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Dettagli...

Ce l'hanno fatta. Vedremo che fine farà il piano rifiuti. Intanto è stato approvato dalla giunta di governo dopo molti rinvii. Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta e l'assessore all'Energia, Vania Contrafatto, comunicano, con una nota ufficiale, che è stato approvato il ddl di riforma sui rifiuti. Il ddl, che varrà illustrato la prossima settimana alle forze politiche della coalizione, innova in modo radicale il sistema dei rifiuti e disciplina la transizione, per il passaggio al nuovo sistema. La legge conferisce più poteri agli enti locali e ai sindaci sulla base di 9 ambiti territoriali corrispondenti alle città metropolitane e ai liberi consorzi. Gli ambiti, definiti enti di governo territoriali,organizzeranno il sistema integrato del ciclo dei rifiuti, con particolare attenzione alla raccolta differenziata e stabiliscono la tariffa unica di ambito. Sono salvaguardati i livelli occupazionali dei lavoratori del settore attraverso gli albi territoriali.

Viene introdotta una sezione regionale per gli appalti dell'intero sistema dei rifiuti all'interno della stazione unica appaltante regionale, per ottimizzare i sistemi di gara e standardizzare i costi di gestione. A livello regionale viene istituito nel Dipartimento acqua e rifiuti, il consiglio regionale di sorveglianza, costituito da tre esperti che, in collaborazione col Dipartimento, dovranno monitorare il sistema dei rifiuti e la definizione degli standard. I piani di ambito vengono definiti dall'ente di
governo relativo e possono prevedere stralci di lotti funzionali.

All'atto di insediamento dei nuovi ambiti, le strutture territoriali (Srr) verranno assorbite e, tutti i contratti in essere, verranno trasferiti alla nuova autorità. Ciò permette di non avere alcuna interruzione nè dei servizi nè della gestione e consente di riorganizzare su base innovativa il ciclo dei rifiuti. In merito poi alle dichiarazioni sullo stato di emergenza, il presidente e l'assessore precisano che in data 23 marzo 2016 e 19 maggio 2016, la Presidenza della Regione, su richiesta dell'Assessorato ha inoltrato istanze di proclamazione dello stato di emergenza del sistema dei rifiuti per la Sicilia, rappresentando la criticità dell'impiantistica esistente; nell'incontro del 25 maggio con il Ministero dell'Ambiente è stata comunicata l'impossibilità di deroga dalla normativa ambientale comunitaria e nazionale a partire dal 7 giugno.

Sono in atto e verranno comunicati nel nel giro di qualche ora, nuovi provvedimenti autorizzativi per Siculiana e per il potenziamento di Bellolampo. Si precisa inoltre che i problemi che si sono riscontrati in questi giorni, sono stati determinati anche dal comportamento di alcuni Comuni, soprattutto dell'area del palermitano, che ritenendo di potere conferire entro pochi giorni a Bellolampo, nei primi di luglio hanno sospeso per un numero di giorni differenti da comune a comune, i trasferimenti presso la discarica di Lentini, determinando accumuli di rifiuti che, per effetto domino, si sono trasferiti anche alla Sicilia orientale.

L'accumulo non si può smaltire in un solo giorno, ogni singolo caso determina un numero di giorni che dipende dalla quantità accumulata. E' già stato implementato il piano di conferimento, in particolare per le zone di grande richiamo turistico che ogni anno vedono aumentare il numero di cittadini presenti nel territorio nel corso dei mesi estivi. Il presidente Crocetta e l'assessore Contrafatto, ribadiscono di essere stati e di essere totalmente a disposizione dei sindaci dei comuni interessati, per affrontare ogni situazione specifica nel migliore dei modi, invitano tutti alla collaborazione e ad esercitare la massima vigilanza per il controllo del territorio, al fine di evitare conferimenti illegittimi nelle aree cittadine, reprimendo comportamenti irresponsabili e a implementare la raccolta differenziata per contribuire alla salvaguardia dell'ambiente e al rispetto della normativa.(Siciliainformazioni.com)

IL COMMENTO DEL SINDACO DI SANTA MARINA SALINA.

di Massimo Lo Schiavo*

La regione siciliana approva un ddl che prevede nove ambiti territoriali.....quindi scompare l'ambito delle isole eolie, con fatica ottenuto in passato prima come ATO ISOLE EOLIE e dopo come SRR ISOLE EOLIE, e ciò al fine di salvaguardare le peculiarità delle isole eolie. Cosa che ha permesso in questi anni di evitare il disastro nella gestione dei rifiuti alle eolie......ed oggi???? Cosa accadra' alla gestione dei rifiuti dopo gli sforzi fatti per arrivare quasi al 40 % di differenziata ( Salina ) ed alla predisposizione di un bando quinquennale da tempo in itinere e quasi pronto?....LE ISOLE....C'ERA UNA VOLTA...

*Sindaco

---di Gesuele Fonti

Ore due di notte. Si lavora senza sosta per cercare di ripulire l'isola. Imbarcati 55 tonnellate di rifiuti. Noi per la nostra Lipari non guardiamo orari.

L'INTERVENTO DEI GRILLINI. 

Emergenza rifiuti

Vedere i panorami delle nostre isole rovinati da cumuli di immondizia abbandonate quà e là fa tanta rabbia, ma fa più rabbia la noncuranza nei confronti dell'ambiente da parte di coloro che costantemente ammucchiano i propri rifiuti, nonostante le varie ordinanze comunali che consigliano di non farlo; selvaggiamente impilano in cassonetti stracolmi rifiuti di qualsiasi genere, tutto intorno ai cassonetti fin dove lo spazio lo consente.

Sappiamo tutti che la situazione al momento è comune a buona parte della Sicilia, ma vedere i nostri rifiuti, tutti insieme ammassati lungo le nostre strade, può forse essere lo stimolo per un momento di riflessione per tutti quanti.

Forse la scarsa educazione è anche colpa delle istituzioni che non sempre hanno fatto la loro parte nello spendersi per la salvaguardia dell'ambiente. Quello che sta avvenendo in Sicilia, comunque, è un fenomeno ciclico che si ripete da anni e si dovrà affrontare prima o poi. L'assenza di un programma adeguato ha fatto sì che il governo regionale ogni anno che passa sia sempre peggio.

Il clima di emergenza in cui avviene il dibattito finisce addirittura per legittimare posizioni pro-inceneritori, quando invece le direttive sono chiare nell’individuare nel Riduci Riusa Ricicla le best practice per la gestione dei rifiuti. Dobbiamo impegnarci tutti di più, cittadini e amministratori, il grado di consapevolezza della nostra comunità passa anche attraverso il modo in cui gli eoliani si dedicheranno alla differenziata, al compostaggio e alla riduzione dei rifiuti in generale.

Invitiamo l'intera popolazione Eoliana a risparmiare il territorio dai nostri rifiuti, a fare in modo che le compagnie che gestiscono lo smaltimento non siano costrette a ritrovarsi con più immondizia di quanta realmente riescano a gestire.

Perciò chiediamo a tutti gli Eoliani che hanno a cuore il benessere delle nostre isole, di fare un ulteriore sacrificio in nome dell'amore che nutrono per la terra che fu dei loro nonni e sarà dei propri figli e nipoti, di fare dei piccoli gesti quotidiani come evitare il più possibile di buttare bottiglie di plastica o qualsiasi altro prodotto che possa essere tenuto in casa per qualche giorno.

E' un sacrificio che siamo costretti a sopportare nella speranza che un domani le cose possano cambiare realmente.

Anche il mare è pieno di stelle

I grilli eoliani

NUOVA ORDINANZA DELLA REGIONE,

Lo comunica il sindaco Marco Giorgianni.E' stata emessa ieri e giornalmente autorizza a depositare nella discarica catanese 45 tonnellate di rifiuti.

L'INTERVENTO.

di Aldo Natoli

Senza alcun dubbio l'accumulo della spazzatura attorno ai cassonetti, e non solo a Lipari, è diventato un grosso problema igienico-sanitario. Se, come mi ha evidenziato il Sindaco Marco Giorgianni, produciamo 40 tonnellate di spazzatura e ne possiamo trasportare soltanto 22 tonnellate, è ovvio che siamo penalizzati e dobbiamo sopportarci una situazione sempre più drammatica, semprechè la Regione non si "illumina d'immenso"! Chiarito questo aspetto non ritengo giusto che si debba colpevolizzare i cittadini, che, tra l'altro, pagano regolarmente l'apposita tassazione!
Io ed altri vicini ci eravamo abituati a conferire la spazzatura negli appositi cassonetti, sempre più maleodoranti,  distribuendola negli appositi cassonetti e quindi  a praticare la tanto agognata differenziata. Alcuni ci eravamo anche dotati di guanti! Purtroppo con il passare dei giorni ci siamo accorti che quando i cassonetti venivano svuotati la spazzatura veniva conferita tutta  su un unico mezzo, vanificando, ovviamente, tutto il nostro lavoro! Quindi, addio differenziata! In questi giorni sembrava che la raccolta differenziata venisse riattivata, paventando addirittura salate multe da parte della Polizia Municipale in caso di inadempienza. Ma anche questa volta gli appositi sacchetti non sono stati regolarmente distribuiti ed i nostri ospiti possono assistere ad una esposizione di sacchetti vari appesi nelle relative porte, con l'umido a bella vista fino a tarda mattinata. Orbene, la plastica ed il
vetro si possono anche tenere in casa, ma non certamente l'umido! Quindi prima di colpevolizzare noi cittadini sarebbe opportuno mettere ordine nel servizio di raccolta. La Polizia  Municipale prima di  minacciare noi cittadini di multe  dovrebbe verificare se la raccolta dei rifiuti viene effettuata nelle prime ore del giorno, come avviene in tutte le città del Mondo; se i cassonetti destinati alla raccolta sono puliti e disinfettati regolarmente; se vengono distribuiti  i sacchetti nelle abitazioni ed attività varie; se il punto di raccolta di Canneto mantiene  gli orari d'apertura, etc.Altrimenti il lavoro che svolgono gli operatori ecologici, ai quali va tutto il nostro plauso e  ringraziamento, diventa insufficiente. Perchè, parafrasando un vecchio detto:  "u pisci puzza da testa" !!!

IL PUNTO E VIRGOLA.

Ancora oggi gli isolani si chiedono se la Regione Sicilia conosce le Eolie oppure sono le Eolie a non farsi conoscere dalla Regione di appartenenza. Ormai da tempo questo ritornello, ai limiti dell’estremismo chiarificatore, balza da scoglio a scoglio e non riesce a superare gli ostacoli della conoscenza. Ospedale, trasporti, tribunale, acqua, é sempre la solita musica. La Regione, la Regione che non vuol sentire ragione. Oggi c’é chi pensa ad un piano strategico dell’emergenza, perché anche i rifiuti sono una cosa seria. C’é un affidamento in scadenza già prorogato per 30 giorni, ci sono gli affitti dei nuovi mezzi da pagare e forse un commissario alle porte.

Oggi i rifiuti sono la notizia di tutta l’Italia con i topi romani che inseguono i gatti e mordono le persone, ma nessuno insegue la programmazione dell’uso di un bene che viene visto come nemico. Se i rifiuti non devono essere pubblicati sui giornali é meglio fare una circolare invitando la popolazione a girarsi dall’altro lato. Ci sono 3 isole delle Eolie dove la raccolta rifiuti non crea problemi e non girano foto. Sono: Alicudi, Salina e Stromboli. Proprio nel periodo più difficile le cose vanno meglio oppure hanno avuto la precedenza, oppure si tengono sui balconi, sul tetto, sotto il letto o nei magazzini tutto quello che non é urgente disfarsi.

La gente deve capire che per farsi conoscere in Regione bisogna invitare i responsabili a casa propria e non fargli leggere i giornali e vedere le foto. Sicilia é. “Bedda&Occulta”, ma non occultata per molti.

INIZIATIVA PARLAMENTARE.

di Saverio Merlino*

Segnalo questa iniziativa della Senatrice Pamela Orrù del Pd.

*Segretario Pd

"Nella Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali ad esse correlati, la cosiddetta Commissione Ecomafie, abbiamo concluso l'esame ed approvato la proposta della relazione territoriale sulla Regione Siciliana. Una relazione corposa che riassume l'attività di indagine parlamentare svolta e dalla quale si evince lo stato dell'arte del ciclo dei rifiuti in Sicilia, una delle regioni italiane più critiche, costantemente in stato di emergenza". Lo dice la senatrice del PD Pamela Orrù, eletta in Sicilia.

"Dalla relazione - continua Orrù - si evince anche la totale incapacità di gestione, da oltre un decennio, da parte dei governi regionali e l'inerzia e l'incapacità, unita alla totale mancanza di volontà politica ed amministrativa dell'attuale governo regionale di predisporre la programmazione del ciclo integrato di gestione dei rifiuti e di portare avanti una reale pianificazione. Nella relazione si ricostruisce la presenza di un sistema di illegalità diffuso e radicato che costituisce uno dei veri ostacoli alla risoluzione delle problematiche esistenti ormai da decenni. Alla luce della condizione attuale, che va oltre l'emergenza e visto anche quanto emerso dal lavoro svolto dalla commissione Ecomafie, l'unica soluzione possibile è il commissariamento da parte del governo nazionale".

L'INIZIATIVA DI VENTO EOLIANO.

Al Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni, All'Assessore all'Ecologia D.ssa Ersilia Pajno,  Alla Srr Eolie

I sottoscritti rappresentanti del Movimento "Vento Eoliano", ognuno nella propria qualità Premesso che

  • Il Movimento si è riunito in assemblea  , come consuetudine , in data 13.07.2016 ;
  • All'ordine del giorno , fra altre questioni, figurava l'emergenza rifiuti ;
  • Le complesse dinamiche sul summenzionato argomento sono state oggetto di diffuso dibattito;
  • Il Movimento ha recepito numerosi rilievi e suggerimenti provenienti dalle frazioni e dalle Isole, con particolare riferimento a Vulcano, Filicudi e Ginostra, stante la gravissima situazione verificatasi ;
  • Lo Statuto del Comune  norma forme di partecipazione del cittadino alla " vita comunitaria " , con particolare rilievi al diritto di audizione ed assemblea ;

     A tal fine i rappresentanti del Movimento ritengono utile e costruttivo attivare un pubblico momento di confronto, con particolare attenzione a :

-   resoconto somme spese per la raccolta ;

-   rapporti con SRR;

-   situazione raccolta rifiuti contrade ed isole minori ;

-  stato di attuazione della raccolta differenziata ;

-  gestione della fase di emergenza ;

-  ndividuazione di possibili siti alternativi per la stoccaggio ;

-  esigenze e condizioni di lavoro del personale operante ;

-  esosità della tariffazione a fronte del servizio erogato , anche in ragione della sospensione del servizio verificatasi in questo mese e della possibilità che sussiste in capo cittadini di chiedere la riduzione degli importi dovuti. Tanto premesso Si chiede all'Amministrazione Comunale di procedere con urgenza alla convocazione in audizione dei rappresentanti del succitato Movimento .Il Movimento Vento Eoliano

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