1) Il Sindaco Marco Giorgianni smentisce la notizia, diffusasi sull'isola, che vi sarebbero 4 casi di persone affette da coronavirus a Lipari. Ad oggi, infatti, non è stato accertato nessun caso.
L'Amministrazione, come si è ribadito in tutte le occasioni possibile e nei videomessaggi quotidiani del Sindaco, non sta affatto sottovalutando le azioni di contenimento del contagio, pertanto non è affatto corretto veicolare notizie false o non accertate. Per questo motivo l'Amministrazione interverrà nei confronti di chi ha diffuso tale notizia rendendosi responsabile di procurato allarme.
Si invita la cittadinanza a rifarsi unicamente a fonti di informazione ufficiale e a notizie comprovate.
2) Ad oggi nessun caso accertato a Lipari.
Domani mi rechero' presso la stazione dei Carabinieri per esporre denuncia di procurato allarme.
In ogni mia comunicazione non ho mai nascosto la difficoltà del momento e la necessità dell'impegno di tutti, ma veicolare informazioni non attendibili e non veritiere è UN IMPERDONABILE ATTO DI IRRESPONSABILITA', che non può non essere perseguita, in quanto crea inutile e ingiustificato stato di allerta.
RACCOMANDO a tutti di affidarsi e diffondere notizie solo da fonti UFFICIALI ed è per questo che l'amministrazione attraverso la persona del Sindaco ha fatto comunicazione giornaliera.
L'Amministrazione Comunale
(ANSA) - LIPARI - Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni smentisce la notizia che sull'isola vi sarebbero 4 casi di persone affette da coronavirus. "Ad oggi - spiega - non è stato accertato nessun caso- L'amministrazione interverrà nei confronti di chi ha diffuso tale notizia rendendosi responsabile di procurato allarme. Mi recherò alla stazione dei carabinieri per fare una denuncia di procurato allarme". ANSA)
DUE CASI DI CORONAVIRUS A SALINA. Il 64enne trasferito con elicottero del 118 al policlinico di Messina
Salina - Due casi positivi di Covid-19. Riguardano una giovane di 25 anni che era appena tornata a Santa Marina di Salina dal nord e di un isolano dello stesso Comune, di 64 anni che nel pomeriggio con l'elicottero c139 del 118 pa che ha la cabina separata è stato trasferito al policlinico di Messina. Da Santa Marina alla pista eliportuale di Malfa è stato accompagnato con l'ambulanza del 118.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
I tamponi erano stati eseguiti nella serata di venerdì e la positività è stata riscontrata dal laboratorio del centro malattie infettive di Barcellona Pozzo di Gotto.
I due pazienti al momento sono nelle rispettive abitazioni in isolamento. Per il 64enne, viste le patologie pregresse, si sta valutando l'ipotesi di ospedalizzazione. Salgono a 12, dunque, i contagiati da Coronavirus nel Messinese.
I: collegamenti marittimi da e per Santa Marina Salina sono regolari anche se viaggia poca gente. Controlli di carabinieri e guardia costiera ai porti e si arriva solo con autocertificazione. Non risultano casi di cittadini denunciati.
2) LANCIO. (ANSA) SALINA - L'anziano di 64 anni residente a Santa Marina Salina, trovato positivo al coronavirus, è stato trasferito nel pomeriggio in elisoccorso al policlinico di Messina. Il paziente è stato prima accompagnato in ambulanza alla pista eliportuale di Malfa dove lo attendeva un elicottero appositamente attrezzato. Resta invece in isolamento nella propria abitazione la giovane di 25 anni, anche lei positiva al coronavirus, rientrata nei giorni scorsi sull'isola dal Nord Italia.
1) LANCIO. SALINA - Due casi positivi di Covid-19 a Salina, una delle sette isole dell'arcipelago delle Eolie. Riguardano una giovane di 25 anni che era appena tornata a Santa Marina di Salina dal nord Italia e di un isolano dello stesso Comune, di 64 anni. I tamponi erano stati eseguiti nella serata di venerdì e la positività, riscontrata dal laboratorio del centro malattie infettive di Barcellona Pozzo di Gotto, attende ancora di essere validata dai uno dei due centri regionali di riferimento. I due pazienti si trovano nelle loro abitazioni in isolamento, per il piu' anziano viste le patologie pregresse, si sta programmando il trasferimento in un ospedale adeguato, tenuto conto che il presidio sanitario di Lipari non è in grado far fronte alle esigenze della malattia.(ANSA)
Canneto, ore 21.00, si spengono le luci e dalla chiesa di San Cristoforo si innalzano verso il cielo suggestivi fasci di luci luminosi.
Foto di Simona e Laura Lo Ricco
DIRETTA DEL SINDACO GIORGIANNI
Il Sindaco in diretta Facebook per gli aggiornameti alla cittadinanza sulla questione emergenza Coronavirus.
I COMMENTI
di Alessio Pracanica
SALUTI DALLE EOLIE
Oggi, qui alle Eolie, ci siamo svegliati con la notizia del primo caso accertato.
Una dei tanti incoscienti che sono rientrati dal nord.
Conta poco o nulla sapere se all'arrivo si è messa o no in quarantena, perché avrà infettato aerei, treni, autobus e aliscafi, per arrivare qui.
Proprio qui, dove abbiamo un ospedale mancante già dell'essenziale, in cui il personale, con grandi sacrifici, è riuscito a mettere su UN solo posto di terapia sub intensiva, per i pazienti da trasferire alle rianimazioni, confidando nella benevolenza di vento e mare.
Il mio non è un incitamento all'odio.
Non c'è posto per l'odio, né per la paura, in questi giorni di stralunato silenzio.
C'è solo il peso che grava sul petto, sul respiro, ben prima della dispnea da virus.
Che deriva dal sapere la nostra sorte appesa al filo sottile dell'incoscienza altrui.
di Paolo La Paglia*
Voglio premettere di essere fermamente convinto che la divulgazione di corretta informazione è strumento di vera democrazia ed è indispensabile nei casi di grave emergenza collettiva qual'è l'attuale; pertanto non smetterò mai di ringraziare tutti i giornalisti e gli organi di informazione che riportano dati utili a notiziare l'utenza e orientare corretti comportamenti della popolazione.
Nello stesso tempo non posso non rilevare che l'anticipazione di notizie potrebbe nuocere al lavoro epidemiologico che con molta fatica sta facendo l'ASP di Messina; il divulgare la positività di un tampone in un territorio della nostra provincia senza prima averne accertato, da parte degli organi competenti, il contesto di riferimento e quindi le cause può produrre condizionamenti e anche panico nella popolazione, con conseguenti possibili comportamenti errati non più controllabili.
Pertanto nel fare appello alla sensibilità e alla professionalità di tutti gli addetti all'informazione li invito a divulgare solo i dati ufficiali emanati ogni giorno dall'Assessorato Regionale per la Salute. Vi ringrazio per l'attenzione prestata.
*Direttore generale Asp 5
di Gianni Iacolino
Oggi le Eolie si svegliano sotto un cielo più cupo. Non solo per un cielo grigio opprimente, quanto perché violentate nel loro dorato isolamento da quel virus che fino a poche ore fa sembrava distante. Cosa ci insegna quanto accaduto? Che solo evitando i contatti interpersonali si può vincere questa battaglia.
Quindi coscienza civica e buon senso. La virologia è scienza esatta e non può essere messa in discussione dalla banalità dei comportamenti. Da qualche giorno sembrano scomparsi gli sciocchi che con orgoglio si vantavano dei loro criminali comportamenti , così come tacciono i novax o i seguaci di terapie (??????) alternative.
Certo, qualche sciamano consiglia sempre granuli ,erbe ,vitamine miracolose o ricette misteriose convinto di fare adepti perché di allocchi è pieno il mondo. Mettiamo da parte YouTube e seguiamo diligentemente le direttive scientifiche. Tranquilli a casa: solo così possiamo aspettare tempi migliori.
ALL'OSPEDALE DI LIPARI MANCANO LE MASCHERINE: PARTE LA RACCOLTA FONDI
di Laura Zaia
Se si preferisce donare
tramite un bonifico, l'associazione Magazzino di Mutuo Soccorso - Eolie ha messo a disposizione il suo
IBAN: IT47X0503426000000000001320
Stiamo concordando con le farmacia anche la raccolta fondi in contanti: a breve conferma.
La causale del bonifico anche: DONAZIONE OSPEDALE LIPARI
In questi giorni un gruppo di cittadini ha contattato il Comitato L'Ospedale di Lipari non si tocca, chiededoci di farci garanti per una raccolta fondi in sostegno dell'Ospedale di Lipari.
Ci siamo così messi in contatto col dott. Compagno per conoscere le reali necessità della struttura.
La priorità in questo momento sono mascherine, schermi paraschizzi in plexiglas e in generale materiale protettivo per il personale medico.
Difendiamo chi combatte in prima fila: partecipa alla raccolta fondi e diffondila!
Prima riusciamo a raggiungere la cifra necessaria, prima partirà l'ordine (1-2 settimane), prima potremmo supportare il lavoro di medici e personale ospedaliero di Lipari. Si può anche donare in contanti nelle farnacie di Lipari
PREGHIERA PER IL CORONAVIRUS
di Rosario La Greca
GENTILE DIRETTORE, LA MIA FAMIGLIA È ORIGINARIA DI LIPARI, UNA CITTADINA A CUI SONO MOLTO LEGATO. SEGUO SEMPRE CON INTERESSE IL SUO GIORNALE ONLINE.
GRAZIE DI VERO CUORE.
Coronavirus: preghiera di intercessione alla Madonna del Tindari
In questo tempo di Quaresima, martoriato dal coronavirus, in tutto il Paese si elevano preghiere per invocare l'intercessione della Madonna e chiedere la protezione della Madre di Dio. Per l’occasione, il Poeta Rosario La Greca di Brolo (Messina), ha composto una preghiera rivolta alla Madonna del Tindari, perché ci protegga e ci liberi da questa epidemia e ci aiuti ad affrontare, oltre ogni paura, questi giorni difficili. Di seguito pubblichiamo la preghiera:
PREGHIERA PER IL CORONAVIRUS
Eleviamo lo sguardo a Te, o Madonnina Bruna, fulgido bagliore di speranza, in quest’ora trepida liberaci dal coronavirus che sta contagiando i tuoi adorati figli. Celeste e radiosa Madre, che rifulgi d’intensa luce, ti affidiamo gli ammalati e le loro famiglie, porta guarigione nei loro contriti cuori. O Madonnina del Tindari, albore di grazia e di tenerezza, sostieni e conforta i medici e gli operatori sanitari, intercedi per tutti col Tuo Figlio Gesù. È grande il nostro desiderio di confidare in Te e di pregarti. Vogliamo stringerci forte a Te… Resta sempre con noi, non lasciarci mai. Amen
Coronavirus: Musumeci, blocco di tutti i collegamenti
Sospensione dei collegamenti aerei, nazionali e internazionali, a eccezione di due voli al giorno tra Roma e Palermo/Catania; blocco di tutti i servizi automobilistici interregionali e dei servizi marittimi per il trasporto dei passeggeri, garantendo solo quello merci. Sono alcune delle prossime iniziative che il ministro dei Trasporti Paola De Micheli si appresta ad adottare, su richiesta del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, per contenere il contagio del Coronavirus nell’Isola.
Saranno possibili gli spostamenti per i passeggeri da Villa San Giovanni e Reggio Calabria a Messina e viceversa, ma solo per comprovate esigenze di lavoro o di salute. Con Roma sarà mantenuto un solo treno intercity al giorno. Il governatore ha chiesto anche al ministro della Salute, Roberto Speranza, i necessari controlli sanitari alla partenza sia per i passeggeri che per i conducenti di mezzi di trasporto merci.
Coronavirus: l’aggiornamento in Sicilia, 188 positivi e 7 guariti++
IL BOLLETTINO DI OGGI
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (domenica 15 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 2.452, sono stati trasmessi all'Istituto superiore di sanità, invece, 188 campioni (32 più di ieri).
Risultano ricoverati 71 pazienti (sedici a Palermo, trentatrè a Catania, sette a Messina, uno a Caltanissetta, due ad Agrigento, due a Enna, sei a Siracusa e quattro a Trapani) di cui 15 in terapia intensiva, mentre 108 sono in isolamento domiciliare, sette sono guariti (due a Palermo e Agrigento, uno a Enna, Messina e Ragusa) e due deceduti.
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87
Hanno risposto già in più di 600 infermieri e oltre 50 medici all’arruolamento straordinario della Regione per fronteggiare l’emergenza Coronavirus in Sicilia. I bandi e le graduatorie restano comunque aperti, pertanto è possibile prevedere un ulteriore incremento di nuovo personale sanitario immesso in servizio nelle Aziende del Sistema sanitario regionale.
“E’ una prima significativa risposta - dice il governatore siciliano Nello Musumeci - che ci permette di rafforzare la linea dell'emergenza. La Regione si è mossa, da subito, per provare ad anticipare l’avanzata del virus, attraverso una serie di importanti misure come le procedure di reclutamento di nuovo personale sanitario. E’ un momento difficilissimo in cui tutti devono fare la propria parte: ogni singolo cittadino è chiamato al dovere del rispetto delle regole, anche a tutela dei tanti professionisti impegnati in corsia che, come tutti, a casa hanno famiglie e affetti”.
L’assessorato della Salute, guidato da Ruggero Razza, ha immediatamente adottato una direttiva per avviare alcune significative azioni finalizzate a un celere reclutamento del personale medico e sanitario necessario a fronteggiare l’emergenza. In particolare, oltre al recepimento di tutte le disposizioni in deroga all’ordinaria modalità di contrattualizzazione, sono state individuate due Aziende capofila regionali per bandire avvisi di disponibilità e bandi di concorso: per il personale medico, con particolare riferimento ai medici specializzandi e ai giovani professionisti, se ne sta occupando il Policlinico di Messina. Per gli infermieri e i professionisti di supporto sanitario (Oss e ausiliari) sarà l’Asp di Palermo.
Le due Aziende hanno avviato subito le procedure, pubblicando i seguenti bandi e avvisi di disponibilità: personale infermieristico (già concluso); personale medico (aperto); Oss (si concluderà il 17 marzo).
Coronavirus: Musumeci, un Protocollo di sicurezza per navigazione nello Stretto
“La mia ordinanza individua le regole da tenere per garantire alla Sicilia un sicuro approdo per merci e persone. Essa rimanda a un Protocollo predisposto dalle società di traporto marittimo nello Stretto di Messina che deve ottenere il parere obbligatorio, tra gli altri, della Capitaneria di Porto. Allo stato questa procedura non si è perfezionata e, quindi, ogni polemica è del tutto pretestuosa. La Regione procederà a sollecitare le parti interessate e, in caso di contrasti, assumerà le proprie determinazioni, se necessario con un intervento sostitutivo”.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Coronavirus: ordinanze dei sindaci concordate con la Regione
Coordinare le attività di contrasto alla diffusione del Coronavirus con maggiore efficacia ed evitare l’emanazione di disposizioni, da parte degli Enti locali siciliani, in contrasto con le norme nazionali e regionali. Questo obiettivo dell’articolo 3 dell’ordinanza firmata ieri dal governatore Nello Musumeci. I sindaci, che intendono adottare specifiche ordinanze, sono tenuti a raccordarsi preventivamente con il Coordinamento della presidenza della Regione Siciliana per il contenimento della diffusione del Covid-19. L’azione di raccordo può avvenire anche tramite l’Anci-Sicilia e il dipartimento regionale della Protezione civile che ha creato un'apposita mail:
coronavirus.comuni@protezionecivilesicilia.it.
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