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Dettagli...

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Individuata la soluzione per garantire i collegamenti marittimi con le isole minori della Sicilia per i prossimi anni. Il governo Schifani, nel corso della seduta straordinaria di giunta di stamattina, ha infatti dato il via libera alla proposta dell’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò. Sulla base di un accordo già raggiunto con il ministero dei Trasporti, visto che le procedure per i nuovi contratti sono andate più volte deserte, sarà la compagnia di navigazione Sns, che effettua già le corse per conto dello Stato, a effettuare anche i collegamenti attualmente garantiti dalla Regione, che comunque continuerà a finanziarli.

Il dipartimento regionale dei Trasporti potrà usufruire dell’estensione della concessione dei servizi di trasporto passeggeri e merci attualmente effettuati nell’ambito della convenzione nazionale in scadenza nel 2028.

«Nostro dovere – evidenzia il presidente della Regione, Renato Schifani – era quello di trovare una soluzione per evitare che le condizioni di trasporto ormai critiche potessero sfociare in cause di emergenza sanitaria e sociale, come tra l’altro anche i sindaci delle isole hanno rappresentato. Continueremo ad ascoltare le eventuali esigenze che ci dovessero essere rappresentate dalle comunità locali per evitare il loro isolamento, proprio in vista della stagione invernale.

LA NOTA DELLA CARONTE

“Non abbiamo mai smesso di cercare soluzioni per ovviare ad una situazione assolutamente anomala per noi - compagnia di navigazione che non ha altre ambizioni se non quella di fare il proprio mestiere - ma soprattutto insostenibile per le popolazioni delle isole.

C’è soddisfazione perché si sblocca una situazione che rischiava di compromettere il trasporto marittimo nella Regione Sicilia, con grave lesione dell’interesse pubblico. Questo emerge nella nota diffusa da Caronte & Tourist Isole Minori dopo l’annuncio del Governo Regionale di voler attuare, in assenza di soluzioni alternative e di disponibilità di altri operatori, un’integrazione con i servizi statali che si confida consentirà a breve la ripresa dei collegamenti regionali da e per le isole siciliane.

“Va dato atto alla Regione Siciliana di tenacia e acume nel perseguimento dell’obiettivo prefissato. L’ampliamento dell’oggetto della convenzione statale - seppur ancora non meglio definito nel dettaglio - non soltanto consentirà alle comunità isolane di ottenere un servizio quantitativamente adeguato, ma a regime potrà anche costituire uno strumento di razionalizzazione dell’intero sistema del trasporto marittimo da e verso le Isole minori”.

Caronte & Tourist I.M., avendo ora ricevuto dalla Procura di Messina i necessari chiarimenti riguardo alle modalità attuative del sequestro cautelare disposto nel giugno scorso e quindi superato una precedente situazione d’incertezza, potrà determinarsi ad accogliere la richiesta della Regione Siciliana alla SNS (Società Navigazione Siciliana, titolare della Convenzione per i servizi essenziali) di cui è socia e consorziata, di ampliare la Convenzione con il MIT con servizi integrativi a carico della Regione. Rimane aperto invece il tema del sequestro cautelare delle navi disposto dalla Procura di Messina lo scorso giugno. La Società, da parte sua, continua infatti a dichiarare l’assoluta idoneità al trasporto di passeggeri a mobilità ridotta di navi che hanno ricevuto e tutt’ora possiedono le certificazioni di legge e confida pienamente di poter far valere le proprie ragioni in sede giudiziaria.

“Comunicheremo immediatamente alle Organizzazioni Sindacali - alle quali va reso il merito di un atteggiamento di grande responsabilità, in un ambito di relazioni industriali decisamente mature - la sospensione della procedura di licenziamento collettivo che avevamo doverosamente (e dolorosamente) avviato. Il mantenimento dei livelli occupazionali è senza alcun dubbio il risultato più importante di tutta questa complicata partita.”

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Il governo regionale intende superare in tempi brevi le criticità dei trasporti verso le isole minori siciliane, dopo l’interruzione dei collegamenti marittimi integrativi causati della rinuncia della compagnia Caronte &Tourist".

Ad annunciarlo è il presidente Renato Schifani, che a Palazzo d’Orléans, ha incontrato l’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, per analizzare le possibili soluzioni della delicata e complessa vicenda.

Dopo le note vicende che hanno riguardato il colosso dei trasporti erano stati i sindaci delle isole minori siciliane a chiedere l’intervento dei governi nazionale e regionale per ripristinare in tempi celeri i collegamenti marittimi integrativi. Tra di loro, ovviamente, anche il primo cittadino di Lampedusa e Linosa Filippo Mannino.

SI E' ATTIVATA ANCHE L'ANCIM 

I cittadini dei 35 comuni aderenti all’ANCIM (Associazione Nazionale Comuni IsoleMinori) dicono basta alla ignorata, disattesa, o  nel migliore caso affievolita attuazione dei loro diritti fondamentali, quali trasporti, sanità, scuola: non vogliono
più segnalare la grave situazione in cui vivono, attendono soluzioni concrete.

Per questo l’ANCIM chiede al Governo l’immediata attivazione di un tavolo con lapresenza dei Ministri dei trasporti, delle politiche  del mare, delle politiche di coesione e degli affari regionali con la partecipazione delle Regioni (Campania, Lazio, Liguria,Puglia,  Sardegna, Sicilia e Toscana) per fare il quadro dei problemi ed individuare soluzioni per risolverli. In questo momento la fase più acuta della crisi èrappresentata dai trasporti che, in alcuni casi, come evidenziato nella lettera dei sindaci delle isole siciliane, sono sospesi, anche carenze nelle forniture essenziali. Anche in Sardegna le gare per i trasporti vanno deserte e si è vicini al taglio delle già ridotte corse.

Una risoluzione della Commissione trasporti della Camera dei Deputati parla di LET (livelli essenziali dei trasporti): è venuto il momento di individuare questo livello essenziale ed adottare le misure per garantirli.
Nella recente audizione presso la suddetta Commissione, l’ANCIM aveva giàrappresentato i problemi sui trasporti; ora la situazione è precipitata ed è necessario provvedere per risolverli.
Questo si aspettano i Comuni aderenti all’ANCIM e auspicano che, in tempi rapidi, venga convocato il tavolo di confronto per risolverli.
I Comuni delle isole siciliane hanno chiesto di dichiarare lo stato di crisi che, acatena, potrebbe estendersi anche alle altre isole  minoriL’ANCIM sostiene la giusta protesta dei cittadini insulari ed è pronta a fare proposte per risolverli.

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LA NOTA DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA

Nei giorni scorsi, in settimana, il gruppo dei consiglieri di minoranza rappresentato da Gaetano Orto, Adolfo Sabatini e Cristina Dante è stato ricevuto a Palermo, presso l'Assessorato regionale ai trasporti, dall'Assessore Aricò, che ringraziamo per la disponibilità mostrata.

Il gruppo consiliare di minoranza ha proposto alcune soluzioni attuabili nel breve periodo, tra cui l'estensione della convenzione nazionale ai collegamenti marittimi integrativi garantiti dalla Regione, previo accordo con il Ministero dei Trasporti, una diversa rimodulazione degli attuali orari, l'utilizzo della nave dedicata al trasporto dei rifiuti per il traghettamento delle merci pericolose.

Siamo, pertanto, soddisfatti che quanto da noi auspicato nel suddetto incontro palermitano si sia realizzato.

Sulla base di un accordo già raggiunto con il ministero dei Trasporti, visto che le procedure per i nuovi contratti sono andate più volte deserte, sarà la compagnia di navigazione Sns, che effettua già le corse per conto dello Stato e che si è resa disponibile, ad effettuare anche i collegamenti attualmente garantiti dalla Regione, che comunque continuerà a finanziarli.

Il percorso alternativo individuato per dodici mesi (rinnovabile) non precluderà la possibilità per la Regione di indire nuove procedure di gara.

Ringraziamo ancora una volta il Presidente Schifani e l'Assessore Aricò per aver attuato quanto da noi auspicato e proposto e per la sensibilità mostrata. Come abbiamo sempre ribadito, fin dalla richiesta d'inserimento dell'argomento in Consiglio Comunale, alcune problematiche vanno prese di petto e affrontate nelle sedi opportune. Le letterine meglio mandarle a Natale.

Nota firmata anche dai consilgieri comunali Giorgia Santamaria e Raffaele Rifici

NOTIZIARIOEOLIE.IT

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Al Presidente della Regione Siciliana  e p.c. alla Presidenza della Repubblica - alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti - per la Protezione Civile e le Politiche del Mare – degli Affari Europei, il Sud, le Politiche Coesione e il PNRR –all’Agenzia per la coesione Territoriale - all’Assessorato Regionale delle infrastrutture e della mobilità - al Dipartimento delle Infrastrutture Mobilità e Trasporti - alla Prefettura di Agrigento –Messina-Palermo-Trapani, all’A.N.C.I.M – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori –

OGGETTO: Collegamenti marittimi integrativi con le isole di Sicilia. RICHIESTA DICHIARAZIONE STATO DI EMERGENZA.

A seguito della precorsa corrispondenza e delle tante interlocuzioni riguardanti, prima, il passaggio ad armatoria libera dei collegamenti marittimi integrativi gestiti dalla Società Caronte & Tourist tra la Sicilia e le sue isole, che ha causato notevoli danni all’economia di queste a causa dell’aumento vertiginoso delle tariffe (in alcuni casi fino al 500%), e, dopo, l’interruzione degli stessi collegamenti da parte della predetta Società, a causa delle note vicende giudiziarie in corso, si manifesta, ancora una volta, viva preoccupazione per l’incredibile situazione di disagio a cui sono sottoposte le popolazioni isolane rappresentate dagli scriventi Sindaci.

Le isole siciliane sembrano essere ostaggio di una vicenda giudiziaria che interessa la Caronte & Tourist S.p.A., la quale vicenda tra provvedimenti giudiziari, ricorsi e controricorsi ha causato ben 5 mesi di gravissimi disagi a queste popolazioni isolane, rendendo inutili tutte le azioni degli scriventi a tutela delle rispettive comunità locali le cui condizioni di vita sono state pesantemente condizionate dall’aumento esponenziali dei prezzi ed in particolare dei carburanti.

Tanti cittadini si chiedono e ci chiedono come possa essere possibile che un’azione di legalità, quale quella intrapresa dall’autorità giudiziaria, si possa riverberare con la sua drammaticità sugli interessi economici, la qualità della vita e la possibilità di movimento dei cittadini italiani che vivono nelle piccole isole, zone disagiatissime, mettendo in soffitta lo stesso diritto alla continuità territoriale, fortemente limitato da quanto sta accadendo.

Quanto è accaduto, nel pieno svolgimento della stagione turistica, e sta ancora accadendo nel momento in cui avrebbero dovuto riprendere le attività edilizie, lavori pubblici e, a breve, anche l’inizio degli interventi previsti del PNRR “Isole Verdi”, che riguarda anche le isole di Sicilia, ecc., crea uno stato di paralisi e ulteriori danni all’economia, e peggiora il fenomeno dello spopolamento invernale.

Già si sono verificate situazioni di allarme che mettono in grave agitazione l’opinione pubblica quali mancanza di ossigeno per anziani (Favignana), interruzione dell’erogazione della benzina (Lipari), blocco del trasporto dei RR.SS.UU. (isola di Salina), blocco trasporto materiali edili per opere pubbliche in scadenza il 31.12. del c.a. (Malfa), ritardo nei rifornimenti riguardanti ogni genere di merce in ogni isola e continue proteste dei trasportatori vittime della grave situazione che si è venuta a determinare.

Per quanto sopra, stante lo stato di agitazione della popolazione che manifesta progressiva insofferenza per la situazione che si è venuta a determinare e poiché nessuna soddisfacente soluzione è emersa dalle interlocuzioni avute sino ad ora, se non quella di rinunciare ai collegamenti integrativi in buona parte sostitutivi di quelli essenziali, si chiede all’On.le Presidente della Regione di voler attivare la procedura per lo stato di emergenza, al fine di poter gestire l’attuale stato di crisi e scongiurare ulteriori danni anche in considerazione che a breve le frequenti condizioni meteo marine avverse aggraveranno la già critica situazione.

Domenico Arabia, Sindaco di Santa Marina Salina-Fabrizio D’Ancona, Sindaco di Pantelleria-Francesco Forgione, Sindaco di Favignana - Isole Egadi-Riccardo Gullo, Sindaco di Lipari-Filippo Mannino, Sindaco di Lampedusa e Linosa-Salvatore Militello, Sindaco di Ustica-Giacomo Montecristo, Sindaco di Leni-Clara Rametta, Sindaco di Malfa

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