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Stiamo “andando a sbattere” - è il caso di dirlo in gergo marinaro - in riferimento alla vicenda dei collegamenti marittimi tramite navi che si è venuta a determinare negli ultimi tempi a seguito delle tante vicende che riguardano la Società di navigazione Società Siremar Caronte & Tourist Isole Minori S.p.A. 

Tra vicende giudiziarie con relativi sequestri di navi, ricorso ad armatoria libera con aumenti da capogiro dei prezzi l’ultimo del 20% a partire da oggi, incendi a bordo, guasti in navigazione e nei porti, carenza di manutenzione, ecc., le isole di Sicilia hanno subito notevoli danni e continuano a subirli. 

La situazione ormai è diventata insostenibile, le isole siciliane non sono “un osso da spolpare” e alla popolazione isolana non può essere negato il diritto alla libertà di movimento e, di conseguenza, alla “continuità territoriale”, come abbiamo  continuamento rappresentato alle istituzioni preposte senza ottenerne i riscontri sperati. 

Per le predette ragioni che creano forti disagi e allarme tra la popolazione e al fine di trovare immediate soluzioni da tanto tempo auspicate alla predetta incresciosa situazione che si riflette pesantemente sulla fragile economia delle isole di Sicilia e sulla stessa coesione sociale delle comunità isolane, è stato deciso dai sottoscritti Sindaci di manifestare il dissenso delle 
Amministrazioni isolane recandosi a Palermo domani (Giovedì 21 c.m.) presso l’Assessorato Infrastrutture, alle ore 12,00, e a seguire, alle ore 13,00, presso l’Assemblea Regionale per chiedere maggiore attenzione e la risoluzione immediata dei problemi riguardanti i collegamenti marittimi. 

È stato deciso, altresì, che permanendo questa situazione i sottoscritti Sindaci si recheranno a Roma dopo l’Epifania per  rappresentare al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e presso le sedi del Parlamento Nazionale (Camera dei deputati e  Senato) per chiedere maggiore attenzione su quanto sta accadendo e la risoluzione immediata dei problemi riguardanti i  collegamenti marittimi delle isole di Sicilia. 

Domenico Arabia, Sindaco di Santa Marina Salina Fabrizio D’Ancona, di Pantelleria Francesco Forgione, di Favignana - Isole Egadi Riccardo Gullo, di Lipari Filippo Mannino, di Lampedusa e Linosa Salvatore Militello, di Ustica Giacomo Montecristo, di Leni Clara Rametta, di Malfa

LA DIFFIDA DELLA CARONTE & TOURIST INVIATA DALL'AVVOCATO ANTONIO SALVATORE SCORDO AI SINDACI ED AL NOTIZIARIO DELLE EOLIE

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In nome, per conto e nell’interesse del dott. ing. Vincenzo Franza, nella qualità di Amministratore delegato della Caronte & Tourist Isole Minori spa, che sottoscrive la presente per ratifica e mandato, per significare quanto segue.
Sul quotidiano online “Il Notiziario delle Isole Eolie” del 20 dicembre c.a. è stato pubblicato, nella sezione “Notizie di Politica alle Eolie o Lipari”, un comunicato sottoscritto dai Sindaci dei Comuni di Santa Marina Salina, Pantelleria, Favignana – Isole Egadi, Lipari, Lampedusa e Linosa, Ustica, Leni e Malfa, dal titolo Isole di Sicilia, i Sindaci “con le navi della Siremar stiamo
andando a sbattere“. Pronti a marciare a Palermo e Roma.
Già dal tenore del titolo “con le navi della Siremar stiamo andando a sbattere”, emerge il profilo diffamatorio nei confronti della società di navigazione della mia cliente.

Ancor più offensivo e denigratoria è poi l’affermazione “le isole siciliane non sono un osso da spolpare e alla popolazione isolana non può essere negato il diritto alla libertà di movimento e ..la continuità territoriale“.
Il costo dei servizi resi è frutto di procedure di selezione con gare internazionali e i rendiconti aziendali sono soggetti a verifiche di congruità e correttezza, non solo su parametri nazionali, ma anche comunitari.
Il servizio reso dalla compagnia di navigazione Siremar Caronte & Tourist Isole Minori spa è stato sempre contraddistinto da efficienza e tempestività, nella piena consapevolezza di garantire i collegamenti con le isole minori siciliane, proprio a tutela e nell’interesse delle esigenze delle popolazioni isolane e della “continuità territoriale“, finanche a garantire, talvolta, servizi a libero mercato senza contribuzione pubblica.

L’isolato episodio di un incendio di un natante, così come gli eventuali, ma del tutto occasionali, guasti a bordo e nei porti, che nulla hanno a che vedere con carenza di manutenzione, sono endemici alla gestione di un servizio complesso ed articolato, che richiede un notevole e imponente dispiego di mezzi e personale qualificato.
L’entità degli investimenti effettuati per ammodernare la flotta ricevuta, purtroppo vetusta, e adesso la realizzazione di una nuova nave altamente specializzata per le isole minori, sono la prova evidente della irragionevolezza e lesività di tale affermazione.
L’aumento dei prezzi è solo il risultato di un meccanismo di adeguamento automatico previsto e disciplinato dalla convenzione stipulata e sottoscritta con il Ministero dei Trasporti e consegue, peraltro, dopo un lungo tempo di congelamento, durante il quale si è atteso l’eventuale adozione di misure di supporto alternative, le tensioni inflazionistiche e i rincari del carburante, a tutti
noti e che hanno interessato tutti i settori economici.

Il sequestro delle navi è solo il frutto di una iniziativa giudiziaria, ancora in corso di definizione e alle battute iniziali, rispetto alla quale la mia cliente respinge con serenità e fermezza gli addebiti che le vengono formulate.
Per quanto sopra esposto, La diffido dal volere reiterare e formulare, soprattutto a mezzo stampa o altri mezzi di divulgazione mediatica, affermazioni del medesimo tenore e contenuto diffamatorio di quelle sopra descritte, riservandomi sin d’ora di adire l’Autorità Giudiziaria competente civile e/o penale per la tutela del buon diritto della società mia assistita.

Dott. Ing. Vincenzo Franza Avv. Antonio Salvatore Scordo

LA PROTESTA DEI SINDACI ALLA REGIONE IL SERVIZIO DEL TG3 SICILIA

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---All'Ars si è attivato Calogero Leanza, deputato regionale del Pd 

di Giovanni Macrì Pellizzeri

Combattiamo per le Eolie. Una storia da scrivere...

Per ascoltare l'intervento cliccare nel link

Giovanni Macrì Pellizzeri 

IL SERVIZIO DEL TG3 SICILIA

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