di Daniela Borghi per La Stampa
 

alagnaIl sacerdote-dj che legge la messa sullo smartphone diventa sanremese. Padre Baldo Alagna si è infatti trasferito da Asti al convento dei Gesuiti di piazza Cassini, trasformato in un centro giovanile della Fast Mission di Papa Giovanni II (Fmjp2). L’arrivo di padre Baldo, pochi giorni fa, (con due giovani che si avvicinano al percorso di seminaristi), consentirà far rivivere la chiesa di Santo Stefano dopo tre anni e mezzo di chiusura. «Cercheremo, in collaborazione con altri sacerdoti, di tenerla aperta stabilmente - spiega il vescovo monsignor Antonio Suetta - garantendo la presenza di un prete per la confessione e la preghiera, e per la celebrazione di messe per particolari occasioni. Ma non a scadenza fissa, in quanto è di competenza delle parrocchie». La prima messa sarà celebrata da Suetta mercoledì, in occasione dell’anniversario dell’elezione a Papa di Giovanni Paolo II. «Segnerà la riapertura della chiesa e l’inizio di questo nuovo capitolo nel segno dei giovani», aggiunge il vescovo.  

L’iniziativa è resa possibile grazie ad un accordo tra i Gesuiti, che hanno concesso l’uso della chiesa e del convento, la Diocesi e la Fraternità Giovanni Paolo II. I Gesuiti danno in comodato d’uso gratuito il complesso alla Fraternità, nata nella Diocesi di Frejus-Tolone da un’idea di Papa Wojtyła in occasione delle Giornate mondiali della gioventù. Continua il vescovo :«L’associazione è formata da preti, seminaristi e giovani che vivono la religione a diversi livelli. Padre Baldo continuerà ad organizzare, tra Sanremo e la Costa Azzurra, gli eventi ricreativi che si basano sul divertimento dei giovani, per “agganciarli” e trasmettere loro il messaggio e lo spirito del Vangelo. Come succede da due anni nella Diocesi, che ospita queste iniziative».  

È ancora vivo il ricordo della pacifica invasione di 72 «Papaboys 3.0». Guidati proprio da Padre Baldo, hanno animato, per una settimana, ad agosto, Bordighera e Vallecrosia, con abbracci gratis, rosari rock, zumba cristiana, Light fire (accendere un cero e pregare dopo aver espresso un desiderio) e messe rock sulla spiaggia con musica, canti rap e danze. Stile villaggio turistico, con Padre Baldo che sembra un Fiorello-predicatore. Conclude il vescovo: «La nostra zona ha diversi punti di riferimento della movida, è Sanremo è quello più famoso e significativo, con il Festival come momento clou. In queste occasioni si possono organizzare iniziative per diffondere il messaggio di fede. Il motto dei giovani di Fast Mission è “Accenditi per accendere”. Dalla chiesa di Santo Stefano partirà quindi una serie di eventi che uniranno la festa ai momenti di preghiera, sempre con lo stile musica e spettacolo per divertimento e aggregazione».

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