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Coronavirus, stanziati 20 milioni per esenzione servizi municipali e acquisto beni alimentari, Sindaco De Luca (Messina): “Aiutiamo le famiglie in difficoltà, si valuta anche trattenuta emolumenti dei dipendenti comunali, a partire dal Primo cittadino”

“Abbiamo lavorato tutta la notte per rimodulare i fondi destinabili per la strategia ‘Messina famiglia’, ovvero la nuova priorità: un sostegno concreto a tutti i nuclei in stato di necessità. Non distribuiremo denaro. Aspettavo la disponibilità della Commissione europea a utilizzare i fondi attraverso una modifica dei regolamenti comunitari attraverso procedure veloci e semplificate.  Utilizzeremo una somma che varia da 15 a 20 milioni di euro per creare una card per l’acquisto dei beni di prima necessità. La delibera è in preparazione, in modo che entro lunedì ci possa essere il provvedimento. In tale documento sarò inclusa per esempio l’esenzione degli affitti. Dal mese di Marzo infatti, non solo occorre sospendere ma rivedere tutta l’impostazione. Circa 2 mila inquilini del comune di Messina saranno esenti dal pagamento del canone d’affitto, fino a quando tale emergenza non sarà terminata. La stessa cosa sarà fatta anche per tutti gli altri servizi municipali: acqua, spazzatura e altri tributi per i quali non ci sarà la sospensione bensì l’esenzione. Rimoduleremo le nostre casse per tale possibilità. Lancio anche un  messaggio al tessuto produttivo privato: rimoduliamo una soluzione comune per questa fase”. A riferirlo è il Sindaco di Messina, on. Cateno De Luca.

“Nel frattempo stiamo andando avanti con la rete del volontariato. Non ci risulta che ci siano famiglie prive di assistenza da parte nostra – continua il Primo cittadino –  sia materiale che morale. La logica oggi è quella di considerarci una grande famiglia, nessuno escluso. Stiamo lavorando anche su altri fronti, per quella che è una gara di solidarietà dalla quale nessuno può e deve sentirsi escluso. Individueremo altre misure che possano dare sostegno”.
 
"A tal proposito – conclude il Sindaco Peloritano –  ai 1.500 impiegati comunali dico questo: buona parte di voi è a casa e percepite lo stipendio, passatevi la mano sulla coscienza. Stiamo valutando se esistono le condizioni per inserire un contributo di solidarietà da parte degli inquilini del Palazzo, partendo dal Sindaco, dalla Giunta, dai Consiglieri comunali e da tutti gli impiegati. Se per il mese di Marzo e di Aprile rinunciamo a una parte degli emolumenti e li mettiamo a disposizione delle famiglie più bisognose è cosa buona e giusta”.

Coronavirus, nuova ordinanza governativa che dispone la comunicazione degli spostamenti, Sindaco De Luca (Messina): "Meglio tardi che mai, recepita la nostra soluzione mediante un sistema di registrazione"

E’ di poche ore fa l’Ordinanza del Ministro della Salute di concerto con il Ministro delle Infrastrutture Trasporti con la quale vengono imposte nuove misure che prevedono che chiunque intende fare ingresso nel territorio nazionale, tramite trasporto di linea aereo, marittimo, lacuale, ferroviario o terrestre, è tenuto a dichiarare i motivi del viaggio (spostamenti motivati per ragioni di salute, lavoro o di necessità), a fornire l’indirizzo completo dell’abitazione o dimora dove sarà svolto il periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario, nonché un recapito telefonico anche mobile sul quale ricevere le comunicazioni durante l’intero periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario.

"Accogliamo con piacere questa nuova Ordinanza ministeriale, con la quale è stata sostanzialmente recepita la soluzione che noi avevamo proposto al Ministro deiTrasporti con la nostra nota 80274 del 25 marzo 2020 con la quale avevamo proposto al Prefetto ed ai Ministri l’adozione di un sistema di registrazione dei passeggeri dello Stretto, mediante acquisizione delle dichiarazioni in merito alla località di destinazione con indicazione da parte dei detti soggetti della località precisa in cui andrebbero a trascorrere il periodo di isolamento e impegno, da parte del Comune, a contattare i Sindaci delle varie località di destinazione per informarli dell’arrivo dei passeggeri e consentire gli adempimenti previsti dalla legge (vigilanza/monitoraggio sanitario nel periodo d’isolamento che dovrà essere trascorso secondo le disposizioni di cui all’Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana n. 7 del 19 marzo 2020)". A riferirlo è il Sindaco di Messina, on. Cateno De Luca.

"La soluzione che noi abbiamo proposto - continua il Primo cittadino - e sulla quale stiamo lavorando proprio in queste ore, è stata recepita integralmente dal Governo nelle misure di contenimento del contagio dettate per chiunque intende fare ingresso nel territorio nazionale. Ciò che maggiormente merita di essere rimarcato è che il Governo, con detta Ordinanza, impone finalmente ai vettori e armatori dei precisi doveri, fra i quali spicca l’obbligo di provvedere alla misurazione della temperatura e di acquisire e verificare prima dell’imbarco la documentazione che i passeggeri devono esibire, indicando le ragioni del viaggio e la destinazione dello stesso con indirizzo completo del luogo in cui intendono trascorrere l’isolamento fiduciario, vietando l’imbarco nel caso in cui i passeggeri presentino uno stato febbrile o nel caso in cui la documentazione non sia completa.In poche parole, il Governo ha recepito, direi pedissequamente, la soluzione che il Comune di Messina aveva proposto già con nota del 25 marzo 2020 per il monitoraggio dell’attraversamento dello Stretto e che costituisce oggetto dell’Ordinanza n. 80 del 26 marzo 2020. Con la predetta Ordinanza ministeriale vengono certamente meno tutti i dubbi e le perplessità di carattere giuridico che le società di navigazione dello Stretto hanno sollevato in questi giorni in merito all’ottemperanza della nostra Ordinanza perché adesso è chiaro che non possono limitarsi a staccare i biglietti di viaggio trasportando chiunque si presenti all’imbarco".

"Ci auguriamo - conclude il Sindaco Peloritano - che questo stesso dovere venga esteso, come da noi disposto con l’Ordinanza n. 80, anche ai vettori dello Stretto, e per questa ragione, proprio per dimostrare che l’Amministrazione comunale si è attivata fin dall’inizio per trovare soluzioni e non per sollevare problemi, abbiamo chiesto al Prefetto di farsi autorevole interprete delle esigenze del territorio, convocando un tavolo con le autorità locali e rappresentando le nostre argomentazioni al Ministro della Salute ed a quello dei Trasporti. Sarebbe davvero inspiegabile se, dopo avere introdotto queste misure per l’ingresso in Italia, si fingesse adesso di non comprendere che anche lo Stretto di Messina presenta le stesse criticità per le quali è stata emanata l’Ordinanza interministeriale del 28 marzo 2020.

L'INTERVENTO

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di Maurizio Pagliaro

Imperativo è VIVERE, sara' SOPRAVVIVERE. Lo hanno capito i nostri sindaci in prima linea per non far diventare la Sicilia come la Lombardia, ma non i nostri politici nazionali. Il sindaco di Messina denunciato per " vilipendio alla repubblica ", denuncia forse dovuta ma fuori luogo ed inutile, dato che lo stesso, forse in forma un po' colorita e irruente, ha detto la verita' ed ha anticipato misure importanti in questa guerra atipica. Signori politici invece di fare i burocrati in questo momento, rinunciate allo stipendio di un mese ( ne avete accumulato in passato ) distribuendolo al popolo. Le notizie che arrivano da Palermo ci fanno capire che si rischia la " presa del Viminale ". Al processo di De Luca , se ci sara', ci saranno i sindaci siciliani e tanti siciliani, come sede dello stesso consiglierei uno stadio con riprese da trasmettere in tutto il mondo, solo cosi' ( forse ) si vergogneranno dell'incapacita' e incompetenza dimostrata.

P.S. Vi raccomando STATE A CASA è l'unico luogo SICURO

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