bartolino ferlazzo

 

 

 

 

 

di Bartolino Ferlazzo

CI SIAMO E' NATALE
Le luminarie, come consuetudine, qui a Torino sono state accese da diverso tempo ma alcune hanno suscitato interesse. Torneremo su questo argomento più avanti ma intanto noi ve ne proponiamo alcune singolari, come un tunnel scavato nell'albero, una grandissima pallina e ancora tanto, noi c'eravamo e non potevamo non farvele vedere...

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Ristorante da Maurizio Vulcanolasfodelogentle care

 

 

ZONE FRANCHE
Abbiamo letto che il senatore di Fratelli d' Italia, Patrizio La Pietra, avrebbe intenzione di presentare un disegno di legge che riguarderebbe le < zone franche > e dovrebbe interessare, in particolare, le isole della Regione Sicilia.-
Iniziamo con il capire cosa si intende per zona franca, si tratta di < … stati, città, paesi, luoghi dove non esistono imposizioni doganali sul traffico delle merci o l' assenza di imposta …> detto questo facciamo un passo indietro.-
Chi scrive, insieme al Direttore Bartolino Leone, questa proposta la fecero per ben due volte ed esattamente nell' ottobre del 1991 e più di recente nel marzo del 2002; cosa rimase di quelle proposte ? niente se non la nostra modesta ma lungimirante iniziativa, ed adesso un senatore scopre l' acqua calda.- 

Nell' ottobre del 2002, forse ci avevano letto, in senato era stato presentato un disegno di legge esattamente il numero 1772 che, mirava ad ampliare il numero delle località a regime fiscale privilegiato, la proposta era stata presentata da quattro senatori siciliani, ed il primo firmatario era il senatore Antonio Battaglia, lo status di zona franca, si legge che la proposta era prevista < … per una serie di località siciliane tra cui Lipari, Favignana, Lampedusa e Pantelleria particolarmente bisognose di rilanciarsi economicamente … > ed ancora < … lì più che in ogni altra zona d' Italia sono necessari interventi immediati ed eccezionali che consentano il rilancio dell' economia … > ancora < … il riconoscimento di queste aree ci sembra costituire un atto dovuto dello Stato a favore del territorio e delle popolazioni che vi abitano, destinate a sopportare oneri gravosi … > e conclude < … oggi l' adozione di siffatta misura costituirebbe un elemento decisivo per superare l' attuale situazione locale, con prospettive future d' attrazione e di rilancio per gli operatori turistici e commerciali, con la possibilità di fronteggiare la concorrenza di posti sicuramente meno attraenti dei nostri … >..- 

Non era Nostradamus, ma semplicemente una relazione che ancora oggi è più che mai attuale, nella sua drammaticità.-
Cosa è rimasto di quel disegno di legge ? che una zona franca portuale è stata assegnata e si tratta di Messina !!! il resto nulla.-
Che adesso un altro senatore della repubblica Italiana, rispolveri una  < nostra , si nostra > idea sembra quanto meno strano, per non dire sospetto, come mai ? un ripensamento di coscienza ? perché ? quali sono le finalità ? a cosa si mira di sconosciuti, a noi miseri mortali ?
Una nuova presa in giro, non sarebbe certo ben accetta, forse, agli eoliani benpensanti non diciamo, volontariamente, di amministrazione, perché se avessero voluto da oltre vent' anni avrebbero sicuramente ottenuto qualcosa, ma sembra che a parole, con programmi scritti in vista delle elezioni, e mai mantenuti, tutti questi abbiano a cuore lo sviluppo sociale, economico del comune di Lipari, ma quando mai.-
Allora ci chiediamo, per concludere, siamo troppo avanti noi come idee oppure abbiamo degli incompetenti, che fanno solo proseliti con fumo negli occhi, sempre in vista di consultazioni elettorali ? noi propendiamo per la prima, non è superbia o altezzosità, ma puro ragionamento e conseguente soluzione, oltre ad essere una pura realtà.-
Auguri Lipari.

AIUTARE E PROGRAMMARE.
Aiutare è lo scopo principale di un'amministrazione che abbia, veramente, a cuore le sorti dei più deboli e per tutti quei giovani che sono in cercare di un posto di lavoro, di un impiego, dei meno fortunati e nello stesso programmare sul come reperire le somme necessarie per tali interventi; in tutti i programmi elettorali dei candidati a sindaco, abbiamo letto di queste azioni, del come metterle in atto e sul come intervenire, ma fino ad oggi è rimasto uno scritto su un foglio di carta che adesso tutti, i candidati per primi, hanno dimenticato.-
Come intervenire, noi abbiamo delle idee in proposito che esponiamo, che poi siano condivisi o meno non ha importanza, l' interessante è proporre, noi non possiamo decidere in merito, bene diciamo che si potrebbe

*) istituire presso il Comune, di un apposito elenco di disoccupati, da impiegare in occasioni di attività e manifestazioni straordinarie;

*) coinvolgere associazioni, che intendano rendersi disponibili in tal senso, alla realizzazione di progetti destinati al miglioramento e potenziamento dei servizi erogati ai cittadini, con spese paritarie al 50%, in stretta collaborazione con l' Ufficio Tecnico del comune;

*) emettere un bando magari denominato < Aiutiamo Lipari > in collaborazione con le associazioni di volontariato, per un importo che non superi i 10 mila euro e, che abbia come finalità la riqualificazione di aree verdi, manutenzione di strade e piazze ed immobili comunali, con lavoratori selezionati nel settore, dall' elenco dei disoccupati;

*) < Abitare Lipari > che consentirebbe ai nuclei, effettivamente, in emergenza economica comprovata, di usufruire di una garanzia, da parte del comune, su un terzo del canone di affitto e solo per diciotto mesi, attraverso la presentazione di documentazione ISEE inferiore ai seimila euro;

*) l' ufficio politiche sociali,potrebbe raccogliere domande per un bando cosiddetto < Bonus Acqua > che preveda un contributo forfettario, nella misura massima di un 25%, ai nuclei familiari con ISEE inferiore agli otto mila euro;

*) per le persone meno giovani, si potrebbero realizzare iniziative come la fornitura di apparecchiature di telesoccorso per assistenza di primo intervento che vivano da soli, attraverso apposita convenzione con la ASL n. 5 - un servizio mensa a domicilio, fornito tutto l' anno solo a pranzo nei giorni feriali, agli anziani con un ISEE non superiore ai cinque mila euro - riduzione della tariffa di trasporto, su tutti i mezzi pubblici sia terrestri che marini, sui costi della spazzatura, sottoscrivendo apposita convenzione con la SEL per la riduzione del costo di energia elettrica, verso anziani con un ISEE inferiore ai cinque mila euro.-

Come recuperare le somme occorrenti per tali iniziative, proponiamo alcune soluzioni
a) non erogare importi esorbitanti per il raggiungimento di obiettivi, ma facendo mente locale che siamo un piccolo comune non una città metropolitana ( risparmio enorme )

b) tassa di sbarco, da pagare al momento dell' effettivo sbarco dei visitatori nelle isole del comune di Lipari, tante presenze tanti soldini, altrimenti tutti indietro, evitando inutili lungaggini giudiziarie, dall' esito molte volte non certo scontato ( incasso immediato e cifre certe ed esigibili al momento )

c) ingresso ai vulcani delle isole, gli incassi debbono essere versati giornalmente a fronte di biglietti stampati e numerati dal comune, ufficio ragioneria ( anche qui incassi immediati e certi senza dilazioni o manovre strane )

d) come già accennato in altri inter venti, effettiva riscossione degli importi di suolo pubblico pendenti, incassi immediati con diffide ed eventuali revoche
e) recupero immediato del pregresso, come accennato anche qui in precedenza,, per quanto attiene servizio idrico e spazzatura, con impegno immediato e senza dilazioni o favoritismi di sorta

f) introiti multe stradali, dopo l' accantonamento delle somme per manutenzione di strade e segnaletica, da effettuare realmente, utilizzo del restante per le azioni già espresse
g) controllo del territorio, con irrogazioni di sanzioni amministrative per depositi abusivi di materiale di risulta e spazzatura

h) riduzione o addirittura azzeramento, delle nomine di legali esterni all' ente, utilizzando al massimo l' ufficio legale potenziandolo con le somme che vengono erogate ad esterni, con contratti a tempo determinato che prevedano produzione ed incassi

i) non concessione di contributi ad attività ricreative, sportive e culturali, se le stesse prevedano il pagamento di biglietto d' ingresso agli spettacoli

l) utilizzo di locali comunali da adibire a quelle attività comunali che adesso sono ubicate in affitto
m) pagamento di somme, da quantificare, con enti sociali, morali, sportive, culturali di immobili comunali e terreni da concedere in affitto con contratti a termine ben definiti.-.
Non crediamo di non aver chiesto la luna, ne di imporre tasse o sacrifici immani agli eoliani, ma abbiamo proposto delle soluzioni che, forse, a molti sembreranno inapplicabili perché direttamente interessati, ma che servono per la collettività, senza incidere sul bilancio comunale ma nello stesso momento portando avanti socialmente, moralmente ed umanamente il nostro comprensorio.-. E concludiamo, come sempre, con una massima questa volta prendiamo in prestito una frase di Albert Pyne che così recita < … quello che facciamo per noi muore con noi, quello che facciamo per gli altri resta per sempre … >.-
Auguri Lipari.

 

PADRE NOSTRO...!!!
Siamo in periodo di quaresima, di penitenza, di riflessione, dunque siamo nelle vicinanze della santa Pasqua.-
La prima domanda che ci poniamo è questa, chi fa penitenza, chi riflette sul quanto siamo niente nei confronti di un cosmo, un universo così' immenso, dove la volontà di Qualcuno più grande di noi, ogni mattina permette che il sole sorge e la sera la luna, come ce lo spieghiamo e come ce lo spiegano, come pensano di farcelo credere quattro preti, che molto spesso esercitano tale " mestiere " per comodità, per situazioni personali e per far crescere sempre quello smisurato " ego " che li contraddistingue, in un egocentrismo e cura della propria persona e della propria immagine, che supera di molto l' essere disponibili se non in omelie stufanti e secchiose, non fare questo non fare quello, ma loro dopo una volta fuori fanno di peggio.-
Noi molto umilmente, invece, in tempi passati abbiamo presentato una interpretazione della preghiera più diffusa nel mondo il < Padre Nostro > ma non abbiamo avuto un felice riscontro e, nel tempo siamo riusciti a capirne il perché, perché lo avevamo proposto noi e non qualche < parrino > che si sarebbe auto incensito, con sproloqui di onniscenza, adesso sempre con la stessa umiltà lo riproponiamo prendendoci, tutti gli eventuali meriti e risultati, di quanto potremo nel nostro piccolo, senza pulpiti incensati, nell' animo di chi giornalmente nel mondo ci legge ed in questo particolare momento.-.
Ed allora cerchiamo cosa abbiamo voluto spiegare nel Padre Nostro che andremo ad illustrare, le nostre riflessioni;
PADRE NOSTRO: non è un Dio solo tuo e mio, non sei un figlio unico e coccolato, perciò il rapporto con Lui è sempre un < NOI >;
CHE SEI NEI CIELI: che sei altrove e presente, che sei celato e svelato, che sei presente e assente, che sei già e non ancora;
SIUASANTIFICATO IL TUO NOME: perché ogni uomo vede la Tua santità, che ogni uomo faccia esperienza, il totalmente altro, lo splendore assoluto;
VENGA IL TUO REGNO: che noi rendiamo presente con la nostra umile vita, la nostra speranza, le nostre scelte, la nostra pazienza e così venga il tuo regno di pace;
SIA FATTALA TUA VOLONTA': che non è mai dolorosa, che non è mai sofferenza, che non è mai una punizione, che non è mai un abbandono, che non è mai strana ed a volte incomprensibile;
COME IN CIELO COSI' IN TERRA: come è nel mondo < altro > il mondo delle realtà invisibili su cui noi giornalmente fissiamo lo sguardo e, così sia in mezzo a noi;
DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO: aiutaci in tutto quello che ci permette di vivere il pane, il lavoro, la dignità, il rispetto, l' affetto - dacci tutto questo quando noi, molto spesso, non siamo capaci di farlo;
RIMETTI I NOSTRI DEBITI COME NOIU LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI: rendici persone capaci di perdonare, senza aspettare il perdono perfetto, senza che l' altro ricambi, senza sentirci migliori e < a posto > perché il perdono è una scelta non un' amnesia, come fanno in tanti e purtroppo anche preti megalomani, pieni di se stessi, boriosi, presenzialisti ed assolutisti;
E NON CI INDURRE IN TENTAZIIONE: perché quando il male è alle porte, che è malattia, che è penombra, il male che è conseguenza delle nostre scelte sbagliate, non ci abbandonare, non ci lasciare;
MA LIBERACI DEL MALE: che ogni male si presenti sotto il segno del bene, altrimenti nessuno lo farebbe, il male che è l' altra faccia della nostra dignità, la possibilità di sbagliare.-
Siamo presuntuosi se abbiamo scritto queste poche riflessioni ? non crediamo, speriamo di aver dato il, nostro piccolo ed umile apporto in questo momento particolare, sperando di aver fatto capire a < quel prete > che la propria immagine non conta, l' egocentrismo è un male incurabile, la prosopopea, il mettersi in mostra sempre e comunque, la baldanza, la boriosità, non paga e che non potrà mai permettersi di darci lezioni di morale perché sarebbe opportuno che ti guardassi allo specchio veramente ogni mattina, ma non per bearti ma farti capire che non sei nessuno, e non puoi darci inutili ed inappropriati consigli perché fortunatamente siamo in possesso del < libero arbitrio >
Concludiamo con un brano della Ecclesiaste Capitolo 20 < ... chi fa uso di troppe parole diventerà detestabile e chi pretende di imporre sarà odiato ... >, a buon intenditor poche parole e rifletti quando sproloqui inutilmente con falsa e contrita modestia.-
Auguri per tutti i nostri amici e lettori che giornalmente ci danno il piacere di seguirci, di una Buona e Santa Pasqua.-

E ADESSO?
I numeri non ci sono.
Il responso delle urne, dello scorso 4 marzo, è stato impietoso, non clamoroso forse inaspettato, questa sentenza è inappellabile, non ci possono essere ricorsi o alchimie strane da parte di chi le ha messe in atto fino ad oggi, vedi ex presidenti della repubblica.

Due i dati di fatto importanti che sono venuti fuori dalle urne:
a) I cinque stelle hanno vinto le elezioni come prima forza politica del paese, non sono una fugace meteora, almeno per il momento, e ci si deve confrontarsi con loro, a trattare, nemmeno loro hanno i numeri al di là dell' eccellente risultato elettorale, mancano anche a loro i numeri per governare da soli;
b) è finito il PD, in tanti lo avevano previsto, in pochi, loro, non ci credevano i guasconi e la mortadella di inutili ed arroganti dirigenti, ha sortito l' effetto contrario, nessuno adesso si fida di questi pinocchio, hanno distrutto, disintegrato la sinistra italiana, per fare il gioco e seguire un mister Bean toscano, che li ha portati dritti ad una nuova Waterloo senza precedenti, vergogna avete umiliato i valori storici di una parte politica che ha sempre fatto, nel bene, la storia del nostro paese, l' avete annientata, siete passati da una Margherita mai sbocciata, al PDS e senza vergogna avete tolto la lettera esse dal simbolo, come a prendere le distanze dalla stessa sinistra, adesso cambierete il nome da partito democratico a Poveri Derelitti, siete solo dei gerani appassiti.-

Ma anche in questo contesto, possono ancora dire qualcosina, gli altri non hanno la maggioranza, non hanno raggiunto il 40%, pertanto potrebbero rappresentare il ruotino di scorta, dando luce ad un incesto senza precedenti, tutto può accadere ma dalle prime avvisaglie tale ignobile atto potrà, però, essere messo in atto solo se non ci sarà a trattare mister Bean, se questo individuo si toglierà dai piedi, forse l' incesto sarà meno doloroso del previsto, altrimenti ?
Altrimenti, Mattarella, dopo l' elezione dei presidenti di camera e senato, dovrà convocare tutte le forze presenti in parlamento e cercare di dare mandato ad una forza che sia in grado di garantire governabilità, se ciò non sarà possibile allora dovrà dare mandato esplorativo al presidente del senato e, se anche in quella circostanza non ci sarà la possibilità di un governo stabile e duraturo dovrà rassegnarsi sciogliere nuovamente le camere ed indire nuove elezioni.-

A Lipari le urne hanno detto che hanno votato più elettori esattamente l' 1,47% in più, il PD ha perso il 35% circa, Forza Italia ha perso quasi il 22%, i 5 Stelle hanno guadagnato quasi il 47% in più a dismisura sono aumentati i consensi verso Lega e Fratelli d' Italia.
Cosa augurarsi, da questa gente inutile perché da loro non potrà mai venire nulla di buono, facendo si che l' ignobile incesto non vada in porto e, tornare alle urne per dare una maggioranza stabile e duratura al paese.

CRISI,CRISI PAROLE...QUOTIDIANE
Crisi, c'è crisi, queste parole ci accompagnano tutti i giorni, a tutte le ore attraverso telegiornali, carta stampata e un' enormità di chiacchiere da bar.-
Siamo bombardati da qualunque parte con considerazioni più o meno elaborate appositamente, da " esperti " più o meno attendibili su cosa il governo ha fatto e non ha fatto, sul futuro dell' economia o sproloquiano in materia di finanze.- Dati, statistiche e percentuali cercano di darci una panoramica di questo grande problema, ma tutto questo non ci aiuta, anzi, a vedere e capire cosa la crisi comporta nella realtà che ci circonda e le ripercussioni che ha tra la gente.- Ci sono padri di famiglia che perdono il lavoro e di conseguenza, le stesse famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese con i pochi introiti.-

Sembrano dei fatti che non dovrebbero toccare anche la realtà di piccoli paesi di provincia, ma il problema è ormai talmente diffuso e radicato che ha colpito anche queste piccole realtà; facendo registrare un sensibile aumento di persone che si rivolgono alle istituzioni o alle associazioni in cerca di aiuto economico, materiale e implicitamente, anche psicologico.- Oggi più di ieri, il lavoro scarseggia, contrariamente a quanto va predicando il pinocchio toscano, e i beni primari come un tetto, il cibo quotidiano, l' acqua, la luce diventano beni di " lusso " che difficilmente si posso permettere, ed aumentano le richieste di cibo e vestiario.-

Molti, di conseguenza, scelgono altri lidi perché meglio remunerati, con la speranza che qualcosa possa cambiare un questo martoriato stivale.- Nell' ultimo periodo qualcosa è notevolmente cambiato ci sono < nuovi poveri > e si trovano costretti a bussare alla porta dell' assistenza sociale per richiedere sostegno e tra essi è notevolmente lievitato il numero degli italiani.- Spesso il loro forte senso di dignità, di responsabilità e di vergogna per l' incapacità personale di portare avanti i propri doveri familiari e di essere economicamente autosufficienti, fa si che le difficoltà vengano nascoste e si preferisce arrangiarsi come si può anziché bussare per chiedere di essere aiutati, inoltre si trovano a dover vincere un blocco psicologico che pesa come un macigno, si tratta spesso di persone anziane con la pensione minima e privati spesso del contributo di invalidità o di accompagnamento che vedono drasticamente ridotta la possibilità di sostentamento (INPS).-.
Ma ci sono anche giovani famiglie, spesso con figli piccoli, cui viene a mancare il supporto di un reddito o sono gravate da problemi di ogni genere che le emargina.-

Quando sarete nella cabina elettorale, ripensate a tutto quello che hanno fatto in questi anni (molto poco e tante bugie) chi ci ha governato, sparando adesso bugie e fandonie che nemmeno i bimbi delle elementari, credono più.-
Pensate a questi inutili fossili, a questi pezzi da museo non restaurati, a giovani vecchi che vi promettono chissà quali cose, irrealizzabili, o magari a quanti posti di lavoro hanno fatto in questi anni, senza dirvi che oltre il 70% sono contratti a tempo determinato passati a tempo indeterminato, quali posti hanno messo veramente in atto, questi pinocchio, o che con la loro facciata a difesa della libertà, stanno portando il paese, sulla soglia di scontri che non possono e non debbono essere giustificati da qualunque parte arrivino.-
L' augurio è semplice, il voto è un DIRITTO, che può essere espresso in tanti modi, certamente andando a votare e certamente accontentando o non accontentando nessuno di questi inulti partecipanti.

---E' bene sapere per chi ha deciso di andare a votare il prossimo 4 marzo alcune notizie che forse non tutti sanno o peggio fanno finta di sapere ed a questo punto è bene ripeterle: é bene sapere che per quest'anno la tassa sui rifiuti avranno un aumento medio pari a 49 € in media all' anno; ticket sanitari 55 € a testa; servizi postali 18 €; 38 €. per servizi bancari; polizze auto 25 €., a tutto questo che si va ad aggiungere all' enormità di pagamenti che già penalizzano gli italiani fa di contraltare l' aumento di stipendio peri parlamentari pari a circa 1.135€ votato dal parlamento all' unanimità (guarda caso non ci sono stati contrasti o insulti), dunque stipendio 19.150 € al mese, portaborse 4.030 € al mese (in genere parente o familiare); rimborso affitto circa 2.900 €. al mese; indennità di carica da 335 a circa 6.455 €, in più esenti da tasse dunque gratis: cellulare, tessera cinema, tessera teatro, tessera autobus, metropolitana, francobolli,, viaggi aerei nazionali, pedaggi autostradali, piscine palestre, ferrovie di stato, ambasciate, cliniche, assicurazioni infortuni, assicurazione morte,, auto blu con autista, ristorante gratis, sappiate che dal 1999 hanno MANGIATO e BEVUTO gratis per 1.472.000 €, inoltre intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mersi in parlamento mentre obbligano i cittadini a oltre 40 anni di contributi per ora (ah quella Fornero che ha ancora il coraggio di presentarsi per le prossime elezioni) incassano circa 103 mila euro con il rimborso delle spese elettorali, in vio0lazione alla legge sul finanziamento ai partiti, più i privilegi per quelli che sono stati presidenti della repubblica, tipo gratis un ufficio, una segretario, l' auto blu ed una scorta sempre al loro servizio, la classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di euro, la sola camera dei deputati costa al cittadino 2.215 €. al minuto, riba da non crederci.-
Se nell' urna quando saremo soli, quando avremo la possibilità di dare un taglio netto a tutto questo, quando potremo mandare a casa tutti questi inutili personaggi, parassiti che vivono e vegetano sulle nostre spalle, allora sappiamo cosa fare, vogliamo accontentare tutti accontentiamoli, non vogliamo accontentare nessuno facciamolo, quanto meno ci saremmo tolti un peso enorme dalla coscienza, quello di non essere ricaduti, sempre e comunque nello stesso errore, ci vuole poco facciamo tabula rasa e mandiamo a Roma i giovani quei giovani non intaccati da questi fossili, ma veri, seri, concreti che apportino idee nuove e geniali, basta avere il coraggio di non aver paura.-
E vogliamo concludere con una frase del grande Victor Hugo a proposito della sua maestosa opera I Miserabili < ... fino a quando si avranno sulla terra, ignoranza, miseria e politici inutili, i libri del genere di questo potranno non essere inutili.-

-----ELEZIONI CON IL ROSATELLUM
La nuova legge elettorale n.165 del 3 novembre 2017, definita Rosatellum, stabilisce modifiche al sistema di elezioni della camera dei deputati e del senato della repubblica. La nota instabilità politica del nostro paese ha generato da tempo la ricerca di sistemi che potessero garantire al vincitore delle elezioni, la possibilità di governare senza subire il condizionamento di piccole minoranze. Negli ultimi anni, si sono succeduti vari sistemi, tutti con la desinenza in < um > che non soddisfa mai tutte le forze politiche. Ma cosa si intende con il termine < um > viene dal latino < laetus, a, um > è un aggettivo che significa < allegro, contento, gioioso, propizio, bello, fertile, pinguo > immaginiamoci un qualsiasi elettore che si reca al seggio per esercitare un suo diritto, lo vediamo allegro, contento, gioioso, bello e via dicendo, ben sapendo che se non da una sterzata a questo modo di intendere la politica che si metta al servizio del paese e degli italiani, se non cambia il modo di gestire la cosa pubblica, allora potrà diventare < triste, scontento, arrabbiato, brutto e tremendamente incavolato che cerca di ribellarsi, ad una finta democrazia imperante in Italia.-
Il 4 marzo avremo due schede una per la camera ed una per il senato, la nuova legge prevede un doppio sistema di ripartizione dei seggi: il sistema maggioritario ed i, sistema proporzionale. Il paese, sulla base dei dati dell' ultimo censimento ISTAT, è diviso in varie circoscrizioni; il 64% dei deputati e senatori viene eletto con il sistema < proporzionale > dove i collegi sono definiti < plurinominali > e nascono dall' aggregazione di più collegi uninominali; il rimanente 36% è eletto con il sistema < maggioritario > dove vince chi ha più voti nel collegio uninominale; si sono preparate coalizioni con l' intento per le piccole forze politiche di superare le soglie del sbarramento che sono state approvate ovvero il 3% per le singole liste ed il 10% per le coalizioni.-
Come si vota ? semplice nella scheda potrà essere segnata una sola X:
a) se si traccia una X sul simbolo della lista, che riporta i nomi dei suoi candidati nel collegio plurinominale, il voto va al candidato del collegio uninominale collegato e solo al partito per la parte proporzionale;
b) se si traccia una X sul nome in cima, si vota il candidato del collegio uninominale, il voto va a lui e viene distribuito proporzionalmente ai partiti che lo sostengono; non è ammesso il voto disgiunto.-
Cosa aggiungere in questo dedalo di inutili calcoli e distribuzioni, come lo spiegherete alle persone anziane che magari sanno appena leggere e scrivere ?
Ma tant' è questa è l' Italia ed ogni paese ha il governo che merita.-

4 MARZO 2018 - ELEZIONI

Non potevano scegliere data peggiore, anche per una questione di rispetto verso un grande della musica italiana, avranno il coraggio di far morire una seconda volta il grande Lucio Dalla.-
Questi dinosauri riciclati, questi giovani vecchi, questi pinocchio di turno, bugiardi senza vergogna con faccia da suola delle scarpe, restaurati, pezzi di antiquariato, resuscitati, zombi, inutili intellettuali, finti moralisti, probabili nuovi nulla facenti da noi stipendiati insomma un listino di personaggi che adesso sparla, sproloquia, che scredita gli altri che vestono i panni delle verginelle di turno che difendono gli indifendibili, che si separano dopo anni di convivenza/connivenza, che tornano sulla scena, a loro dire, per il bene del paese, per continuare nella crescita, quale ? per nuovi posti di lavoro ( quanti e in che settori ) insomma per ridare lustro allo stivale.- Ma nessuno, proprio nessuno, parla di tagli alla spesa pubblica, riduzione degli stipendi, abrogazione dei vitalizi e di tutti gli atri benefit, di cui questi personaggi usufruiscono; ma non solo loro, ad esempio i dipendenti di camera e senato che, percepiscono oltre 240 mila euro più di Mattarella, per cosa ? per portare fogli da una stanza all' altra, per fare fotocopie, togliere striscioni ecc, certamente lavoro usurante che doveva essere inserito nella lista dei sedici previsti da Poletti, altro personaggio.-
Caro Lucio non badare, dal posto che adesso occupi, e metti una buona parola con chi sai tu, affinché l' Italia sia salvata dalle mani di personaggi abituati a mettere le mani nelle tasche ... degli altri; e concludiamo ricordando un ritornello del Nabucco < ... o mia patria si bella e perduta ... >.-
Povera Italia, nelle mani di chi.

LA LIPARI CHE VORREI...!
" ... chi entra in un labirinto sa che esiste una via d' uscita, ma non sa quale delle, molte, vie che gli si aprono innanzi di volta in volta vi conduca.- Procede a tentoni. Quando trova una via bloccata torna indietro e ne prende un' altra. Bisogna avere molta pazienza, non lasciarsi mai illudere dalle apparenze, fare, come si dice, un passo per volta, e di fronte ai bivi, quando non si è in grado di calcolare la ragione della scelta, ma si è costretti a rischiare, essere sempre pronti a tornare indietro, correggere l' itinerario durante il percorso, adattare i mezzi al fine, riconoscere le vie sbagliate e abbandonarle una volta riconosciute ... " Ci piace citare questo celebre brano di Norberto Bobbio, ripreso da Gustavo Zagrebelsky, che si interroga sul significato della vita individuale e collettiva, convinto del fatto che dal labirinto si possa uscire solo utilizzando il proprio impegno.-
Usando un termine forte diciamo che
- la Lipari che vorremmo è un paese fondato sulle persone e sui diritti delle persone, dove la collettività viene sempre prima del singolo individuo e dove nessuno deve rimanere indietro;
- la Lipari che vorremmo è un paese dove si garantisce una casa a tutti, una casa costruita nel rispetto dell' ambiente e del risparmio energetico;
- la Lipari che vorremmo è un paese dove si da voce al verde, alla cultura, alla scuola, alla storia, allo sport, al lavoro, alla famiglia;
- la Lipari che vorremmo è un paese dove i trasporti sono efficienti ed ecologici, al servizio dei liparoti;
- la Lipari che vorremmo è un paese dove non ci sono più rifiuti per le strade e tutto si ricicla;
- la Lipari che vorremmo è un paese dove un bene primario, l' acqua, non venga pagato a peso d' oro e concesso a tutti;
- la Lipari che vorremmo è un paese che sappia coniugare la tradizione e la storia con il progresso e lo sviluppo sostenibile;
- la Lipari che vorremmo è un paese dove il turismo sia veramente tale, per un arco significativo dell' intero anno;
- la Lipari che vorremmo è sentir dire ai nostri figli " il nostro è un paese piccolo, ma bello;
- la Lipari che vorremmo non verrà da altri, ma do noi stessi.-
Tocca a noi impegnarci e lavorare per costruirla, insieme, perché solamente insieme le idee diventano percorso, diventano fattibili, diventano attuabili e formano, diventando un percorso vero, reale e i traguardi prefissati, un' ambizione possibile, e la politica sana, corretta, leale, diventa l' arte del possibile.-
Chiediamo troppo ?
Auguri Lipari.-

 

PREVIDENZA O PROVVIDENZA.-
Qualche giorno fa qualcuno ha posto delle domande, la prima < cosa sta diventando questa società > la seconda < noi cosa stiamo diventando >, premesso che ognuno ha la propria idea che debbono essere rispettare ma per questo condivise.- Si parla di idoli che si trastullano dando calci ad una palla e guadagnano fior di milioni; è vero sicuramente ma è insolito non vedere la nazionale italiana non prendere parte ai prossimi mondiali di calcio, questi milionari ci saranno rimasti male? certamente una vetrina così importante non può essere allestita al meglio senza gli azzurri ma tant' é; solo che hi ha fatto riferimento fortemente esagerando con sarcasmo tutto papalino, queste notizie non si è reso conto che attorno a quei poveri < milionari > ruotano attività che vedranno bruscamente ridotte le previste entrate , ma questo non fa testo; il mancare un mondiale in qualunque manifestazione importante è anche un mancato confronto con altre realtà diverse dalla nostra, ma quelle esternazioni facevano riferimento anche all' integrazione, all' accoglimento anche perché, i poveri pallonari, abitano in ville di lusso e quant' altro.-

Bene senza prendere le loro difese sanno bene da soli, sarebbe opportuno proporre qualche paragone capito che la predica veniva da un pulpito interessante i paragoni sono semplici anche se il pulpito per disattenzione o scientemente ha evitato di farli; poveri milionari ma sono loro questi beneficiati, diciamo che quanto meno pagano le tasse, mentre il mondo del clero è riuscito ad accumulare negli anni un buco (INPS) di oltre 2 miliardi di euro (nel 20125 2 miliardi 211 milioni di euro) questo perché vengono pagate degli stipendi/pensioni < tre volte superiori ai contributi versati, in effetti vale, per ogni singolo sacerdote. la regola del numero fisso, che non è la Trinità, ma una somma, esattamente 1699,92 euro da pagare annualmente, che fa maturare i diritti senza alcun riferimento contributivo, senza alcuna considerazione tra ciò che si è versato e quanto percepito e principalmente, senza incorrere nelle ganasce della legge Fornero, questi prelati a fine anno incassano dei bei nostri soldini, per divino privilegio, sono bel 13.788 e per il 72% di loro, risulta che incassano una seconda pensione.-

Vogliamo parlare di mega ville, si facciamolo, vogliamo parlare di un certo Tarcisio Bertone, che vanta l' unione di due appartamenti all' ultimo piano di Palazzo San Carlo in Vaticano da 700 mq in Vaticano, i cardinali della curia risiedono tutti in dimore principesche da 400-500 e anche 600 mq, appartamenti con sala d' attesa, della televisione, da bagno, dei ricevimenti, del te, della biblioteca, dell' assistente personale, del segretario, dell' archivio; solo qualche nome cardinale De Paolis 445 mq, Rodà 409 mq, e tra i tanti il < meno fortunato > risulta il cardinale Sgreccia che ad 88 anni, abita in soli 149 mq, pensate che tristezza e solitudine lo pervade.- I poveri ricchi, pagano tutte le tasse su retribuzioni e su abitazioni, il Vaticano non paga nulla sugli immobili allo stato italiano, anche su immobili che sono adibiti ad affitti.-
Vogliamo parlare che oltre al miliardo dell' 8 per mille versato dallo stato italiano, senza alcuna giustificazione, se non quelle ufficiali per investimenti nei paesi poveri, lo stato italiano vera 478 milioni per gli insegnanti di religione, 411 milioni per università cattoliche, 28 milioni per servizi vari in Vaticano e tanti altri bei soldini dei poveri contribuenti del tricolore..-
Vogliamo parlare di prodotti farmaceutici, di una nota azienda italiana che guarda caso porta il nome di un noto cardinale.-
Vogliamo parlare di integrazione ed accoglienza, certamente perché ci siamo sempre domandati quanti di questi rifugiati, richiedenti asilo, esuli e via dicendo sono stati accolti in Vaticano, quanti di questi super prelati li hanno accolti nelle loro residenze principesche.-

Vogliamo parlare di aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto, non servono omelie o angelus, servono fatti, i poveri ricchi per l' 85% hanno donato una media di 20 mila euro a testa, i Bertone ed amici quanto hanno donato personalmente, diciamo che hanno dato " lo stare vicini " e " preghiamo per voi ", che squallore, che ipocrisia.-
Per concludere, i poveri ricchi della pedata pallonara a parte essere ricchi, nel bene e nel male fanno divertire, questi finti uomini di fede fanno solo tristezza e povertà d' animo basta vedere da che pulpito viene la predica; i poveri ricchi della pedata pallonara prima di ogni gara o durante la stessa, si fanno il segno della croce perché ci credono o perché chiedono qualcosa di vero e di reale, i poveri prelati il segno della croce lo fanno per ipocrisia, per uno status consolidato, perché debbono farlo sono costretti a farlo, ma quanta ipocrisia e quanta meschinità.-
Auguri Lipari.-.

Natale è una festa particolare, forse la più sentita tra le varie popolazioni della terra, celebra una nascita importante di quell' Essere che ha cambiato e sconvolto il mondo, in quanti ogni giorno dell' anno ce ne ricordiamo, in quanti crediamo che tutto ciò sia veramente avvenuto, di certo crediamo in una forma di consumismo che ormai ha invaso senza ritegno la nostra vita, sono congetture, ipotesi che per molti non hanno significato, comunque sia, siamo a Natale e questo non può e non deve essere mai dimenticato, per questo facciamo partecipi i nostri amici che ci seguono da tutto il mondo le belle, inarrivabili e inimitabili luminarie del centro di Torino, alcune rappresentano i vari segno zodiacali, altri una continuazione della vita, siamo in Via Roma, Via Po, Via Garibaldi, il desiderio sarebbe quello di vedere qualcosa di simile con le dovute proporzioni nella nostra bella Lipari, chiediamo troppo?
Auguri a tutti i lettori del nostro giornale, al nostro carissimo Direttore Bartolino, a quanti partecipano con scritti ed opinioni auguri per un Santo Natale e di un felice anno nuovo, desideriamo che fossero auguri di pace, salute e serenità e dal profondo del cuore veramente Auguri Lipari.

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---E' il giorno del voto per le consultazioni amministrative nel comune di Lipari, un turno elettorale che vede in lizza ben quattro concorrenti alla poltrona di primo cittadino, del maggiore comune eoliano, abbiamo avuto in questi giorni modo di parlare anche dei vari programmi, oggi si soffermiamo, brevemente, a quelli che sono i dati che possono interessare i diretti interessati, in particolare a chi concorre per la carica di consigliere comunale.-

Grazie alla fattiva, gentilissima ed indispensabile collaborazione dell' Ufficio Elettorale del comune di Lipari, in particolare nelle persone di Elodia e Livio, abbiamo il totale definitivo degli iscritti a votare per la prossima tornata elettorale, gli aventi diritto al voto sono 6.325 Maschi e 5.996 Femmine per un totale complessivo di 12.321 iscritti a votare; 611 in più rispetto al 2007 e 443 in più rispetto al 2012.-

Adesso andiamo a illustrare delle condizioni, una veramente improbabile se non inattuabile, che si potrebbero avverare e nel contempo fare due semplici calcoli;

1) se per assurdo tutti gli aventi diritto andassero a votare e non risultassero, ne schede bianche ne schede nulle, il calcolo sarebbe semplice, ovvero dividere la cifra degli aventi diritto per il numero dei consiglieri da eleggere ed avremmo < 12.321 : 15 = 821 arrotondato per difetto > questo sarebbe il quorum pieno, che darebbe l' assoluta certezza di essere eletto a consigliere comunale; ma siccome questa è pura fantascienza andiamo avanti e prendiamo in considerazione il caso molto più probabile;

2) se in vece, come sicuramente avverrà, dal totale degli aventi diritto vengono detratte, la percentuale dei non votanti, che è costante negli anni, pari al 32,64% e le percentuali delle schede bianche e nulle pari ad un totale del 4,97% si ottiene il seguente risultato < 12.321 - 32,64% (media dei non votanti e delle schede valide) avremmo < 12.321 - 37,61% > con una ipotetica, ma realistica, somma di 7.687 votanti, pertanto < 7.687 : 15 = 512 arrotondato per difetto >, quale quorum pieno che darebbe l' assoluta certezza della elezione.-

Ma sappiamo benissimo che vi sono delle variabili non preventivabili al momento, che potrebbero far abbassare detta cifra e pertanto, essendo in vigore il sistema maggioritario, la lista collegata al sindaco vincente otterrebbe il 60% dei consiglieri eletti pari a 9,6 arrotondato per eccesso a 10.-

Questi i numeri, che difficilmente sbagliano, che difificlmente possono essere contraddetti, ma in questo momento tutto è aleatorio, fragile, suscettibile di mutazioni tali, ch fa apparire la seconda ipotesi la più plausibile, con un margine di errore intorno al 2%.-

La parola adesso passa agli eoliani, a coloro che si recheranno alle urne, a coloro che vogliono veramente bene a queste isole, e sono pochissimi, a coloro che dentro una cabina elettorale, non visti da nessuno e dove nesusno potrà sapere, secondo coscienza voteranno colui che riterranno non il migliore, ma il meno peggio degli altri.-

Auguri veramente di cuore Lipari.-

COME SI VOTA

Oggi dalle ore 7 alle 23, gli elettori saranno chiamati al voto, per rinnovare la composizione delle giunte e dei consigli comunali. Diverse le novità introdotte dalla nuova legge approvata dall'Ars ad agosto dello scorso anno, che di fatto danno ai cittadini possibilità differenti rispetto al passato.

Comuni con popolazione fino a 15mila abitanti.
La norma prevede che l'elezione avvenga con il sistema maggioritario, che in Sicilia fino allo scorso anno era previsto per i centri fino a diecimila anime. A vincere sarà il sindaco che al primo turno prenderà più voti, indipendentemente dalla percentuale di consenso. Non è previsto, quindi, il ballottaggio. L'elettore si troverà davanti una scheda di colore azzurro, sulla quale saranno già riportati i candidati a sindaco con a fianco il simbolo della lista a cui sono collegati. La preferenza potrà andare al candidato sindaco preferito, apponendo un segno nell'apposito riquadro, e al contempo votare una lista tra quelle presenti, anche diversa da quella che sostiene il candidato sindaco scelto. È possibile, inoltre, esprimere due preferenze - purché di sesso diverso e appartenenti alla stessa lista - tra i candidati al consiglio comunale.

Voto disgiunto.
Con questa espressione si intende la possibilità di votare un sindaco e per il consiglio candidati (massimo due e di sesso diverso) di liste a lui avverse.

Voto di preferenza.
Mentre i nomi dei candidati sindaco saranno già prestampati nelle schede, per i consiglieri bisognerà scrivere il nome nello spazio accanto alla lista a cui appartengono. Si potrà scrivere il nome e cognome o soltanto il cognome. In caso di omonimia vanno sempre scritti nome e cognome e, se necessario, data e luogo di nascita. Se il candidato ha due cognomi, l'elettore potrà scriverli entrambi o soltanto uno, qualora ciò non crei confusione.
Se si commette l'errore di votare più di due candidati la preferenza andrà soltanto alla lista, mentre nel caso in cui si votassero due candidati, ma entrambi dello stesso sesso, il voto va soltanto al primo. Qualora l'elettore segnasse più di una lista scrivendo la preferenza per candidato appartenente a una di esse, il voto va alla lista legata al candidato.

Il voto dei cittadini di Paesi appartenenti all'Unione europea.
Potranno votare alle elezioni comunali anche i cittadini provenienti da nazioni che fanno parte dell'Ue purché siano residenti nel Comune al voto e abbiano fatto richiesta di inserimento nelle liste elettorali entro il 2 maggio.

A VOLTE TORNANO... RESTANO...RIPROVANO.-

E si proprio così, ci siamo fattio questa idea, scorrendo i nominativi (probabili) presenti nelle due liste (saranno solo due?) che concorreranno per dare un sindaco al Comune di Lipari ed un nuovo Consiglio Comunale.-

Nelle liste, parlando di politica, abbiamo notato fossili poreistorici, arrampicatori sociali, banderuole al vento, desaparecidos, ritorni di fiamma e quant' altro di più inutile la politica eoliana può dare.-

Tutti inneggiano al cambiamento, al rinnovamento, alla partecipazione dei giovani, per conto nostro riteniamo di non scorgere cambiamenti epocali, rinnovamenti e stravolgimenti, e per quanto riguarda i giovani, si alcuni ci sono ma dovrebbero essere quanto meno il doppio, ricordando a tanti, che ci sono giovani vecchi.-

Liste non ancora sicure, ancora gli interessi non sono stati limati e pertanto bisogna mettere d' accordo diverse anime grigie; in quella facente capo al Sindaco uscente, sono già diciotto e quattro nominativi in forse, per un totale di ventidue candidati, di cui ben sei dovranno alzare bandiera bianca, tra mugugni e chissà con quali ripercussioni; nella lista facente capo a Ciccio Rizzo, sono dodici i nominativi già presenti, ma manca ancora qualcosa; ognuno è libero di interpretare tali candidature secondo una propria idea, una personale logica, una propria forma mentis, ma tra i dispersi, i vecchi caduti in disgrazia, i professionisti dei cambi incorsa e gli approfittatori c'è poco da stare allegri.-

Qualcuno ha detto < ... se si ricandidano o ricandidano parenti ed amici intimi, un motivo ci sarà ... > certo e magari perché quanto preventivato non è ancora ultimato o perché il quanto ideato è stato meno redditizio del previsto, dunque c'è bisogno di completare l' opera a gratificazione propria o dei propri amici.-

Tutti i probabili, presenti adesso nelle liste, persone perbene nessuno mette in dubbio questo, ma forse  inutili ed incapaci per amministrare, forse inutili per fare il bene di un difficile comune come Lipari.-

Sul fatto prettamente politico avremo modo di affrontarlo nel prossimo futuro, ricordando a tutti, ma proprio a tutti, che una decisione di estrema intelligenza e correttezza politica, come quella adottata dall' ex consigliere Pietro Lo Cascio, non è da tutti, anzi è da pochissimi, bisogna avere statura morale, politica e umana per prendere una decisione simile; tutti quelli che lo hanno condiviso, nel civico, non hanno a loro volta preso una uguale decisione, ciò vuol dire che intelligenza politica e statura morale sono rerogative uniche, non di tutti e che non si possono comprare al supermercato.-

< ... un consigliere comunale rappresenta la voce politica di un paese, ma se tale voce rimane inascoltata ... sono convinto che sia più dignitoso ammettere il proprio fallimento ... e di conseguenza di dimettersi ... > mai parole sono state più corrette e più sagge, sono state pronunciate nel civico consesso eoliano, ma solo Pietro Lo Cascio, ha ammesso di non aver rappresentato al meglio chi gli ha dato fiducia, gli altri solidali ma restano, solidali ma i progetti sono diversi, solidali ma non gliene frega niente di aver tradito l' elettorato, solidali si ma per il futuro le idee sono divergenti; caro Pietro, scusami se ti do del tu, la tua onestà ha messo a nudo la pochezza degli altri, la tua onestà ha dimostrato l' assenza di particolarti interessi, la tua onestà ha sminuito i tanti pierino presenti in aula, gli altri non ti hanno seguito; ed allora concludiamo con una frase del celebre scrittore francese Victor Hugo che scrisse a proposito della sua opera I Miserabili < ... fino a quando si avranno sulla terra ignoranza, miseria politica e sociale ed interessi personali, i libri del genere di questo potranno non essere inutili ... > il consiglio, alle verginelle ed alle presunte tali, andate a leggerlo potreste veramente imparare molto.-

Auguri Lipari.-

---ADESSO TUTTI SIAMO CON LA GENTE

Ormai ci siamo, salvo cambiamenti dell' ultima ora la data, per le prossime elezioni amministratire, dovrebbe essere il 

4 giugno, dunque si affilano le lame, si caricano i cannoni e si punta dritto su Piazza Mazzini.-.

Ma  quante incertezze  si pofilano all' orizzonte per gli adesso presunti candidati, quali difficoltà dovranno affrontare ? sembrano domande da isola dei famosi, da isola ci siamo di famosi, beh lasciamo perdere.-

Dicevamo incertezze, dovute ad alleanze più o meno stabili, forse traballanti, forse improponibili, per cambi di casacca per poi ripudiare la scelta fatta; difficoltà tante, ma su tutte far convivere in un 'unica lista tante anime, tante idee e tutte diverse e variegate tra loro.-

Ma nessuno, in questo momento, pensa veramente al paese, agli eoliani, ai loro iunnumerevoli e forse insuperabili problemi e bisogni, ma la faccia tosta invece c' è e come infatti adesso tutti < ... siamo con la gente, siamo con i pescatori, siamo con gli operai dell' ex pumex, siamo con gli agricoltori, siamo con chi tutela il territorio e naturalmente contro chi vi specula ... > ma quanta ipocrisia, quante meschinità in tutto questo.-

Desidereremmo chiedere agli eoliani, quante migliaia di volte hanno sentito queste dichiarazioni ed in quali frangenti le hanno ascoltate; noi diciamo ascoltate fino alla nausea, i fragenti solo nel periodo delle amministrative.-

Ci si può fidare di questa gente, di questi finti amici, di questi illusionisti poco credibili, di queste banderuole che al primo alito di di vento, cambiano casacca, direzione, ideologia per chi sa cosa sia; ci sono ancor eoliani disposti a subire tutto questo ed a tacere ?

Di fidarsi fortse di no, ma di eoliani che sono disposti ancora a subire, siamo certi di si è questo il male più grosso ed incurabile di queste isole, possiamo dare fiducia a personaggi che al primo sbalzo umorale o perché ormai in anropausa galoppante, scappa, cambia bandiera, ripudia tutto e tutti, solo perché ha ricevuto un semplice < no > ad una richiesta di per se impossibile ?

Adesso tutti ci sono, tutti sono delle pudiche verginelle, tutti sposano idee, progetti e sogni ( questo termine negli ultimi tempi è molto in uso e ricorrente ) si ma proprio sogni e basta senza realtà possibile.-.

In ultimo notiamo, come siano pronte a nascere nuove forze politiche, staccatesi da costole rotte o incrinate di precedenti assembramenti ad, oggi ma crediamo non sia la sola - Identità Eloliana - ma questo ci sembra in piccolo il PD nazionale, senza anima e corpo, senza ideologia, senza futuro.-

Ma  ci chiediamo  ci  sarà mai un gruppo di giovani eoliani che avrà il coraggio di formare una coalizione  e chiamarla - tutti a casa - basta ai dinosauri ormai estinti - siete vecchi ed obsoleti - se si riusciusse in questo, certamente non si elegerebbe un sindaco, ma un consigliere comunale si, che alla luce della nuova composizione del civico consesso potrebbe rappresentare l' ago della bilancia.-

Radio Corso, parla dell' attuale sindaco e di eventuali suoi antagonisti, ma non trasmette di risultati positivi per gli eoliani, per questo ribadiamo un nostro vecchio concetto già espresso, in altre circostanze, rivolgendolo agli eventuali contendenti, quando saliranno sui balconi, avranno il coraggio di dire < ... nessuna promessa, anzi da domani non vi posso garantire tutte le corse in aliscafo con la terra ferma, non vi posso garantire che l' acqua scorrerà normalmente nelle case, non vi posso garantire un paese pulito, non vi posso grantire un lavoro, ma vi posso garantire sudore, lacrime e sangue da parte di tutti, per i prossimi anni, e per tutti fino a rialzare lentamente la testa e forse ripartire, ben sapendo che le grandi opere ci passano sopra la testa e non saremo mai noi a deciderle, ma il quotidiano dobbiamo risolverlo noi, tutti insieme con fatica e impopolarità ... >

Concludiamo con una frase di Benedetto Croce < ... non abbiamo bisogno di chissà quali grandi cose e di chissà quali promesse, abbiamo bisogno solo di gente onesta ... >

Auguri Lipari.-

CAMBI, PROMESSE, SOGNI, FANTASIE.

I cambi in corsa, abbiamo sempre creduto, fossero prerogative di sports come calcio o basket e, invece ci accorgiamo, molto più spesso, che è una moda molto in voga anche in politica a tutti i livelli, sia essa nazionale che locale.- Lo sbandamento in tal senso è totale, tutti contro tutti e magari contro nessuno, magari giusto per far finta.-

Questa è la situazione a livello nazionale, che non può non riflettersi anche a livello locale, con tutte le ripercussioni che ne possano scaturire; a questi livelli il tutto va inquadrato in un' ottica diversa, un' ottica che tenga conto dei reali bisogni della collettività eoliana, va inquadrato in un' ottica che valuti azioni e causa.- Ma dagli spifferi che si susseguono, che si vanno conoscendo, da quanto filtra da riunioni più o meno segrete, da quanto filtra da Radio Corso, i fatti, le intenzioni, le promesse poche, sono sempre le stesse, mai un' idea diversa se non quella che da sempre viene messa in atto da chi rosica, ovvero parlare male dell' amministrazione in carica ed uscente, qualunque sia, delle bugie che il sindaco in questi anni ha detto, delle cose non fatte, di quelle da fare, ma mai nessuna soluzione agli stessi; si parla di collegamenti, di lavoro, di giovani, di viabilità, di riconversione, di turismo ma nessuno che prova ad avanzare una soluzione semplice e realistica, ma questo non c' è e dunque si potrà dire domani < ho ereditato tutto questo >.-

Abbiamo letto di sogni, si solo sogni effettivamente e basta, ma ai sogni non ci cede più nessuno e riproporli è da presa in giro studiata e meditata, che adesso viene additata a chi amministra, la gente ha bisongo di realtà, di concretezza non di sogni.-.

Poi ci sono personaggi che al primo balzo umorale o perché ormai in andropausa o menopausa galoppoante, a cui basta ricevere un solo NO e si cambia bandiera, in barba alle ideologie, per chi le ha e le rispetta, in barba, e con poco rispetto verso chi ha dato loro fiducia e in spregio a coerenza ed onestà intellettuale; tutto sorpassato a solo favore degli interessi personali.-

Poi ci sono le verginelle, tutti < ci sono >, domanda e fino ad oggi dove vi siete nascosti, cosa avete fatto, magari prima si appoggiava un tipo di aministrazione e sempre per il fatidico < no > che magari poteva sortire ineressi personali,m si cambia, si abbandona e naturalmente si criticano metodi e modi che, fino a ieri, erano apertamente condivisi.-

Questi cambi, avvengono sempre dopo < approfondite meditazioni e valutazioni > che sono figli di vari e preoccupanti incesti.-

Poi c' è chi fa filosofia che parlando di politica, bisogna assolutamente conoscere il giusto significato di questo termine, lo riportiamo così come viene definito dall' enciclopedia Treccani lasciando il significato filosofico che interessa ben poco < sinonimo di morale ovvero modo di comportarsi in base a ciò che ciascuno ritiene sia cosa più giusta > e passando invece alla definiziine professionale come < coscienziosità e scrupolosità nel lavoro unite specificatamente in alcune professioni, alla riservatezza > dunque niente a che fare con la politica, che come la definisce George Orwell < si divide in due categorie i politici idealisti con la testa tra le nuvole e i realisti che hanno i piedi nel fango > e come diceva Pietro Nenni < in politica ci sono due categorie di persone quelle che fanno e quelli che ne approfittano > ed a Lipari gli iscritti alla seconda categoria sono in tanti.-

Sparare su chi amministra è semplice, basta dire < non lo hai fatto, non hai fatto nulla > ma ci si è mai chiesti che idee attuabili si siano proposte, per una soluzione che non è stata adottatsa o presa in considerazione ?

Poi ci sono quelli che vogliono un mezzo spazzaneve, perché le strade erano impercorribili !!! Sindaco compralo, magari servirà per spalare la neve di Campo Bianco, compralo e spazza via tanta meschinità e poi Marco, siediti sul ponticello di San Vincenzo, prima o poi vedrai passare i loro cadaveri.-

Chi scrive, non ha nessuna intenzione di difendere questo Sindaco, perché non lo ha votato, ma ci chiediamo quante delle prossime verginelle possono superare quanto riportato in una massima di Johnm Dryden < non è mai esistito e non potrà mai esistere un governo, a qualsiasi livello di importanza, dove opportunisti e stupidi non siano in maggiioranza.-.

Meditate verginelle meditate.-.

Auguri Lipari.-

CI SONO ALBERI E ALBERI

Si è proprio vero ci sono alberi e alberi, parliamo di quelli di Natale, bene quello che vedete nelle foto, è l' albero di Natale illuminato secondo in Europa dopo quello di Napoli, un albero alto che illumina in modo veramente unico Piazza Castello a Torino, nel pieno centrodel capoluogo piemontese, ma tutte le vie primncipali di Torino sono abbellite da lucio sfarzose che ricordano l' arrivo della festa più bella dell'anno, luci che vanno da Via Roma  a Via Po a Via Legranges, ovvero il cuore pulsante della città piemontese, ma nessuna delle altre vie meno importanti sono dameno come tutti gli altri centri grossi e meno grossi della cintura piemiontese, tutti abbelliti con luminarie che ci danno pefr qualche settimana un senso di pace, di spensiefratezze e perché no anche di pace, pace per tutti e che sia veramente un Natale di pace, ma per gli auguri ci sentiremo più avanti.

 

---Mancano poco più di sei mesi, alla prossime elezioni amministrative nel comune di Lipari e, le manovre di avvicinamento iniziano a prendere forma e vigore. In mezzo a tali manovre o, come le definisce pomposamente qualcuno, strategie, prendiamo atto della rinuncia a concorrere alla carica di sindaco, da parte dell' Avv. Francesco Rizzo e nello stesso tempo abbiamo sentito commenti, per tale decisione, noi ne abbiamo una ovvero che l' amico Ciccio Rizzo, ha valutato attentamente tale ipotesi, di candidatura, infatti si sarà reso conto che o durante la campagna elettorale avrebbe corso il rischio di essere scaricato, vedi Gianfranco Grasso quattro anni fa, o molto peggio, domani, qualcuno ben noto avrebbe presentato all' incasso cambiali, che giustamente, Ciccio, da persona corretta e seria, non  avrebbe  mai  pagato, anche perché tale situazione avrebbe gravato solo sulla popolazione eoliana; riteniamo che le voci del tipo < paura > non abbiano alcun senso, che invece fa da contrasto con una scelta, dettata dall' intelligenza di una persona onesta e preparata.-

A fronte di tale situazione registriamo invece l' avanzare del nuovo che propone primarie tra Mariano Bruno, Nuccio Russo e Alessandro La Cava, gente nuova alle prime armi che vuole mettere a disposizione di tutti la propria freschezza e innovazione, che vuole proporsi per il bene del paese attraverso una mentalità che < sogni per realizzare > appunto sogni; abbiamo sentito di nuove idee da gente antica di dinosauri fuori dalla storia, ma che tentano di entrare o rientrare, nella stanza dei bottoni.-

Abbiamo letto di cabine di regia, di tavoli tecnici, ma quali cabine se non quelle sulle spiagge e quali tavoli se non quelli dei bar.-

Un dinosauro ha parlato di un grande progetto generale, dove tutti partecipino, chiediamo cosa si intende per tutti, tutti gli eoliani con le loro idee e le loro proposizioni che saranno messi in atto, o per tutti si intende parlare di quelli che la pensano come questi personaggi ?

Le colpe del sindaco Giorgianni, sono evidenti e certe, chi scrive non lo ha votato nell' ultima tornata amministrativa dunque fuori da ogni possibile collegamento di favore, ma ci viene da chiedere a tutti coloro che concorreranno alla competizione, queste colpe sono solo sue o sono da dividere tra tanti o magari sono anche retaggi di passate amministrazioni, incapaci, inette al di fuori della realtà eoliana, sempre chiusi nelle stanze vetrate a prova di contestazione.-

A questo punto desideriamo porre una domanda ai prossimi candidati a sindaco di questo tenore avrete il coraggio quando salirete sui balconi in campagna elettorale, di dire agli eoliani  < ... non vi posso garantire niente nemmeno che domani scorra acqua nei rubinetti, che ci siano gli aliscafi per raggiungere la terraferma, che si possa raccogliere la spazzatura per le strade e via dicendo, ma  ci  saranno  solo  lacrime  e sangue per cercare di riportare questo comune alla stabilità ed ai fasti che gli competono ... > sarete in grado di dire tutto questo ? Abbiamo l' eventuale risposta ma la teniamo per noi, ma è ben immaginabile, ed agli eoliani chiediamo di dare loro un' ulteriore risposta.-

Prima di concludere, vi proponiamo un piccolo, ma vecchio gioco, inviate le vostre risposte a questa domanda < ... su una torre trovate, per adesso in rigoroso ordine alfabetico, Bruno,La Cava,Finocchiaro,Russo, buttate giù chi volete uno o più di uno basti che ne rimane uno o se volete n.....o.-

Auguri Lipari.-

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