Lipari - In 2' convocazione non c'è numero legale. Presenti solo in 5 e della maggioranza...
Solo al consigliere Peppe Finocchiaro è andata bene: beato tra le donne...
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Il consiglio comunale convocato dal presidente Giacomo Biviano ha approvato un documento sui servizi marittimi con l'obiettivo di far in modo che siano ulteriormente migliorati.
Inoltre con un dibattito molto animato si è dibattuto della situazione di Caolino, alla luce delle ultime novità che hanno visto a Lipari la presenza dell'assessore regionale dei beni culturali Sebastiano Tusa che ha partecipato ad una riunione per "pochi intimi".
Il consiglio tornerà a riunirsi domani alle 10.
IL PUNTO E VIRGOLA
Quando al Comune di Lipari non si trovano i documenti nei tempi stabiliti c’è sempre un colpevole che non si trova. Io, tu, lui, noi ,voi, essi. Manca l’archivio e l’archivista ma mai l’arrivista che deve essere uno della partita quindi un partitista o partitesta. Fra trasporti e Caolino si diletta il Consiglio Comunale con alcuni componenti attaccati al territorio di mare e di terra. Un prodotto politicamente eccellente si può dire dei consigli comunali anche se la lotta si fa dura e pura. Sperando non apparentemente. Quando si chiedono le prove in consiglio viene fuori che sono riportate dalla stampa, anzi dal Notiziario delle Eolie online. Poi il pranzo è servito anche senza più collegamenti in streaming o facsimili.
L'INTERVENTO
di Aldo Natoli
Ricordo un aneddoto della commedia “il malato immaginario” di Angelo Musco: ” Ti lascio! Ti lascio! Ti lascio…e mi hai lasciato in un mare di guai "!
L'altro ieri il Consiglio Comunale di Lipari si è riunito con all’o.d.g. le problematiche sui servizi marittimi e si è concluso con la classica ed abituale risposta del compianto Assessore Peppino Maggiore: ” Vedremo! Faremo!” Nel mentre noi cittadini subiamo i disservizi della Società Liberty Lines S.p.A che opera in regime di monopolio con qualche aliscafo che presenta delle difficoltà anche con mare calmo, come quello di ieri (20 c.m.). Particolare questo che è sfuggito ai Consiglieri Comunali presenti. Orbene l’aliscafo “Adriana” con partenza da Lipari per Filicudi alle ore 14,30 è arrivato da Milazzo oltre le ore 15,30. Quindi con un’ora abbondante di ritardo! A sentire i passeggeri giunti dalla Città del Capo l’aliscafo si è abbassato più volte, e comunque non ha tenuto sempre la stessa velocità. Di conseguenza da Filicudi siamo tornati a Lipari alle ore 18,30. In poche parole per viaggiare in orario, e soprattutto sicuri, non ci resta che invocare il nostro Santo Protettore San Bartolomeo!
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Lipari, arriva l'assessore regionale ai beni culturali Tusa e il Centro Studi punta al parco del Caolino e al percorso del Confino. Le reazioni