Un’apposita delibera il presidente dell’anticorruzione Raffaele Cantone,mette fine al braccio di ferro in corso da mesi tra gli ordini professionali e il ministero della Salute.
Tra i nuovi obblighi degli enti il divieto di assegnare ruoli dirigenziali a chi già ricopre o ha ricoperto cariche politiche o amministrative. Adesso, gli ordini, avranno un mese di tempo per “predisporre il piano triennale di prevenzione della corruzione, il piano triennale della trasparenza e il codice di comportamento del dipendente pubblico, nominare il responsabile della prevenzione della corruzione, adempiere agli obblighi in materia di trasparenza e adeguamento. Si annuncia un fiume di polemiche per l’adeguamento alle norme anticorruzione della legge Severino. Il 45% dei parlamentari italiani appartiene ad un ordine professionale.