Fra l’accordo per il governo e quello per una chitarra il passo è breve. Tutto per suonare. Le campagne elettorali sono state delle ballate interminabili fra due nemici che covavano forte attrazione. Si dice che Salvini ha vinto di più ma Di Maio non è scemo e continua a portare la cravatta. Il Quirinale è felice e finalmente può dormire. A volte tornano, altre volte ritornano per dire che è la stessa cosa. La “duodichiarazione monocomune" di Luigi e Matteo afferma un unico movimento. Da domani si mangerà anche l’arretrato con e senza chitarra.