di Gaetano Orto Cristina Dante Raffaele Rifici Adolfo Sabatini Giorgia Santamaria*
Il teatro del Sindaco Gullo e dei suoi "Rinascita Eoliana": una tragicommedia di incompetenza e vecchi trucchi
È davvero sorprendente leggere l’ultimo comunicato del Sindaco Gullo e del suo gruppo, "Rinascita Eoliana". Tra accuse deliranti, tentativi goffi di giustificare l'indifendibile e un vittimismo che sfiora il patetico, sembra che stiate cercando di trasformare la vostra incapacità amministrativa in un'eroica lotta contro forze oscure. Complimenti, signor sindaco: una narrazione degna del peggior feuilleton!
Partiamo dall'accusa più ridicola: il rinvio della seduta del consiglio comunale sarebbe un atto irresponsabile e un "rallentamento" intenzionale. Ah certo!
Perché, nella vostra fantasia, discutere con superficialità un bilancio consuntivo, senza nemmeno approfondire meglio e chiarire alcune spese che pongo più di un interrogativo, è l’apice della responsabilità, vero? Il fatto che il consiglio richieda
spiegazioni e più tempo per esaminare alcune voci non vi passa neanche per la testa.
Forse vi aspettavate un timbro automatico, come se la gestione della cosa pubblica fosse un vostro affare personale, dove tutto è deciso senza alcun bisogno di rendere conto, una vostra piccola bottega privata.
Ma vediamo qual è la vostra vera preoccupazione: non l’approvazione e modifica di regolamenti edilizi e di suolo pubblico, né quella di provvedimenti che favoriscono dilazioni di pagamento per i cittadini e le attività commerciali. No, signor Gullo, la vostra unica preoccupazione era che il consiglio “ratificasse”, senza discussioni, il rendiconto di gestione 2023.
Un documento che avrebbe dovuto essere approvato entro il 30 aprile e che è stato inserito in Consiglio, nel rispetto dei termini di deposito, solo il 18 ottobre. Siamo consapevoli delle difficoltà degli uffici comunali, soprattutto dopo lo smantellamento di alcuni servizi e le dimissioni a catena causate dalle vostre scellerate decisioni. Tuttavia, non potete pretendere che il consiglio approvi un rendiconto pieno di dubbi e lacune in una sola seduta, con ogni consigliere limitato a interventi di soli cinque minuti, per ordine di "Sua Maestà Gullo".
Ed ecco l’altro cavallo di battaglia: "il bilancio è già stato controllato e approvato dai Revisori dei Conti". Siamo seri, Sindaco. Davvero crede che basti questo per mettere a tacere ogni richiesta di trasparenza? I Revisori fanno il loro lavoro, ma ciò non significa che i consiglieri debbano accettare ciecamente ogni riga del bilancio. Se ci sono dubbi, vanno chiariti; se ci sono spese sospette, vanno
spiegate. Questa è la democrazia. Ma forse per voi, abituati a un'amministrazione opaca e autoritaria, questo concetto risulta incomprensibile.
Non c’è nulla di irresponsabile nel chiedere chiarezza, soprattutto su spese ed entrate che, pur vagliate dai Revisori, necessitano di un’ulteriore verifica. Il ruolo del consiglio comunale è quello di garantire trasparenza e assicurare che ogni dettaglio, anche il più piccolo, sia chiaro ai cittadini. Rinviare di 12 giorni, e anche di più, non è un atto ostruzionistico, ma una decisione volta a garantire maggiore
chiarezza e trasparenza. Anzi, definirlo “irresponsabile” è una mossa sfacciata e mistificatoria.
Le dovrebbe essere ben chiaro che i pareri dei Revisori dei Conti e dei Dirigenti non esonerano i consiglieri dalle proprie responsabilità di fronte alla Corte dei Conti. I consiglieri sono corresponsabili e, di conseguenza, passibili di sanzioni in caso di danni erariali. Il rendiconto di gestione è il documento chiave che espone la situazione finanziaria e patrimoniale del Comune. In esso sono racchiuse le entrate, le uscite e le eventuali criticità. Questo rendiconto, però, presenta numerosi dubbi che meritano un approfondimento serio, non una semplice "ratifica" imposta dall'alto.
Signor Sindaco Gullo, lei che tanto ama parlare di legalità, dovrebbe anche rispettare il Consiglio Comunale e le sue prerogative, soprattutto quando si tratta di documenti contabili che, dopo l’approvazione, verranno sottoposti al vaglio della Corte dei Conti. Quella che lei descrive come una manovra ostruzionistica non è altro che una normale pratica di controllo e vigilanza, necessaria per
prendere decisioni informate e responsabili. Evidentemente, questo tipo di controllo le dà fastidio, ma è parte integrante di una sana democrazia. Forse non ci è abituato.
E poi, arriviamo al capolavoro della comicità: l’idea che la sua amministrazione rappresenti una "politica nuova". Nuova? Suvvia, Sindaco, non facciamo ridere. Non c’è nulla di nuovo nel vostro modo di amministrare. La vostra è la solita vecchia politica, mascherata da innovazione, fatta di giochi di potere, dove si cerca disperatamente di aggrapparsi alla poltrona. Viene da ridere quando ci
accusate di essere noi a cercare potere, mentre voi non fate altro che inventare narrazioni per giustificare il vostro attaccamento alle poltrone, come dimostrato dalla farsa delle dimissioni.
Non ci faccia ridere, Sindaco, cercando di dipingere una lotta generazionale tra “giovani in cerca di potere” e “anziani amministratori che lavorano per il bene del paese”. Se c’è qualcuno che sta giocando con gli interessi personali, probabilmente si riferisce a sé stesso o ai suoi fedelissimi. Le richieste di chiarimento e la necessità di maggior tempo per esaminare i principali documenti
contabili, anche alla luce dei risicati tempi concessi dal regolamento al dibattito in aula, non sono un ostacolo, ma il pilastro di una buona amministrazione.
Invece di lamentarsi come una vittima di una cospirazione immaginaria, le suggeriamo di fare ciò per cui è stato eletto: governare.
I cittadini meritano un’amministrazione seria, trasparente e responsabile,
non un circo di illusioni e accuse infondate.
Se ne faccia una ragione, Sindaco Gullo. E la prossima volta, piuttosto che scadere nel ridicolo, beva una bella camomilla e si prenda un po' di tempo per riflettere: il Comune non ha mai amato i dittatori né i consigli comunali farsa, meri esecutori di ordini dall’alto.
La Nota
𝗚𝗟𝗜 𝗦𝗙𝗔𝗦𝗖𝗜𝗔 𝗣𝗔𝗘𝗦𝗘 𝗟’𝗔𝗕𝗨𝗦𝗢 𝗗𝗜 𝗠𝗘𝗥𝗜𝗧𝗜 𝗔 𝗟𝗘𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗜 𝗘𝗖𝗢𝗡𝗢𝗠𝗜𝗔 𝗘 𝗙𝗜𝗡𝗔𝗡𝗭𝗔
Mentre, con grande umiltà e sincero interesse - degno dei più diligenti scolari - i Consiglieri di Rinascita Eoliana prendono appunti e studiano la lezione di economia e finanza dei “docenti di opposizione”, una banalissima ricerca all’Albo Pretorio del Comune di Lipari racconta la discutibile gestione finanziaria del comune da parte dei precedenti amministratori e, quindi, anche di quelli che ora vogliono auto attribuirsi meriti.
Limitiamoci a quanto riguarda l’Amministrazione Gullo evidenziando quanto segue:
- Rendiconto di gestione anno 2020 : Approvato dal Consiglio Comunale il 6/9/2022 con 12 voti favorevoli (10 della maggioranza + 2 dell’opposizione).
E, in effetti, questo Rendiconto è proprio quello che i Consiglieri (3 dei quali erano assenti) oggi dicono che era già pronto all’insediamento dell’Amministrazione Gullo. Vale però la pena riportare alcuni passaggi del verbale di quella seduta:
“𝗜𝗹 𝗱𝗿 𝗖𝗮𝗹𝗮𝗯𝗿𝗲𝘀𝗲 𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝗲 𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗲 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮 𝗶𝗹 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗟𝗶𝗽𝗮𝗿𝗶 𝗶𝗻 𝗯𝗮𝘀𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗧𝗮𝗯𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟬…
Sottolinea che tale condizione discende soprattutto dalla scarsa esigibilità e della mancata riscossione dei tributi (in particolare TARI e tariffa idrica) oltre che alla elevata presenza di debiti fuori bilancio.”, mentre il componente del Collegio dei revisori dei Conti, dr Panepinto, sottolinea a propria volta “ … la necessità di invertire con immediatezza la tendenza anche perché, a proprio giudizio, il Comune può rischiare il dissesto finanziario.”
Insomma, per dirla in parole povere, l’Amministrazione entrante si è ritrovata con le “pive nel sacco", cioè una situazione “Deficitarie Strutturale” foriera di pre-dissesto finanziario.
Appare superfluo sottolineare che nel 2022 si approvava il Rendiconto di gestione del 2020, e che questa era la difficile condizione di partenza che la nuova Amministrazione ha affrontato con coraggio, determinazione ed efficacia, tanto da garantire i servizi essenziali per sei mesi senza poter fare impegni di spesa, sopperendo con 𝗟’𝗜𝗠𝗣𝗘𝗚𝗡𝗢 𝗘 𝗟𝗔 𝗚𝗘𝗡𝗘𝗥𝗢𝗦𝗜𝗧𝗔̀ 𝗗𝗜 𝗧𝗔𝗡𝗧𝗜 𝗩𝗢𝗟𝗢𝗡𝗧𝗔𝗥𝗜 𝗘 𝗗𝗜 𝗧𝗔𝗡𝗧𝗜 𝗘𝗦𝗘𝗠𝗣𝗟𝗔𝗥𝗜 𝗖𝗜𝗧𝗧𝗔𝗗𝗜𝗡𝗜.
- 𝗥𝗲𝗻𝗱𝗶𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗻𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟭 : 𝗔𝗽𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗶𝗹 𝟭𝟬/𝟭𝟮/𝟮𝟬𝟮𝟮 𝗰𝗼𝗻 𝟭𝟬 𝘃𝗼𝘁𝗶 (𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮).
Interessante, anche in questo caso, il verbale di quella seduta: il consigliere Sabatini propone di rinviare la discussione e, presenti 14, tutti i 4 dell’opposizione votano questa proposta che viene respinta. Al momento della votazione sul rendiconto, i 4 escono dall’aula.
E questo (insieme al successivo) è il rendiconto che i docenti consiglieri dicono di avere in qualche modo “permesso” all’Amministrazione Gullo di approvare. L’aiuto, come si evince dal loro comportamento, è consistito nell’abbandonare l’aula omettendo di onorare i propri doveri di consiglieri votando un consuntivo dell’Amministrazione precedente, lasciando l’aula e applicando quel famoso proverbio siciliano “𝗨 𝗙𝗨𝗜𝗥𝗜 𝗘̀ 𝗩𝗜𝗥𝗚𝗢𝗚𝗡𝗔 𝗠𝗔 𝗘̀ 𝗦𝗔𝗥𝗩𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗨 𝗜 𝗩𝗜𝗧𝗔” per il loro operato, come si addice specificatamente a questa categoria di valorosi “docenti di opposizione”.
- 𝗥𝗲𝗻𝗱𝗶𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗻𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟮 : 𝗔𝗽𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗶𝗹 𝟮𝟳/𝟵/𝟮𝟵𝟮𝟯 𝗰𝗼𝗻 𝟭𝟬 𝘃𝗼𝘁𝗶 (𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮), 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗿𝗲 𝗶 𝟱 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗼𝗽𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗮𝘀𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶.
E qui le cose sono due: o i “docenti di opposizione” sono riusciti nel corso di un anno a fare buona scuola ai Consiglieri di Rinascita Eoliana, oppure HANNO CONTINUATO LA LORO FUITINA PER QUELLO CHE LA MAGGIORANZA DI LORO AVEVA LASCIATO.
- 𝗥𝗲𝗻𝗱𝗶𝗰𝗼𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗻𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟯 𝗹𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗰𝘂𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗶𝗹 𝟭𝟴/𝟭𝟬/𝟮𝟬𝟮𝟰 𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗿𝗶𝗻𝘃𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝟭𝟮 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗼𝗽𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗶𝗹 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶.
Al riguardo, la prima cosa che non si comprende è la ragione di tale necessità, visto che venti giorni, ripetiamo venti giorni, di deposito del Consuntivo con tutti i pareri di legge, avrebbero dovuto consentire ai consiglieri (Presidente compreso rag. Russo) di chiedere tutti i chiarimenti possibili. E qui ci viene da supporre che “GATTA CI COVA” in ragione di qualche approfondimento che si sta effettuando in merito.
Al di là e oltre qualsiasi ragionamento, 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶 e raccontano di un modo chiaro di interpretare il ruolo di opposizione politica: non interesse comune, non critica o sollecitazioni costruttive, dibattiti accesi, anche duri se necessario, sul “merito” di questioni che riguardino la collettività, 𝗺𝗮 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗼 𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 che sta trasformando l’aula consiliare in UN’AULA DI TRIBUNALE, come ha più volte denunciato il consigliere Iacolino nei suoi interventi.
È bene ribadire che, quando il Consuntivo arriva in Consiglio comunale, sono già passati almeno 20 giorni da quando ha ottenuto i pareri del Collegio dei Revisori, a cui si aggiungono i giorni per la convocazione e tutti i consiglieri possono consultarlo, studiarlo e chiedere agli uffici tutti i chiarimenti di cui necessitano per poi “discuterne” in Consiglio, democraticamente e con cognizione di causa, e poi votarlo. Ma se, invece, lo scopo è
𝗣𝗔𝗥𝗔𝗟𝗜𝗭𝗭𝗔𝗥𝗘 𝗟’𝗔𝗧𝗧𝗜𝗩𝗜𝗧𝗔̀ 𝗔𝗠𝗠𝗜𝗡𝗜𝗦𝗧𝗥𝗔𝗧𝗜𝗩𝗔, allora non ci sarà mai un tempo sufficiente perché maggioranza e opposizione votino “insieme”, senza uscire dall’aula o abbandonare la votazione.
Il rinvio, evocando chissà quali responsabilità, comunque causa ritardi nell’utilizzo di alcuni residui e danni alla cittadinanza, ma ai Consiglieri che l’hanno votato questo pare che importi poco!
Movimento "Rinascita Eoliana Sindaco Riccardo Gullo
Lipari, da piu' di una settimana un sacco nero giace in bella vista nel marciapiede di Marina Lunga.
Ieri mattina si è visto l'operatore ecologico per la ripulitura dei contenitori (alcuni dei quali maleodoranti...).
"Il sacco nero - ha riferito - non si può ritirare perchè contiene rete da pesca...".