Lipari – Dopo diversi anni i quattro sindaci eoliani tornano a riunirsi. Il nuovo sindaco del Comune di Lipari Riccardo Gullo è riuscito nell’impresa. E al suo invito hanno risposto i sindaci di Malfa, Santa Marina Salina e Leni, Clara Rametta, Domenico Arabia, riconfermati alle ultime elezioni e Giacomo Montecristo. La riunione è stata convocata per discutere dell’emergenza sanità alle Eolie e hanno anche partecipato i rappresentanti del comitato “L’Ospedale di Lipari non si tocca.
Un documento congiunto sarà inviato al ministero della salute e all’assessore regionale alla sanità per invocare urgenti provvedimenti soprattutto per l’ospedale dove il punto nascite continua ad essere chiuso e soprattutto scarseggiano medici e infermieri. E’ stato deciso anche di convocare un consiglio comunale straordinario congiunto proprio sulla sanità che si terrà in occasione della festività del Patrono delle Eolie San Bartolomeo.
“Oggi è stato un giorno speciale – ha commentato il sindaco Gullo – perché con la sinergia dei quattro Comuni eoliani sono convinto che otterremo ottimi risultati, anche su altre problematiche impellenti che interessano le nostre isole”.
La nota dei 4 sindaci
Oggi pomeriggio si sono riuniti su richiesta del Comitato “L’Ospedale di Lipari non si tocca” i quattro Sindaci delle Isole Eolie, Riccardo Gullo, Clara Rametta, Domenico Arabia e Giacomo Montecristo.
Condividendo la forte preoccupazione per il contino smantellamento di servizi dell’Ospedale di Lipari, e di molti altri servizi che contribuiscono a garantire il diritto alla salute dei cittadini eoliani, i Sindaci e i rappresentanti del Comitato hanno concordato sulla necessità di avviare un nuovo percorso di interlocuzione con le autorità sanitarie provinciali, regionali e nazionali.
Il percorso dovrà avere un profilo istituzionale – anche attraverso la convocazione di un Consiglio Comunale congiunto sulla sanità – e allo stesso tempo consolidare la collaborazione tra i rappresentanti della società civile e le Amministrazioni.
L’Ospedale di Lipari continuerà a essere difeso come ospedale di tutti gli Eoliani, sottolineando le condizioni di disagio delle isole, sancite recentemente dalla modifica della Costituzione e dalla inclusione delle isole minori nelle zone interne ultraperiferiche.
A conclusione della riunione sulla sanità i quattro Sindaci hanno affrontato separatamente la situazione delle società partecipate e del rilancio del sito UNESCO.
COMUNI EOLIANI UNITI PER LA DIFESA DEL DIRITTO ALLA SALUTE
Non accadeva da tempo: finalmente le Amministrazioni di TUTTI i Comuni Eoliani si sono riunite attorno ad un tavolo per definire una linea unitaria rispetto alla questione sanità!
Registriamo positivamente l'unità di intenti e di azione, la visione comune e lo spirito collaborativo, sia tra le amministrazioni che con la società civile.
Apprezziamo in particolare la volontà di indire - come proposto dal Comitato mesi fa - un Consiglio Comunale Unitario, a sottolineare ancora una volta che la questione sanitaria non riguarda solo l'isola di Lipari, ma tutto l'Arcipelago.
Noi rimarremo a vigilare e proseguiremo il nostro lavoro, nell'indipendenza che ci ha sempre contraddistinto, ma guardiamo con fiducia al percorso iniziato oggi, all'insegna della difesa del nostro diritto ad una sanità pubblica, efficiente ed a misura di isola.
Un passo giusto nella direzione giusta.
Il comitato spontaneo di cittadini “L’OSPEDALE DI LIPARI NON SI TOCCA”
Paolo Arena Angelo Natoli Sylvie Le Cornec Giovanna Maggiore Marilena Mirabito Silvia Carbone Mariagiulia Romagnolo Avv. Antonella LongoAnna Spinella Laura Zaia Renata Conti Francesca Giardina Francesca Rando
Lipari&Ospedale collassato. Il commissario Alagna cerca medici a 80 euro l'ora. Le reazioni dei sindacati
di Sonia Sabatino
Si corre ai ripari per evitare la chiusura dell’ospedale di Lipari, in sofferenza cronica per la mancanza di personale sanitario. Proprio in questi giorni, infatti, è stato pubblicato un avviso straordinario ed eccezionale di manifestazione di interesse per il reclutamento di medici (in tutte le discipline) a tempo determinato per esigenze urgenti della struttura sanitaria Eoliana.
La domanda di partecipazione all’avviso deve essere compilata e inviata all’Asp di Messina per via telematica dall’1 luglio al 24 settembre. Le figure professionali ricercate dall’azienda territoriale messinese dovranno coprire i vuoti nelle seguenti discipline: cardiologia, ortopedia e traumatologia, pediatria, anestesia e rianimazione, chirurgia generale, medicina e chirurgia d’accettazione, ostetricia e ginecologia. Il compenso previsto sarà di 80 euro l’ora, più 50 euro per reperibilità notturna.
«Attualmente c’è sono un ortopedico presente a Lipari un paio d’ore il lunedì e la cardiologia è coperta dai medici che a turno arrivano in convenzione dal “Papardo” di Messina, così come i medici del Pronto Soccorso- ha riferito ad Insanitas Giusi Lorizio, referente sindacale Cisl Fp– Anche i ginecologi mancano a Lipari, motivo per cui i professionisti arrivano da Milazzo. I chirurghi sono solo tre, quindi, è difficile coprire tutti i turni e le reperibilità. Gli anestesisti che vanno a Lipari sono sempre quelli che arrivano da Milazzo, Barcellona, Patti, Taormina e Sant’Agata di Militello, anche in questa ultima struttura, però, gli anestesisti sono soltanto tre.
«L’avviso è rivolto ai libero professionisti che riceveranno grossi incentivi, motivo che sta creando malcontenti perché a Lipari ci sono medici che assicurano un servizio tutto l’anno senza ricevere alcun incentivo, come coloro che lavorano tramite progetto o chi è spostato dall’azienda stessa- aggiunge Lorizio- I sanitari che lavorano con contratto a progetto addirittura si vedono rimborsate le spese dopo 3/4 mesi. Gli eoliani hanno accolto questo avviso con scetticismo, perché si tratta comunque di misure tampone che servono ad arginare i problemi che derivano dalla stagione estiva, ma si chiedono cosa ne sarà di loro questo inverno».
«Abbiamo pubblicato un bando per la ricerca di medici a Lipari, in collaborazione con l’assessorato regionale alla Salute- dichiara ad Insanitas Dino Alagna, commissario straordinario dell’Asp di Messina- I professionisti saranno pagati 80 euro l’ora con vitto e alloggio gratuiti, offerti quindi dall’Asp, che saranno modulabili anche per una settimana, un mese. Magari per qualche medico del nord che voglia venire qui per un periodo transitorio. Facciamo tutto ciò perché dobbiamo sopperire alla fortissima carenza di personale che c’è soprattutto nel periodo estivo.
Noi ci appoggiamo a medici di altri ospedali e ciò impoverisce anche le altre strutture, senza contare che è impossibile organizzarsi per le ferie, in questo modo speriamo di superare quanto meno il periodo più critico, in cui le isole Eolie sono affollate da turisti». Alagna conclude: «Inoltre, abbiamo conferito l’incarico di responsabile della camera iperbarica al dottore Gianni Iacolino che ha accettato la nomina a titolo gratuito perché è in quiescenza. Per i posti a tempo indeterminato abbiamo fatto un bando che abbiamo riproposto e abbiamo attivato anche la mobilità intra ed extra regionale, quindi stiamo cercando di richiamare i medici siciliani che lavorano al nord ma vogliono rientrare in Sicilia, all’interno di uno dei sette presidi dell’Asp di Messina, perché c’è carenza di medici un po’ ovunque, soprattutto di anestesisti».(insanitas.it)
Carenza di medici a Lipari, chiamata straordinaria per nuovi specialisti. Appello anche di Razza
Con un avviso pubblico straordinario pubblicato il 28 giugno, l’Asp di Messina, su disposizione del governo Musumeci, ha indetto una manifestazione di interesse per l’affidamento di incarichi libero professionali che serviranno per colmare, temporaneamente, l’assenza di organico che affligge alcune importanti specialità mediche dell’ospedale di Lipari.
Il provvedimento, che porta la firma del commissario straordinario dell'Asp di Messina Bernardo Alagna, predispone la creazione di un elenco di dirigenti medici da inserire immediatamente in Cardiologia, Ortopedia e traumatologia, Pediatria, Anestesia e rianimazione, Chirurgia generale e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza (Pronto soccorso), Ostetricia e ginecologia. L’avviso è rivolto a tutti gli specializzati nelle discipline citate e agli studenti iscritti all’ultimo anno di specializzazione.
La misura, pensata per garantire i servizi assistenziali ai cittadini delle Eolie, arriva dopo i diversi tentativi - tutti andati deserti - di reclutamento a tempo indeterminato e determinato che l’Asp di Messina ha disposto proprio per il presidio ospedaliero dell’arcipelago.
«Ancora una volta - sottolinea l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza - testimoniamo come per il governo regionale la Sanità sulle isole minori sia una priorità. Dovrebbe essere a tutti noto che in Italia mancano oltre 60mila medici, che le carenze di professionisti le pagano le aree più deboli e che su questi aspetti non esiste alcuna competenza regionale. Noi possiamo mettere a disposizione risorse, cercare personale, garantire il più possibile i servizi e rendere attrattivo il lavoro nelle zone disagiate. Spero che questo ulteriore sforzo consenta una maggiore copertura delle posizioni in organico vacanti e faccio appello a tutti i professionisti che amano le Eolie, di ogni parte d'Italia, affinché rispondano all'avviso anche se per un periodo ristretto».
Per coloro che fossero interessati, la domanda dovrà essere compilata e inviata per via telematica, entro il 24 settembre 2022, utilizzando la piattaforma informatica a cui si accede dal sito dell’Asp di Messina (www.asp.messina.it), sezione “Concorsi", "Procedure on line”.
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