olga Iossa ed a Loredana Salzano a cura di Cristina Marra