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Le isole minori siciliane avranno finalmente la stazione marittima nei loro porti. Lo ha deciso il governo Musumeci per riqualificare l’offerta di servizi turistici e per allineare la qualità dei trasporti marittimi agli standard europei. Si chiamano “Welcom terminals” e saranno installati per accogliere, con tutti i comfort necessari, i passeggeri che sbarcano o che sono in attesa di prendere la nave o l’aliscafo.

La realizzazione di queste strutture, in acciaio e con pannellature esterne con un'altissima resistenza all'usura, è già stata affidata attraverso un bando di gara a un'azienda leader del settore che opera anche sui mercati internazionali.

Le risorse sono state stanziate dalla Regione Siciliana, attraverso il dipartimento regionale delle Infrastrutture, e i lavori sono stati aggiudicati per un importo di circa un milione di euro. Due i formati previsti: quello “big”, grande ottanta metri quadrati, sarà installato a Lipari, Favignana, Pantelleria e Ustica. La versione "smart", di circa quaranta metri quadrati, è destinata invece a Linosa, Marettimo, Levanzo e Vulcano.

«Era un impegno - spiega il presidente della Regione Nello Musumeci - che avevo assunto nelle mie visite alle isole minori e che stiamo mantenendo. Si tratta di una novità assoluta che conferma la grande attenzione che il mio governo ha rivolto, sin dai primi giorni, verso questi territori. Abbiamo voluto prestare ascolto anche alle necessità di chi vi abita tutto l'anno, mettendo in campo una strategia organica per valorizzarle, dotarle di strutture adeguate e renderle sempre più attraenti. Entro fine maggio inaugureremo queste vere e proprie stazioni dotate di tutti servizi necessari, di impianti moderni e dove sarà presente, tra l'altro, anche l'infermeria e il posto di polizia. Facciamo un grande investimento sulla qualità dell'accoglienza che, unita all'incommensurabile bellezza degli arcipelaghi siciliani, non potrà che avere notevoli ricadute economiche».

Tutti i “Welcom terminals”, progettati da personale del dipartimento Infrastrutture, saranno dotati di pannelli fotovoltaici per una completa auto-alimentazione energetica e nella sale d'attesa sarà possibile trovare monitor, connessione wi-fi e punti di ricarica per i cellulari.

Nei bagni ci saranno anche tutti gli ausili necessari per i disabili e in quelli destinati alle donne è previsto un apposito spazio per il fasciatoio per i neonati. Non mancheranno il deposito bagagli, il punto informazioni turistiche e un ufficio per il trattamento dei reclami.(gds.it)

 

I COMMENTI

di Gianni Iacolino

La sfilata dei carri allegorici mi ha generato un moto di ottimismo e di fiducia nelle capacità e potenzialità dei nostri giovani. Veri talenti , bravi nelle competenze tecniche e nella capacità espressiva hanno realizzato strutture dinamiche di grande effetto scenico, supportate da capacità costruttiva davvero raffinata.

Quante potenzialità dormienti in inverno ,spesso disperse e sprecate d'estate in attività che poco o nulla hanno a che fare con le loro naturali attitudini ,le quali, se ben indirizzate, sarebbero fonte di gratificazione per i giovani contribuendo ad un incremento dello sviluppo socioeconomico per la nostra comunità.

Sta soprattutto alla politica saper intercettare tali potenzialità sapendole indirizzare , creandone le condizioni adatte, verso percorsi che facilitino la realizzazione di piccole realtà imprenditoriali ,avendo la disponibilità di tante giovani e vulcaniche menti. 

Mettere a disposizione l'ausilio logistico ed amministrativo necessario, dimostrare fiducia nelle loro capacità , essere da stimolo e pungolo nel loro orgoglio di giovani imprenditori potrebbe creare una nuova comunità virtuosa, fatta di piccole realtà produttive e dell'affermarsi di valori e riferimenti che spazino ben oltre il ristretto campo della realtà quotidiana.

A tanta bravura e capacità fa da contraltare, purtroppo, la visione di quella orrenda scatola di cartone presentata come moderna biglietteria ,posizionata, come appare dall'immagine, nel punto dove nessuno , dico nessuno , avrebbe mai potuto immaginare. Ma è mai possibile che, quando si tratta della cosa pubblica, si deve quasi sempre assistere a simili scempi, come se una tara genetica offuscasse costantemente la mente di tanti professionisti ?
Tanti giovani dilettanti spinti dal sano sentire della loro età realizzano cose egregie, tanti affermati professionisti della matita e del righello, ben introdotti nelle stanze del potere, partoriscono mostri e brutture pubbliche. Si dice, giustamente, che l'Italia è il Paese delle inaugurazioni. Ed è proprio vero. L' importante è spendere, inaugurare e poi abbandonare.

Qualcuno delle istituzioni o della politica vicino a Musumeci ha pensato di invitare il Presidente a desistere da quest'indecoroso sperpero di pubblico denaro? Chi ha saputo creare i carri ,sfilati ieri sul corso , sicuramente saprebbe rimodernare bene , senza sperpero, i locali già esistenti. Potenzialità locali messe da parte in cambio di sperpero e brutture garantite. Politica virtuosa è quella che sa trovare idee giuste , infilandosi come cuneo nel groviglio granitico di norme e regolamenti .

Valorizzare i giovani investendo nelle loro capacità, creare opportunità di lavoro che possa gratificarli , impegnarsi nella scelta delle giuste strategie darebbero la giusta dignità ad una politica che ne ha sempre più bisogno.

 

di Francesco Coscione

Ho molto apprezzato la nota del Dott. Jacolino sui ragazzi, e non solo, del Carnevale. Lipari ha potenzialità immense che aspettano solo un piccolo input per partire. Devono crederci loro e noi vecchi che spesso li scoraggiamo. Forse non ci fanno comodo...

Sulla seconda parte, naturalmente anche questa pienamente condivisa, adesso, umilmente, vi illumino (prendiamola col sorriso...forse).
Tanti anni fa un vecchio imprenditore Liparese al quale chiesi il perchè di un appalto per un inutile muro mi rispose che se io avessi avuto un'impresa l'avrei pensata diversamente. Gli ribattei che si sarebbero potuti spendere quei soldi in modo utile altrove. Mi disse che intanto si faceva quello e che mi facevo troppe domande. 
 
Stazione marittima: progetto di una bruttezza unica dove da poco abbiamo realizzato una quasi inutile tettoia in perfetto stile eoliano e vicino a un pontile coperto da una tettoia orrenda, di plastica trasparente che in inverno raccoglie acqua e in estate diventa un forno. La collocazione è perfetta per essere poi trasportata dal mare. Io fossi al posto degli impiegati al primo avviso di scirocco mi metterei malato.
 
Ma noi, cari amici pensanti, non abbiamo imprese e appalti, noi siamo gente comune perciò zitti e ossequiosi al potente che ci reputa degni di cotanto regalo e, lo sappiamo, a caval donato non si guarda in bocca. Neanche se ti morde!
 
E la "vecchia" stazione? Quella che funziona? Ha i bagni e la sala d'aspetto? Non esiste, è un miraggio, credevamo fosse li, nel posto giusto e utilizzata ma non c'è. La Regione ci dice che "finalmente avremo la nostra stazione marittima" quindi non l'abbiamo mai avuta. Queste grandi ed eccelse menti internazionali hanno mai chiesto al più umile, ma questo si eccelso e grande, pescatore liparese dove mettere quell'obbrobrio? In ultimo: solo a Lipari e Vulcano. Le altre isole figlie di un dio minore? 
 
Mi rivolgo ai giovani e meno di questa terra con una frase biblica molto attuale:
Chi cammina nella giustizia e parla con lealtà,chi rigetta un guadagno frutto di angherie,scuote le mani per non accettare regali.

 

LE REAZIONI NEL WEB

Marco Miuccio E poi, dopo le sciroccate storiche, recupereremo i pezzi sul corso Vittorio Emanuele!

Bruno Abbondanza A vulcano quando pensano di ripristinare il molo degli aliscafi??
Da 5 anni si parla che i lavori dovrebbero iniziare a breve, ma al momento non si è fatto vedere nessuno!!

Giovanna Ristuccia I bagni cosi come le sale d'attesa sono una necessita, sul posizionamento ci sarebbe da discutere.....ma voi grandi geni perché invece di criticare non date dei buoni consigli...in questo caso dove andrebbero posizionati sentiamo....

Luciano Profilio Come dice qualcuno non bisogna essere “grandi geni” per capire che il sito è sbagliato, basta solo conoscere il luogo in cui si vive ed il rischio cui è esposto!!!! Abbiamo una biglietteria dove i bagni vengono usati come deposito ..... già basta questo!!!!

Diego Dingo Natoli Cu tuttu u chiffari chi c’è pinsamu a stazioni marittima! Mah! E quella che già c’è dove ci sono i bagni pure che problema ha che non va bene!??

Bartolo Natoli Qualcosa nuova da demolire per il mare,ottima pensata 

Luciano Profilio Diciamo che il sito scelto per il posizionamento è perfetto, direi una vera genialità!!!!! Disertori della vanga!!!!!

Tiziana Scarcella non ho parole ...e menomale, meglio continuare a piangere ..

Maurizio Vulcano Belle parole...come il pontile di Vulcano, la messa in funzione del desalinizzatore, la strada provinciale che va al piano, ecc ecc tutta fuffa...

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