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Per augurare in modo originale, ma significativo, Buone Feste a parenti e amici, gli alunni delle classi II e III della Scuola Primaria di Canneto (Lipari), hanno inscenato un vero e proprio processo in piena regola. Un processo sui generis in cui il giudice entra nei panni di un bambino, mentre gli imputati sotto accusa hanno volto e voce di un manipolo di scalmanati simboli natalizi (da Babbo Natale alla Befana, dai regali al panettone) che si contendono il primato a colpi di battute e canzoni.
Coordinati dai loro insegnanti, i piccoli e spiritosi interpreti hanno animato, lo scorso Lunedì 19 Dicembre, presso la Sala Parrocchiale locale, un'ora di gag scoppiettanti, con tanto di balletti e rap, diverbi e riconciliazioni, liti e tifoserie. Un'ora in cui i nostri talenti in erba hanno voluto strappare un sorriso, ma soprattutto trasmettere un messaggio di forte impatto e attualità: non cedere alle tentazioni del consumismo e cogliere gli aspetti più autentici e semplici del Santo Natale, quali l'altruismo e la generosità. Un appello, reso d'effetto dal clima serioso di un'aula di giustizia, affinchè si spengano le luci delle vetrine e si riaccendano le luci interiori di una spiritualità ormai sbiadita. Un appello al recupero dei piccoli doni fatti col cuore e non ai gesti di convenienza, dettati da forzate convenzioni.
Silenzio in aula! Che abbia inizio l'udienza
La parola al cuore, non alla convenienza!
INSEGNANTI: GIANLUCA VENEROSO e TINA SQUADDARA

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