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Giovedì 15 a Roma l’incontro operativo su “Ponte sullo Stretto e Progetto di sistema per il Sud” (ore 11, sala Ficei in via di Pietra 70), per affrontare il quadro complessivo delle infrastrutture al Sud, quale premessa di riscatto dalla condizione di marginalità. Ne parleranno Aurelio Misiti (Cnim), Adriano Giannola (Svimez), Pier Paolo Maggiora, (Arge); a seguire gli interventi dei docenti universitari Ennio Cascetta (Napoli), Antonino Risitano (Catania), Giovanni Randazzo (Messina).
Moderatore, il giornalista Mario Primo Cavaleri.
Palazzo Chigi ha già fatto sapere che per il Governo sarà presente il viceministro alle Infrastrutture on. Galeazzo Bignami.
L’incontro sarà aperto dagli interventi di Antonio Visconti e Andrea Ferroni, presidente e direttore di Ficei.
Al centro del dibattito quindi il Ponte, su cui si intende offrire una riflessione propositiva proprio per il buon esito, che ormai sembra a portata di cantieri. Ponte come opera di cerniera fondamentale, inserito in un ambito sistemico capace di ridisegnare la prospettiva dell’area meridionale con una visione davvero mediterranea. Collegare la Sicilia all’Italia e ricongiungere Nord e Sud del Paese con due percorsi di pressoché equivalente durata (3 ore da Roma a Milano e 3 ore e 30 da Roma a Catania) significherà puntare ad un equilibrio territoriale italiano complessivo totalmente nuovo e conseguibile in un breve periodo.
