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di Giorgio Rossini

“Il Governo riserva alle isole minori la massima attenzione, in legge di Bilancio ho fortemente voluto inserire un nuovo fondo per finanziare investimenti e sostenere opere di sviluppo infrastrutturale e riqualificazione del territorio. Il Governo è consapevole delle difficoltà quotidiane dei sindaci e dei cittadini delle isole minori, siamo al loro fianco e ci impegniamo a sostenere le iniziative parlamentari in sostegno delle isole minori”.

Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, al termine dell’incontro con l’associazione nazionale dei comuni isole minori, insieme a Francesco Del Deo, sindaco di Forio e presidente Ancim, e Gian Piera Usai, segretario generale Ancim. Il Fondo, inserito in manovra quest’anno per la prima volta, ha una dotazione di 14,5 milioni di euro per l’anno 2020, di 14 milioni di euro per l’anno 2021 e di 13 milioni di euro per l’anno 2022, con l’impegno di rafforzarlo ogni anno di più; è destinato a 57 isole minori, corrispondenti a 39 comuni, di questi 33 integralmente isolani e 6 parzialmente. Le isole minori, le aree interne, le aree di montagna, quelle a rischio spopolamento, non possono essere lasciate indietro; spetta allo Stato farsene carico per offrire a tutti i cittadini, da Nord a Sud, le stesse opportunità”.(ilsicilia.it)

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La Legge di Bilancio 2020 istituisce il Fondo per gli investimenti nelle isole minori, con una dotazione finanziaria di 41 milioni e mezzo, di cui 14,5 milioni di euro per il 2020, a 14 milioni per il 2021 e 13 milioni di euro per il 2022.

Il Fondo – istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia, con successivo trasferimento al bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri – finanzia progetti di sviluppo infrastrutturale o di riqualificazione del territorio dei Comuni delle isole minori che, lo ricordiamo, sono 39 e governano 57 isole, di questi 33 integralmente isolani e 6 parzialmente.

I criteri e le modalità di erogazione delle risorse sono stabiliti con successivo decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro per gli affari regionali, previo parere della Conferenza unificata. Il riparto delle risorse – effettuato con decreto del ministro per gli affari regionali di concerto con il MEF – è condizionato al parere vincolante della Conferenza unificata.

“Non è il risultato sperato e su cui stavamo lavorando da anni con ANCIM – dichiara il Sindaco dell’Isola del Giglio Sergio Ortelli – ma si tratta comunque di un primo tassello di un percorso che venga incontro alle attese dei cittadini che vivono in territori fortemente disagiati come quelli delle isole minori. Ricordo che il Disegno di Legge specifico per le isole minori giace ancora da tempo in alcune Commissioni della Camera e non ci è dato sapere quando potrà finalmente approdare in aula.”(giglionews.it)

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