Lipari - Nuovo sbarco di migranti alle Eolie. E stavolta sono 117 Siriani e iracheni. Sono partiti da Instanbul con un veliero di una ventina di metri. "Inktvis".
Sono transitati dallo Stretto di Messina e come la volta scorsa si sono diretti dietro l'isola, a due passi dalla spiaggia sottostante le terme di San Calogero. Qui i quattro scafisti, hanno lasciato il veliero alla deriva e si sono allontanati con un piccolo gommone nero con fuoribordo direzione Filicudi. I migranti hanno telefonato al 112 ed è scattato l'allarme. Alcuni di loro (una trentina) hanno cercato di raggiungere la spiaggia. Altri è possibile che si siano dileguati. In realtà, sono una ventina che sono saliti da Fontanelle e hanno raggiunto Pianoconte: ma ad attenderli c'erano i carabinieri con le loro pattuglie e sono stati bloccati.
Alle 4 del mattino è scattata la mobilitazione. In mare sono uscite le motovedette della guardia costiera, dei carabinieri e della guardia di finanza. Con il natante di Angelo Portelli il veliero è stato rimorichiato fino al porto di Pignataro e sottoposto a sequestro. Una sessantina (con una trentina di donne di cui una incinta di un mese e una ventina di bambini anche in tenera età) sono sbarcati e assistiti dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile sono stati rifocillati con acqua, latte, biscotti e generi di prima necessità. Sul posto anche il sindaco Marco Giorgianni, il vice sindaco Gaetano Orto, il dirigente Mirko Ficarra, la polizia municipale e i vigili del fuoco.
Altri dieci migranti sono stati intercettati dai carabinieri al porto delle navi dove erano pronti per imbarcarsi alla volta di Milazzo. Altre tre pronti a imbarcarsi con l'aliscafo per la città mamertina, sono stati bloccati dai militari dell'arma. Con la motovedetta dei carabinieri nella spiaggia sotto San Calogero sono stati recuperati altri 26 migranti e trasferiti a Pignataro. Scattate le ricerche all'interno dell'isola, cosi' come con le motovedette si sono mobiliate a dare la caccia ai 4 scafisti (due biondi e due bruni). Il medico Peppino Cannata ha proceduto alle visite di tutto il gruppo e - fatica a parte per il lungo viaggio e per essere stati stipati - stanno tutti bene, anche le donne, la gravida e i bambini: qualche problema solo per un giovane che ha una escoriazione al braccio.
Il sindaco Giorgianni si è attivato con la prefettura di Messina e tra qualche ora con un vaporetto turistico e la motovedetta dei cc saranno trasferiti al centro di accoglienza della città dello Stretto.
Nelle Eolie ora tutti si chiedono se il nuovo sbarco di migranti, a distanza di poco tempo, ha fatto inserire le isole nella rotta dei profughi. Gli inquirenti ritengono che l'organizzazione sia la stessa, cosi' come la città di provenienza e forse anche il veliero. E ancora: come mai un veliero cosi' caratteristico è transitato tranquillamente dal super controllato Stretto di Messina? Le indagini sono appena iniziate...
IL PUNTO E VIRGOLA
La rotta per le Eolie. Il secondo sbarco umanitario di migranti alle Eolie non desta preoccupazioni più di tanto.
In gergo quando una strada funziona si copia. Questi sono migranti che scappano dalla guerra e la paura si vede negli occhi dei bambini e delle madri. Sono sguardi parlanti che si portano addosso le schegge degli spari e la polvere delle esplosioni. Una fuga per la vita. Gli eoliani guardano e ammirano la prontezza delle Forze dell'ordine con la presenza della politica che ormai sa cosa fare. Una telefonata e un saluto. Così sicuramente si andrà avanti anche per il futuro. Fin quando il tempo sarà bello si può fare il transito, poi ciascuno sarà nelle mani del proprio Dio. L'inverno prima o poi arriverà con il suo mare. Ma tanta gente ha già il biglietto prenotato e sicuramente non si tirerà indietro. E' la storia degli esodi e della vita. Questa è uguale a quella o viceversa?
GLI INTERROGATORI IN DIRETTA DEI PROFUGHI, LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO GIORGIANNI, DEL DOTTOR CANNATA
AMPIA INTERVISTA AL SINDACO MARCO GIORGIANNI
Bartolino Leone era in diretta.
(ANSA) LIPARI - Nuovo sbarco di migranti alle Eolie. E stavolta sono 119 Siriani e iracheni, partiti da Istanbul con un veliero di una ventina di metri, "Inktuis". Sono transitati dallo Stretto di Messina e come la volta scorsa si sono diretti dietro l'isola di Lipari, a due passi dalla spiaggia sottostante le terme di San Calogero. Qui i quattro scafisti, hanno lasciato il veliero alla deriva e si sono allontanati con un piccolo gommone nero con fuoribordo direzione di Filicudi. I migranti hanno telefonato al 112 ed è scattato l'allarme. Alcuni di loro (una trentina) hanno cercato di raggiungere la spiaggia. Altri è possibile che si siano dileguati. Alle 4 del mattino è scattata la mobilitazione. In mare sono uscite le motovedette della guardia costiera, dei carabinieri e della guardia di finanza. Il veliero è stato rimorchiato fino al porto di Pignataro. Una sessantina di migranti di questo gruppi (tra cui una trentina di donne di cui una incinta di un mese e una ventina di bambini) assistiti dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile sono stati rifocillati con acqua, latte, biscotti e generi di prima necessità. Sul posto anche il sindaco Marco Giorgianni. Altri dieci migranti sono stati intercettati dai carabinieri al porto delle navi dove erano pronti per imbarcarsi alla volta di Milazzo. Altre tre pronti a imbarcarsi con l'aliscafo per la città mamertina, sono stati bloccati dai militari dell'arma. Con la motovedetta dei carabinieri nella spiaggia sotto San Calogero sono stati recuperati altri 26 migranti e trasferiti a Pignataro. Scattate le ricerche all'interno dell'isola, cosi' come con le motovedette si sono mobiliate a dare la caccia ai quattro scafisti.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
6 SETTEMBRE 2017
curdi, iracheni e siriani arrivano le prime certezze. I migranti sbarcati in spiaggia sono stati 49, mentre altri 14 che hanno utilizzato altro scalo, con l'aliscafo si sono imbarcati per Milazzo e bloccat ...
... TI PER MESSINA. IL COMANDANTE DI PORTO PAOLO MARGADONNA HA AVVIATO UNA INCHIESTA: SI CERCA UNA BARCA VELA CHE SAREBBE STATA UTILIZZATA PER IL TRASPORTO DEI 49 MIGRANTI. QUALE IL TRAGITTO: VIA MESSIN ...