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Al Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Al Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Al Presidente Regione Siciliana, All’Assessore all’Economia Regione Siciliana , All’Assessore Regionale delle Autonomie Locali E della Funzione Pubblica Regione Siciliana, All’ANCIM – Associazione Nazionale Comuni Isole Minori

Oggetto: Richieste dei Comuni delle Isole Minori Siciliane per interventi normativi e finanziari ai fini dell’approvazione dei bilanci di previsione e del superamento della crisi finanziaria dei Comuni conseguente alle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19

Il presente documento si redige in forma congiunta con i Sindaci dei Comuni delle Isole Minori Siciliane che di seguito sottoscrivono, ai fini di rappresentare le prime e più incombenti richieste per la sopravvivenza dei suddetti Comuni, e più specificatamente ai fini dell’approvazione dei relativi bilanci di previsione; si anticipa, infatti, che seguiranno ulteriori richieste, mosse dalle medesime premesse e che riguarderanno aspetti altrettanto critici che necessitano di adeguato intervento per il superamento della grave crisi economica e finanziaria conseguente all’emergenza sanitaria da Coronavirus.

Brevemente si fa cenno alla condizione inerente le Isole Minori Siciliane in ordine alla diffusione dell’epidemia da Covid-19 che ha visto all’interno dei suddetti territori un limitatissimo e circoscritto numero di casi di coronavirus rilevati solo in alcune delle isole minori siciliane, rappresentando la maggior parte di esse, ad oggi, una area a contagio zero, comprovata da un congruo numero di tamponi effettuati, certamente favoriti dalla condizione insulare e dalle iniziative specifiche adottate dalla Regione Siciliana, quali l’istituzione del Presidio Sanitario per il controllo dei passeggeri presso il porto di Milazzo, come in quello di Trapani relativamente all’accesso alle Isole Tremiti, così pure il provvedimento assunto con nota prot. 14005 del 16 aprile 2020 dall’Assessorato alla Salute per l’effettuazione di test sierologici rapidi qualitativi per tutto il personale che deve recarsi nelle Isole Minori per motivi di lavoro ai sensi dell’art.2, co. 12, del DPCM del 10 aprile 2020, e ancora dall’adozione di alcune ordinanze sindacali.
Le richieste presentate, indirizzate consapevolmente al Governo Nazionale e alla Regione Siciliana perché si comprenda la volontà e la necessità di un quadro di intervento complessivo per le realtà qui rappresentate, si sviluppano su tre assi tematici rispetto alle principali preoccupazioni condivise dai Sindaci delle Isole Minori Siciliane che riguardano lo stato dei bilanci degli Enti Locali e la capacità conseguente di assicurare e prestare adeguatamente i servizi essenziali, la capacità di rilancio della propria economia e della occupazione, in particolare per quanto relativo al comparto turistico-ricettivo, fonte economica primaria delle Isole, e in ultimo, l’asse che riguarda più propriamente gli aspetti legati all’epidemia quali capacità del proprio sistema di assistenza sanitaria e capacità degli Amministratori Locali di assumere provvedimenti: come già premesso, oggetto della presente saranno le istanze inerenti la tematica dei Bilanci comunali, rinviando a prossime note la trattazione di tutti gli altri aspetti sopracitati.

Interventi richiesti alla Regione Siciliana per l’approvazione bilanci Enti Locali Isole Minori Siciliane:

1. Riequilibrio trasferimenti fondi spesa corrente per i Comuni delle Isole Minori con popolazione superiore ai 5.000 abitanti.

Al comma 15 dell’art. 7 della L. R. n. 3/2016 e ss.mm.ii. dopo le parole “ai Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, secondo le disposizioni di cui all’art 156, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n 267” sono inserite le parole “e ai Comuni delle isole minori,”

2. Ripartizione del Fondo perequativo degli Enti locali.

Nella ripartizione del Fondo perequativo istituito dalla Regione Siciliana per compensare le minori entrate conseguenti alle misure di contenimento e gestione dell'emergenza Covid-2019 che sia considerata e valutata, tra le minori entrate da compensare, la tassa di Sbarco e/o Soggiorno, secondo quanto rilevato dagli ultimi bilanci dei Comuni delle Isole Minori, per i quali essa costituisce una voce di entrata, seppur vincolata nella spesa, indispensabile alla prestazione dei servizi essenziali (Ambiente, Polizia Locale, Mobilità e Turismo).

3. Liquidità dei Comuni.

Assicurare che i trasferimenti del Fondo perequativo siano effettivamente disponibili nei tempi di approvazione previsti dalla norma per l’approvazione dei bilanci; diversamente è indispensabile per la liquidità degli Enti Locali prevedere percorsi agevolati alle necessarie anticipazioni di cassa utili alla copertura dei pagamenti per le prestazioni dei servizi essenziali. L’utilizzo dell’anticipazione di liquidità della tesoreria è da escludersi dalle tabelle per l’applicazione dell’articolo 242.

Interventi richiesti al Governo Nazionale per l’approvazione bilanci Enti Locali Isole Minori:

1. Sospensione annualità 2020 e 2021 FCDE e FRC.

Al fine di fronteggiare la contrazione delle entrate che non consentiranno ai Comuni delle Isole Minori di ottenere la quadratura dei relativi bilanci e il mantenimento degli equilibri stessi, per le annualità 2020 e 2021, i medesimi Enti hanno facoltà di non appostare nei propri bilanci di previsione il FCDE (Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità) e il FRC (Fondo Rischi Contenzioso) contemplati dall’allegato 4/2 al D.Lgs 118/2011.

2. Riequilibrio della erogazione dei trasferimenti conseguenti alla determinazione del Fondo di Solidarietà.

1° Comma. Per le annualità 2020 e 2021, l’imposta IMU, riscossa nei Comuni delle Isole Minori, resta nella disponibilità di suddetti Comuni per far fronte alle mancate entrate a causa delle misure anti Covid-19 e per equilibrare il divario negativo tra il versato e l’erogato a titolo di fondo di solidarietà.
2° Comma. Il SOSE è impegnato a rivedere, per i Comuni delle Isole Minori di cui al precedente comma, i fattori soggetti a pesatura per l’erogazione del fondo di solidarietà tenendo conto anche della consistente popolazione stanziale, seppur non residente.

3. Mutui decennali per mancanti incassi IMU e Tributi locali

Si richiede la possibilità di ottenere, tramite la Cassa Depositi e Prestiti, mutui per sopperire ai mancati incassi relativi a IMU e ad altri tributi locali, compreso il canone idrico, da restituire in dieci anni.

Certi dell’attenzione che vorrete accordare alle presenti richieste, Distinti saluti

Sindaco Comune di Lipari Marco Giorgianni Sindaco Comune di Favignana Giuseppe Pagoto

Sindaco Comune di Lampedusa e Linosa Salvatore Martello Sindaco Comune di Malfa Clara Rametta Sindaco Comune di Pantelleria Vincenzo Vittorio Campo Sindaco Comune di S. Marina Salina Domenico Arabia Sindaco Comune di Ustica Salvatore Militello

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LIPARI - I sindaci dei Comuni delle Isole di Sicilia hanno chiesto un aiuto economico anche al premier Conte e al governatore Musumeci per chiudere i bilanci. La richiesta è stata firmata dai primi cittadini di Lipari, Favignana, Lampedusa, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica: Marco Giorgianni, Giuseppe Pagoto, Salvatore Martello, Clara Rametta, Vincenzo Vittorio Campo, Domenico Arabia e Salvatore Militello. Le richieste riguardano "interventi normativi e finanziari ai fini dell'approvazione dei bilanci di previsione e del superamento della crisi finanziaria dei Comuni conseguente alle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19".(ANSA).

L'ACCOPPIATA MOLLICA&FONTI RICHIEDE RELAZIONE SUI CONTI DEL COMUNE E COMUNICA CHE IN COMMISSIONE REGIONALE E' STATO APPROVATO EMENDAMENTO

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di Eliana Mollica e Gesuele Fonti*

Abbiamo appreso dall'on. Tommaso Calderone, componente della Commissione Bilancio all'ARS, che stamattina nel corso della seduta di Commissione è stato approvato l'emendamento che prevede di equiparare il Comune di Lipari ai comuni fino a 5 mila abitanti, che in virtù di una legge regionale non subiscono la contrazione dei trasferimenti. L'approvazione dell'emendamento è un primo importante passo che da l'opportunità al comune di Lipari di recuperare circa un milione e mezzo di euro. È una buona notizia che ci lascia ben sperare, attendiamo fiduciosi il voto in aula della finanziaria.

---Al Signor Dirigente del 2° Settore  e, p.c. al Signor Sindaco del Comune e al Presidente del Consiglio Comunale

Oggetto: richiesta relazione situazione finanziaria del Comune di Lipari.
Con nota Prot. n. 2342 datata 10/02/2020, indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, al Segretario Generale, all’Organo di Revisione Contabile e alla Corte dei Conti – Sezione di Controllo per la Regione Siciliana – La S.S. dichiarava le condizioni di criticità finanziaria e di squilibrio finanziario dell’Ente.
Nella dettagliata nota, La S.S. spiegava che lo squilibrio era determinato da:
 mancanza di stanziamenti di entrata/uscita, per le annualità 2020 e successive, connessi al servizio idrico integrato, in virtù degli atti amministrativi e relative convenzioni stipulate nell'anno 2019 e aventi decorrenza 01/01/2020;
 necessità di appostazione di quota di Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità proporzionata alle entrate da servizio idrico integrato che l’ente, in virtù di quanto previsto dalle norme in vigore, dovrà obbligatoriamente prevedere a fronte delle spese all’uopo “ordinate.

Con la stessa altresì evidenziava “l’impossibilità di quantificare lo squilibrio” invitando il Consiglio Comunale di Lipari a provvedere al riequilibrio entro 30 giorni.
Il Consiglio Comunale si è riunito in data 28 febbraio 2020, per trattare la situazione finanziaria dell’Ente e, in quella seduta, sulla scorta di considerazioni e previsioni sin troppo incoraggianti dell’Amministrazione comunale, si decise di attendere e di non riconvocare il Consiglio per provvedere al riequilibrio entro il termine dei 30 giorni come da Lei indicato.
Nel corso della riunione, i sottoscritti consiglieri comunali hanno più volte evidenziato che era un preciso obbligo del Consiglio Comunale approvare il riequilibrio entro i termini indicati dalla norma, e che l’Amministrazione avrebbe dovuto provvedere con sollecitudine formulando la relativa proposta da sottoporre al Consiglio Comunale.
Orbene, a distanza di quasi due mesi, e successivamente a una fase emergenziale senza precedenti, chiediamo alla S.S. un dettagliato aggiornamento sulla situazione finanziaria dell’Ente e un resoconto circa ulteriori ed eventuali debiti contratti dal Comune di Lipari.

*Consiglieri Moderati per Calderone

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SI MUOVE ANCHE ORLANDO

“La situazione finanziaria dei comuni siciliani a seguito delle necessarie misure messe in atto dal Governo nazionale e dal Governo regionale per contenere la diffusione del Covid-19 è gravissima, ma lo è ancor di più quella dei comuni delle Isole minori a causa della penalizzante condizione di insularità”. Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente dell’Anci Sicilia intervenendo a sostegno dei sindaci di Lipari, Favignana, Lampedusa, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica che hanno rivolto, in queste ore, un appello al presidente Conte e al presidente Musumeci per sollecitare interventi normativi e finanziari in favore delle Isole minori.

“Bisogna tenere presente – conclude Orlando- che il settore del turismo, su cui si basa prevalentemente l’economia di questi territori, è in forte crisi e serve, quindi, un cambio di passo da parte del Governo nazionale e della Regione per trovare soluzioni mirate anche su questo fronte, in previsione di una stagione turistica che assume sempre di più i contorni del disastro annunciato”.

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