Il dottor Subba, ragioniere generale del Comune di Lipari lamenta che la realtà amara é la mancanza di personale. Da 108 dipendenti il comune é arrivato a 78 persone. Le scrivanie sono piene di carte e nessuno riesce a mandare avanti le pratiche. Si annuncia una paralisi. Il consigliere Sabatini, sul recupero crediti chiede di dare priorità ai grandi debitori e non ai piccoli debitori. Creare un presupposto se la legge lo prevede.
La consigliera De Luca chiede sullo sblocco delle assunzioni. Il dottor Subba riferisce che il Comune potrebbe assumere con concorsi e quindi ci vuole tempo. C'é una tempistica. Il bilancio di previsione deve essere approvato entro marzo. Ma mancano i tempi e quindi dal primo aprile si entra in blocco. Troppo adempimenti ai quali non si può stare dietro amministartivamente. L'avvocato orto risponde al consiglire Sabatini dicendo che sia nadrà a recuperare i grandi crediti e poi a scalare.Il consigliere Rizzo domanda a che punto è la recupero crediti che destano una grande preoccupazione.
Risponde avvocato Orto che dice di aver fatto riunione con 6 avvocati che si stanno negli uffici. Non è facile partendo dal 2011 per interrompere le prescrizioni e poi cominciare con le messe in more per evitare aggravio di costi. Usando il protocollo e verificare quali utenze contatteranno glia avvocati, parlare di rateizzazioni ed evitare danni erariali. Gli avvocati stanno lavorando. La consigliere De Luca chiede l’atto formale di convenzione con gli avvocati. Si passa agli interventi. Il consigliere Fonti ha parlato dei rischi e ammonimenti della Corte dei Conti, del recupero dei crediti, della commissione avvocati e soprattutto di conoscere gli importi che il Comune di Lipari deve incassare. Consiglia di puntare con tutte le risorse al recupero crediti e della situazione delle società miste. Il consigliere rizzo si allinea col collega Fonti, pensa di sfruttare gli studenti in aiuto alle forze comunali e sulla sponsorizzazione con 100 mila euro ricevuti dalla Ustica Lines per la festa di San Bartolo. Nelle votazioni Fonti si astiene. Il consigliere Sabatini anticipa voto di astensione perché è polemico con la macchina amministrativa. Questo paese è stato messo in ginocchio perché non c’è la volontà e la capacità per consentire alla politica di fare il suo ruolo. La politica è capace, non è capace chi amministra questo comune. Ci sono settori che funzionano in funzione dei dirigenti e dei ruoli che svolgono. Chi controlla gli operai del Comune? Il presidente del consiglio Biviano condivide il pensiero di Sabatini, condivide relazione dr. Subba e dice che questo comune ha bisogno di assumere o esternializzare ulteriori servizi. Preannuncia voto favorevole. Si vota favorevoli 5 astenuti 4. Contrari nessuno. La proposta accolta.
LE REAZIONI
di Marco Giorgianni*
Mi viene riferito, non essendo presente nel Consiglio Comunale di oggi, che il Consigliere Rizzo abbia fatto intendere, nel suo intervento, che l'Amministrazione di Lipari da me guidata abbia richiesto e ricevuto dalla Liberty Lines 100.000,00 euro per la festività di San Bartolo in cambio del quale avrebbe a suo dire un atteggiamento connivente che si manifesta nel giustificare le mancanze della stessa società nell'espletamento dei servizi svolti nelle nostre isole.
Nulla di più falso.
Invito il Consigliere a chiarire ciò che ha affermato e gli ricordo che questa affermazione, oltre che insopportabilmente offensiva, contempla anche una ipotesi di reato; per cui se è a conoscenza di un fatto del genere lo esponga e lo denunci agli organi competenti o si astenga da tali false affermazioni.
Per conoscenza di tutti i cittadini la Liberty Lines svolge un servizio sovvenzionato dalla Regione Siciliana e dallo Stato. La stessa Regione è l'ente competente per il controllo dell'attività svolta dalla società ed il Comune di Lipari non è mai mancato nel richiedere alla Regione che venissero rispettati i termini contrattuali ogni qualvolta si siano verificati disservizi, come ad esempio è avvenuto oggi. Addirittura, spesso anche con la collaborazione dei cittadini, come avvenuto recentemente in un incontro fatto ad esempio, presso la società con la partecipazione di una delegazione di cittadini di Stromboli.
Ad onor del vero lo stesso Consigliere Rizzo non ricorda, evidentemente, che il "piano a 3" in queste isole sia durato anni senza che nessuno, lui per primo, se ne sia lamentato, tranne il sottoscritto, mentre oggi questa avviene di rado e registra sempre la pronta azione di protesta di questa Amministrazione.
In quanto ai contributi la Liberty Lines ha contribuito con uno stanziamento al Comitato Organizzatore da me presieduto e non al Comune di Lipari (quindi non in bilancio) con un importo di 5.000,00 euro e non di 100.000,00 euro e con tutto il rispetto e la gratitudine per questo contributo, esso è il più basso in valore di quello conferito dalle altre compagnie di navigazione, che con le loro donazioni ci permettono di svolgere la festa del Santo Patrono a livelli come mai in passato raggiunti.
I contributi provengono infatti da: Siremar, NGI, Grenfleet, MedNav, Tarnav, Marnavi, Augusta 2 ecc..... senza che ciò influisca in alcun modo sulla attività di questa Amministrazione in rapporto ai compiti che la legge gli affida in difesa dei diritti dei nostri concittadini.
Se il Consigliere ha notizie diverse, le fornisca esplicitamente e se ne prenda la responsabilità o smentisca le sue illazioni.
Anticipo, sin d'ora, che la Amministrazione tutelerà la propria immagine in tutte le sedi, perché tutto ciò non ha nulla a che vedere con la politica o con il ruolo di un Consigliere, ma rientra semplicemente nella illazione e nella diffamazione. Se vi fosse ancora necessità di evidenziare la falsità di queste dichiarazioni potete visionare l'elenco degli sponsor che ogni anno pubblicizziamo anche con apposite affissioni.
*Sindaco
di Francesco Rizzo*
Oggetto: Comunicato stampa in merito ad articolo "Giorgianni intenzionato a portare (sic!) Rizzo in tribunale per le dichiarazioni in Consiglio Comunale".
Preg.mo Direttore,
ho letto l'articolo relativo all'argomento in oggetto ed - in riferimento a quanto dichiarato dal Sindaco di Lipari, Rag. Marco Giorgianni - mi preme osservare quanto segue.
Nel corso del Consiglio Comunale del 16 febbraio u.s. ho espresso la mia opinione politica e le mie valutazioni, in sede di Civico Consesso, spronando tutti, Amministrazione e Consiglio Comunale ad essere vigili sulla vexata quaestio dei "Trasporti marittimi", anche alla luce dei noti fatti occorsi in questi giorni (ho parlato anche di: demanio marittimo, riscossione tributi evasi, crisi e spreco idrico).
Ho anche espresso le mie riserve sulla sponsorizzazione della festa di San Bartolomeo Apostolo ad opera degli Armatori pur sottolineando ed elogiando pubblicamente l'organizzazione operativa degli ultimi anni.
Tale mia opinione, forse non condivisa da tutti, ma pur sempre MIA, ed in quanto tale non censurabile, non offensiva, non lesiva o satirica, è stata svolta in seno ai poteri-doveri che la legge ed il mandato popolare mi conferiscono: controllo, rappresentanza, libertà di espressione etc...
Il Sindaco non era presente in Aula – e su tale circostanza non gli porgo un rimprovero, perché è da ascrivere di certo ad una mera contingenza – ergo, forse non ha percepito il senso dell'intervento riferitogli dagli Assessori e dai Consiglieri di maggioranza alternativamente presenti.
Il mio intervento è stato resocontato dal Sig. Fausto Amendola e può essere riascoltato sul mio profilo facebook " Ciccio Rizzo".
Leggo che il Sindaco sarebbe intenzionato a querelarmi perché avrei detto "falsità e parlato di connivenze".
Rimango basito.
Se nel mio ragionamento vi fossero incongruenze, credo che il Sindaco potrà agevolmente e dialetticamente farle rilevare in Consiglio.
Se vorrà trasferirle in altra sede, da Aula di Consiglio ad Aula di Giustizia, difenderò - atti e fatti alla mano! - me stesso, la democrazia ed il mio mandato di rappresentanza.
Se poi il Sindaco ritiene che ad ogni critica mossa si possano sbandierare e paventare "carte bollate", come fece persino con Sandro Biviano, faccia pure.
La mia professione di Avvocato penalista ben mi rende edotto delle facoltà che la legge mi attribuisce.
Con l'auspicio che utilizzi il medesimo metro per il "Sistema Arcipelago", nella complessità e gravità dei problemi reali che lo affliggono.
Forse, il Sindaco, immerso nella difficilissima opera dell'Amministrare cui dedica anima e corpo (ho sempre posto questioni di metodo e non di impegno!), ha smarrito la sfumatura del concetto della libertà di espressione.
Sia come sia, a seguito dello sprone fornito in Aula registro che:
1 L'Assessore Pajno ha convocato gli Armatori;
2 Il Presidente del Consiglio, come già anticipatomi , ha convocato per la data del 22 febbraio p.v. la seduta richiesta dai gruppo "Vento Eoliano" e "Noi Eoliani";
3 La società Liberty Lines ha comunicato il ripristino del "piano a 4".
Ne deriva che, forse, ho colto nel segno ed ho invogliato ad agire, come mio dovere. A ciò servono le Opposizioni!
Il 22 il dibattito proseguirà in Consiglio Comunale.
Se per questi motivi riceverò un querela, ciò rientra nei rischi che ho messo in conto per lo svolgimento di un ruolo del quale mi onoro e che esercito con dedizione ed in maniera gratuita.
Perché come mi insegnarono:
"Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui".
*Consigliere Comunale
di Ersilia Pajno*
Egr. Direttore, chiedo ospitalità al suo giornale, e di questo la ringrazio anticipatamente, perché mi corre l'obbligo far chiarezza su quanto scritto dal consigliere Rizzo di rimando al Sindaco Giorgianni, intervenuto a proposito di quanto è stato dichiarato da questi in consiglio comunale nella seduta dello scorso 16 febbraio.
Dopo attenta riflessione sui mie quasi due anni di gestione della res pubblica, mi sono convinta di essere stata carente certamente in una cosa: poca, o quasi nulla, la pubblicità/propaganda alla mia attività politica. Forse per questo oggi il Consigliere Rizzo crede di poter vantare il merito di iniziative e fatti che nulla hanno a che vedere con i suoi spot consiliari.
Vorrei infatti far presente ai lettori e, non per ultimo, al Consigliere Rizzo che gli incontri con gli armatori non sono mai mancati. Proprio perché anche noi avvertiamo come qualunque cittadino il disagio di un disservizio abbiamo voluto incontrare i responsabili delle Società in più occasioni senza per questo darne notizia ai giornali. Le note scritte a chi di competenza per avere chiarezza e contezza, di corse saltate, di ritardi nelle linee, di piano a 3 e quant'altro nel tempo si è potuto verificare, ma pur sempre in numero nettamente inferiore a quanto accaduto negli anni precedenti, non sono state e, a mio avviso, non dovevano essere rese note alla stampa perché nella normale azione di un buon amministratore, quindi, nulla di che farsi un vanto e pubblicità. La scorsa settimana l'Amministrazione ha incontrato la Dirigenza della Caronte & Tourist. Qualche settimana fa a Milazzo, con una delegazione di Stromboli, si è tenuto un incontrato con quelli della Liberty Lines specificatamente per alcune problematiche inerenti l'isola. Potrei continuare nella enumerazione, ma non credo sia questo il mio ruolo. Non devo giustificarmi se ho reso pubblica una convocazione piuttosto che un'altra, ma di certo non posso far passare un vanto a chi il merito non ha.
Per quanto concerne la festa del Santo Patrono San Bartolomeo, oltre ad aver detto una grossa corbelleria il Consigliere Rizzo perché nessuno mai, né tanto meno la Liberty Lines, ha stanziato 100.000,00 euro per i festeggiamenti, mai alcun contributo ha in nessun modo vincolato e/o "ingentilito" la gestione dei rapporti con la società da parte di questa Amministrazione di cui mi pregio far parte. Sebbene sia la Regione deputata al controllo dei servizi resi da parte della Società di navigazione, non è mai mancata da parte di questa Amministrazione la giusta attenzione e, spesso, la richiesta al Dipartimento Regionale di chiarimenti e relazioni, ma su questo argomento il Sindaco si è già ampiamente dilungato.
Piuttosto, a chiusura di questo mio intervento, non credo che la situazione patrimoniale della Liberty Lines debba impensierire l'Amministrazione comunale. Ma volendo per solo un attimo entrare nel merito della questione, senza piglio di saccenteria, il sequestro preventivo dei beni al socio di maggioranza della Società, e quindi il sequestro delle sue quote di partecipazione è solo un provvedimento cautelare che non influirà sulla operatività della Liberty Lines comunque assicurata dall'organo giudiziario mediante la nomina, qualora se ne rappresenti l'esigenza, di specifici commissari ad acta.
*Assessore