di Svetlana Roussak
Panarea, l'isola più piccola, la pietra preziosa guarnita dai piccoli diamanti-isolotti e incastonata nel magnifico gioiello dell'arcipelago Eoliano. È proprio questa l'immagine che suscita Panarea nei periodi fuori stagione come questo con le sue case tipiche eoliane imbiancate e curate nei minimi dettagli, giardini sistemati, la vista dai terrazzi mozzafiato, le strette viuzze percorribili ogni tanto solo dalle piccole macchine elettriche, la piccola spiaggia dorata e la splendida baia di Calajunco. È proprio questa Panarea che attraeva e continua ad attrarre il turismo d'élite. Ed è proprio questa Panarea che viene distrutta nei mesi estivi quando arrivano i barconi e vomitano sul piccolo molo tutti in una volta migliaia di persone che questo piccolo villaggio non può contenere e non può ospitare nel miglior modo come è abituato a fare. L'isola si riempie della spazzatura, diventa un caos ed è letteralmente violentata. La piccola comunità di panarellesi che da sempre ha messo il cuore e l'impegno per far diventare una "bomboniera" il loro piccolo paesino non vuole il turismo così, il turismo selvaggio senza regole, il turismo che affoga e distrugge l'immagine chic di quest'isola.
Non è un turismo responsabile ed ecosostenibile di quale ha bisogna quest'isola ma sfruttamento al massimo del territorio senza l'adeguato ritorno economico per la popolazione. Il vero turismo responsabile riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Opera favorendo la POSITIVA interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori. Ed è questa la ragione per cui gli abitanti di Panarea chiedono da tempo all'amministrazione di entrare nell'ottica di questo tipo di turismo prima che sia troppo tardi, chiedono di regolamentare il flusso del turismo di massa su quest'isola e garantire i minimi servizi sociali alla piccola comunità, i servizi fondamentali ai quali ha DIRITTO ogni cittadino italiano: adeguata istruzione ( tutti conoscono le vicissitudini della scuola a Panarea) , adeguata prima assistenza medica che non può essere garantita nei locali di guardia medica che necessitano la ristrutturazione, adeguato servizio idrico, la pulizia delle stradine comunali, la raccolta differenziata che non viene effettuata. Non chiedono molto, non chiedono la luna, ma l'amministrazione anche qui in 5 anni è rimasta sorda e insensibile a tutte queste problematiche che continuano a persistere.
L'arcipelago Eoliano è un luogo fantastico proprio perché ogni isola è diversa dall'altra, perché ogni isola ha le proprie peculiarità che devono essere salvaguardati e preservati. È' questo che vogliono i panarellesi, è questo che deve essere alla base delle strategie e le azioni intraprese per lo sviluppo turistico dall'amministrazione locale insieme con la garanzia dei servizi fondamentali. Purtroppo non è così, le parole turismo responsabile e ecosostenibile restano solo delle belle parole che girano nell'aria sostenuti dal Vento Eoliano. Speriamo che il Vento finalmente cambia e le parole diventino la realtà!!!
Via San Pietro, 20 98050 - Panarea Tel. 090 983258
Hotel La Terrazza ~ Panarea ~ Isole Eolie
info@hotel-laterrazza.it
L'INTERROGAZIONE SU ALICUDI
Al Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni E p.c. Al Consiglio di Circoscrizione di Filicudi e Alicudi
INTERROGAZIONE: Problematiche Isola Alicudi
Viste ed ivi integralmente richiamate le interrogazioni inoltrate nel marzo 2014 , nel giugno 2015 e nel settembre 2016 al Comune di Lipari, avente ad oggetto le problematiche riguardanti le Isole di Filicudi e Alicudi.
Interrogazioni nelle quali si chiedeva inoltre di riferire dettagliatamente circa lo stato di fatto dei lavori per la messa in sicurezza del pontile di attracco di Alicudi;
Con la presente nell'esercizio di una prerogativa statutariamente riconosciuta ad ogni Consigliere Comunale si
Chiede che la S.V.I. voglia riferire e provvedere
- Circa lo stato dei lavori del pontile d'attracco dell'Isola di Alicudi, specificando quando verranno posizionati i cassoni e per quale periodo è prevista la consegna dei lavori (data che non si evince dal cartello di cantiere) e quando verrà effettuato il dragaggio dei fondali interessati;
- Circa le azioni intraprese al fine di porre in sicurezza i muri a secco di Alicudi, essendo necessario intervenire con urgenza al fine di ripristinare i muretti caduti e le parti crollate, nello specifico nei sentieri di Costegrotte e di Pianicello; - Inoltre considerato lo stato di abbandono in cui versa il cimitero si chiede di intervenire con urgenza al fine di rendere decoroso il sacro luogo.
Dott.ssa Annarita Gugliotta Rag. Gianluca Giuffrè Consiglieri Comunali Vento Eoliano