La replica dell'ex sindaco di Lipari Marco Giorgianni
di Marco Giorgianni*
Leggo un comunicato dall’Amministrazione Gullo su Portinente che, forse erroneamente, interpreto in risposta a un post fatto da Massimo Taranto. L’ex assessore, a mio modesto avviso, non ha fatto altro che esprimere la propria soddisfazione per l’avvio dell’opera, che indiscutibilmente è stata finanziata nel 2017 e che viene definitiva: “arenata”.
Leggendo con attenzione il comunicato noto che chi scrive cita la conclusione di un iter che è ovviamente divenuto, dal giugno 2022, responsabilità della nuova Amministrazione, attività sempre di supporto al Commissario, con l’ottenimento del PAUR, necessario, così come tutti gli altri numerosi pareri già ottenuti prima del 2022.
Non mi pare di leggere che gli atti precedenti, o i numerosissimi pareri propedeutici, già esistenti siano stati revocati o messi in discussione. Sì è operato, negli anni precedenti, sempre a supporto del Commissario, per divenire a compimento dopo un iter lunghissimo (potrei elencare i numerosissimi passaggi e i gli innumerevoli pareri necessari prima della conclusione).
D’altronde, Taranto non ha addebitato nulla a questa Amministrazione, ma semplicemente espresso la sua soddisfazione, per un risultato al quale certamente ha contribuito, quindi l’appunto mi sembra del tutto immotivato.
L’unica ragione che riesco a dare a questa puntualizzazione da parte dell’attuale Amministrazione è che questo, come tanti altri lavori in essere, per la realizzazione di opere (solo per fare degli esempi:
il pontile di Vulcano, la strada per l’osservatorio a Stromboli, la Piazza di Stromboli ecc…) mettono in crisi, il risibile racconto che qualcuno si ostina a voler ancora veicolare, ad un anno dall’insediamento, di aver ereditato solo disastri a cui si sta facendo fronte. Io penso che sia del tutto normale che un’Amministrazione, debba completare, gli iter degli interventi ereditati, e ci mancherebbe altro,e non capisco il nervosismo, quando qualcuno che ha contribuito ad un risultato esprima soddisfazione, a maggior ragione in casi come questo, quando si tratta di un’opera finanziata, ripeto nel 2017 e che fino al 2021 (basta leggere il decreto di affidamento), aveva già esitato tutti i passaggi necessari e indispensabili per andare avanti e in attesa dell’ ottemperanze che (nessuno lo ha mai negato, neanche Taranto) sono seguiti, come l’aggiornamento prezzi.
Cocludo esprimendo da semplice cittadino, da Eoliano, la soddisfazione per la realizzazione di un progetto di grande importanza per la salvaguardia del nostro territorio, per il quale ho ottenuto i fondi, e al quale ho lavorato con impegno per anni, a meno che qualcuno non voglia far credere che, nell’Italia della burocrazia e delle lungaggini, un’opera come questa può essere realizzata in soli 10 mesi se non vi è a monte un ottimo lavoro.
La bacchetta magica lasciamola alla Fata Turchina!
*Ex sindaco di Lipari
La nota della giunta Gullo
Rai 3 ha effettuato e trasmesso un servizio sulla baia di “Portinenti” dove è stato intervistato anche il Sindaco, Riccardo Gullo, iniziativa avviata da moltissimo tempo ed oggi di imminente realizzazione, ed ecco i soliti analisti pronti ad attribuirsi e/o attribuire meriti a iosa, dimenticando forse chi ha contribuito in maniera decisiva col proprio contributo, grazie alla conoscenza delle fasi del relativo procedimento amministrativo e a consolidati rapporti istituzionali, dell’importante iniziativa.
L’Amministrazione Gullo, che nel programma aveva preso l’impegno di portare a termine le iniziative in corso, opera dal 15 giugno dell’anno scorso e a quella data niente era stato concluso, anzi il procedimento si era, consentiteci il termine trattandosi di spiaggia, arenato e non come qualcuno ha fantasticato nei social concluso, infatti:
Immediatamente l’Amministrazione si è attivata per far convocare dall’Assessorato competente in data 1 luglio 2022 la conferenza di servizi conclusiva, che si è tenuta in data 11 luglio 2022, dopo aver acquisiti i pareri mancanti e richiamato quelli già emessi, per l’ottenimento del P.A.U.R. – Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale.
Con Decreto Assessoriale n. 13456 del 7 Ottobre 2022 è stato rilasciato il predetto Provvedimento mentre si è anche dovuto definire il procedimento di ottemperanza, molto complesso e mai prima definito, a cui la nuova Amministrazione non ha fatto mancare mai il necessario supporto.
Detto ciò, in estrema sintesi, e trattandosi di un procedimento in capo al Commissario di Governo per il Contrasto del Dissesto Idro Geologico nella Regione Siciliana, a cui va il merito di aver portato a compimento questa fase avanzata del procedimento, appare legittimo chiedersi perché “tanto rumore …..” per attribuirsi e/o attribuire meriti che non corrispondono al reale svolgimento del procedimento e se si era tanto bravi e competenti perché non si è dato il proprio sostegno al Commissario di Governo per una definizione più celere del procedimento? MAH!
foto Massimo Ristuccia
Eolie, lavori spiaggia Portinente
Erosione costiera, a Lipari via ai lavori sulla spiaggia di Portinente
La spiaggia di Portinente, a Lipari, tornerà presto ad essere fruibile. Sono stati appaltati, infatti, per un importo di un milione e 430 mila euro, i lavori necessari per il suo recupero. A eseguirli sarà la Chiofalo costruzioni di San Filippo del Mela. La Struttura commissariale per il contrasto al dissesto idrogeologico, che fa capo al presidente della Regione Siciliana, conclude così l’iter per restituire a residenti e turisti quello che una volta era definito “il salotto balneare” della più grande isola dell’arcipelago delle Eolie.
L’arenile, denominato anche "Porto delle genti", si trova, infatti, a poca distanza dal centro storico e gode di una posizione che lo pone al riparo dai venti di maestrale, nella parte meridionale dell’isola. Tuttavia, negli anni, questo non è bastato a scongiurare il lento ma inarrestabile processo di erosione provocato dal moto ondoso e oggi la spiaggia, che si estende per circa 150 metri, è ridotta a un’esile striscia di ciottoli e ghiaia, mentre in alcuni punti è del tutto scomparsa.
A forte rischio si trovano anche alcune proprietà private delimitate da muretti che il mare potrebbe scalzare da un momento all’altro. L’intervento che sta per partire avrà, dunque, il duplice obiettivo di salvaguardare le strutture che si affacciano sulla baia e, allo stesso tempo, ricostituire un’adeguata porzione di sabbia che consenta una balneazione agevole e sicura.
In pratica, saranno realizzati due pennelli semisommersi in massi naturali e una scogliera soffolta dello stesso materiale. Si tratta di opere che, essendo posizionate sotto il livello del mare, non altereranno in alcun modo l’equilibrio e la bellezza del paesaggio. Il ripascimento per formare nuovamente la spiaggia sarà, invece, effettuato utilizzando sabbia e ghiaia di natura vulcanica. In tal modo, la linea di riva disterà mediamente dalle costruzioni almeno venti metri.
LE INTERVISTE DE “IL NOTIZIARIO” agli emigranti eoliani. Francesco Valastro dalla barca alla banca