“È necessario intervenire con urgenza garantire adeguati livelli assistenziali ai cittadini delle Eolie, fortemente penalizzati dalla carenza di personale medico del presidio ospedaliero di Lipari”. Lo dice Calogero Leanza parlamentare regionale del Partito Democratico che chiede un’audizione in commissione Sanità all’Ars per verificare quali iniziative sono state portate avanti per risolvere il problema.
“L’Asp di Messina ha portato avanti diversi tentativi – tutti andati deserti – di reclutamento a tempo indeterminato e determinato di personale e successivamente un avviso per l’affidamento di incarichi libero professionali. Ma a dispetto di tutto ciò – aggiunge Leanza - la dotazione organica del presidio ospedaliero è insufficiente e nessuna notizia si ha del punto nascita in deroga che sarebbe indispensabile tenuto conto delle difficoltà di collegamento soprattutto nei mesi invernali.
Il presidente della commissione Sanità all’Ars convochi con urgenza l’assessore alla Salute ed i sindaci dei Comuni delle Eolie per stabilire un percorso di potenziamento del presidio ospedaliero di Lipari che non può più essere rinviato”.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
4 APRILE 2023
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, "La Leo..nata" nuova rubrica di Carlotta Marchiori
Lipari, vento forte ed elisoccorso è intervenuto per trasportare un isolano per accertamenti al policlinico di Messina
Erosione costiera, in gara interventi sulla spiaggia di Portinente a Lipari. Schifani: «Lavori non più differibili»
La Struttura commissariale per il contrasto del dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha messo in gara l’intervento per la riqualificazione della spiaggia di Portinente, a Lipari, nelle Eolie.
Il bando, pubblicato dagli uffici diretti da Maurizio Croce, prevede la realizzazione di opere per un importo di due milioni di euro. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata al prossimo 24 aprile. Si tratta di lavori molto attesi dagli abitanti e dagli estimatori dell’isola, meta ogni anno di turisti provenienti da ogni parte del mondo.
«Considerata l’alta valenza paesaggistica e l’attrattività del sito - sottolinea il governatore - abbiamo fatto ricorso alle più avanzate tecniche di ingegneria costiera, nella consapevolezza che sono lavori non più differibili anche per proteggere le infrastrutture esistenti e il centro abitato, poco distante dal litorale.
Il nostro impegno per la valorizzazione delle tante bellezze della Sicilia non conosce sosta e il contrasto al dissesto idrogeologico è una delle azioni che ci consentono di raggiungere l’obiettivo. Abbiamo messo in campo risorse importanti per ridurre l’impatto dell’erosione costiera, un fenomeno che minaccia le nostre spiagge, e proseguiremo in questa direzione».
L'intervento riguarda l’unico affaccio a mare balneabile in prossimità del centro urbano, nella parte sud-orientale di Lipari: l’area denominata Portinente o Porto delle genti, che mantiene intatto il suo fascino anche per effetto dei due promontori che la definiscono ai due estremi.
Una baia che il fenomeno erosivo, ancora in evoluzione, ha sensibilmente ristretto, impedendone un utilizzo balneare. L’arenile interessato, che si estende per circa 150 metri, è ormai ridotto a un esile lembo di ciottoli e ghiaia; le stesse costruzioni che vi si trovano a ridosso sono insidiate dalle mareggiate che raggiungono altezze che superano i quattro metri.
L’erosione è stata causata dalla riduzione dell’apporto solido proveniente dalle incisioni torrentizie esistenti. L’esigua profondità trasversale della spiaggia espone la costa all’attacco del moto ondoso e favorisce lo scalzamento al piede delle opere murarie esistenti, con conseguente pericolo di crollo. È per questo che le classificazioni del luogo sono di pericolosità elevata "P3" e di rischio molto elevato "R4", sia per quanto riguarda le abitazioni sia per le attività turistiche.
Al Presidente della Regione Siciliana; all’Assessore regionale della sanità
premesso che le isole minori sono soggette a diversi svantaggi determinati dalla condizione di insularità e, pertanto, presentano la necessità di attenzioni specifiche ai fini di un soddisfacente espletamento dei servizi pubblici, primi fra tutti i servizi sanitari adeguati ai livelli essenziali di assistenza (LEA).
Rilevato che i Comitati per la salute e le Associazioni delle isole Eolie hanno inviato diverse note alle istituzioni competenti, volte a sottoporre alcune istanze relative all’erogazione delle prestazioni sanitarie riguardanti l’arcipelago, evidenziando in particolare le seguenti necessità:
a) l’ampliamento della pianta organica del Presidio ospedaliero di Lipari, con l’obiettivo di adeguare l’offerta del Distretto e di potenziare il P.O. sulla base delle esigenze del territorio;
b) l’avvio della procedura per la richiesta di un punto nascita in deroga, ai sensi del D.M. 11 novembre 2015;
con il menzionato Decreto ministeriale 11 novembre 2015 è stato attribuito al Comitato Percorso Nascita nazionale (CPNn) l’ulteriore compito di esprimere un parere “consultivo” su richieste di deroga, relativamente a punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti l’anno, avanzate da Regioni e Province Autonome.
Tenuto conto che con la Deliberazione n. 116 del 3 marzo 2023 è stata approvata la Dotazione Organica, nonché il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2022/2024 dell’Azienda sanitaria provinciale (A.S.P.) di Messina.
Considerato che in riferimento alla predetta delibera di Giunta regionale, sembra che la dotazione organica non risponda alle esigenze del P.O. di Lipari;
riguardo le note inviate dalle 30 realtà associative, rappresentati le necessità delle isole Eolie, non vi è mai stato alcun riscontro da parte delle istituzioni competenti,
per sapere se ai fini della definizione della dotazione organica dell’Azienda sanitaria provinciale (A.S.P.) di Messina, approvata con Deliberazione n. 116 del 3 marzo 2023, vi sia stato un preventivo confronto in seno alla Conferenza dei Sindaci;
se questo Governo non ritenga opportuno verificare se la dotazione organica del P.O. di Lipari sia adeguata ai fini della garanzia dei L.E.A.; come mai questo Governo non abbia dato alcun riscontro alle istanze, riguardanti il potenziamento del P.O. di Lipari, rappresentate dai Comitati per la salute e dalle Associazioni delle isole Eolie;
se non si ritenga opportuno avviare un tavolo di confronto con i Sindaci dell'arcipelago e le realtà associative interessate, al fine di programmare un percorso di potenziamento del Presidio ospedaliero in oggetto, nonché ad avviare le procedure utili all’attivazione del punto nascita.
*Deputato regionale Pd
Panarea, incidente sul lavoro rumeno con l'elisoccorso trasferito al Papardo di Messina. Si è infortunato con un mezzo meccanico ad un piede e dopo essere stato soccorso, viste le condizioni, il medico ha richiesto il velivolo del 118 per il trasferimento nella città dello Stretto.
Lipari, nuovo riconoscimento per il prof Pino La Greca
Nuovo importante riconoscimento per lo storico Giuseppe La Greca, autore e collaboratore del Centro Studi Eoliano. Pino La Greca ha ottenuto l’ambito riconoscimento da parte dell’associazione “Elogio della Poesia” con sede a Torino. Il saggio inedito premiato, all’interno della XI edizione de “I Murazzi” è
Edda interviste a Lipari Vita al confino, amori e rancori
Edda Mussolini, vedova Ciano, subì il confino nell'immediato dopoguerra da parte del nuovo governo italiano. Un'esperienza vissuta dalla figlia del dittatore nell'isola di Lipari con forti chiaroscuri. Nel corso della permanenza nell’isola la figlia del Duce concede numerose interviste a giornalisti italiani ed esteri. Dalla lettura di queste interviste, raccolte da diversi quotidiani e settimanali dell’epoca, dal materiale reperito presso gli Archivi di Stato e le testimonianze degli Eoliani che l’hanno conosciuta, si ricostruisce una pagina inedita della vita di Edda Mussolini.
Nelle interviste Edda Mussolini parla della sua via al confino, dei suoi amori ma soprattutto dei suoi rancori verso i gerarchi nazisti, la Petacci, il padre e la madre.
Il volume è diviso in dodici capitoli; l’ultimo tratta la lunga causa che vede Edda Mussolini contrapposta a Emilio Settimelli che pubblicò un volume dal titolo “Edda contro Benito” sul lungo memoriale della figlia del duce scritto a Lipari.
Ufficio Stampa Centro Studi