Gentile direttore,
non ci conosciamo ma le scrivo per conto di Giuliano Fontani, mio amico e collega scomparso recentemente. Su richiesta della moglie Anna ho redatto un sintetico comunicato per illustrare l'evento che riguarda la chiesa di Vulcano Porto e cioè la donazione dell'opera del noto artista contemporaneo Enrico Fornaini.
La richiesta è ovviamente quello di una pubblicazione sul suo sito ma anche, se potrà, di promuoverlo presso altri organi di stampa che io, qui da Pisa, ho difficoltà a raggiungere. Ringraziandola fin d'ora, inserisco a seguire il comunicato e le invio cordiali saluti.
Gianfranco Borrelli
Sarà un giorno particolare il prossimo 22 giugno per i parrocchiani di Vulcano Porto e per i residenti dell'intera isola. E sarà un giorno di festa con la chiesa del Santissimo Rosario che riceverà in dono una splendida tavola del pittore toscano Enrico Fornaini raffigurante una Madonna che sovrasta e protegge la stessa Vulcano.
L'artista, rimasto affascinato dai colori e dai racconti e le foto dell'isola a lui riferiti da una famiglia toscana che trascorre molto tempo a Vulcano, ha così pensato di dedicare alla parrocchia condotta da Padre Lio una sua opera, dipinta su legno e di notevoli dimensioni che sarà installata e scoperta il 22 alle 19 nella navata laterale della chiesa alla presenza dello stesso artista. L'inconfondibile tratto di Fornaini, celebrato dalla critica come "il pittore della realtà", si riconosce in ogni dettaglio di questa opera che lui stesso ha voluto intitolare "Visioni" dedicandogli queste righe quasi in rima. "Figura bianca, trasparente, astrale - scrive Fornaini - seguita da cometa gelatinosa, dominante, racconta cose universali. Cerca un contatto con l'uomo è la sua esistenza di umile profano vivente. Nascono nuvole tenere, fatte di sangue, nel tramonto incombente in seno ad un arcobaleno. L'essere muto osserva tutto stupefatto".
L'inaugurazione dell'opera nella chiesa sarà l'occasione per un incontro collettivo nel segno della spiritualità e dell'arte e lo stesso Padre Lio, infatti, invita tutti ad essere presenti.
di Anna Maria Tonazzini
E' stata una cerimonia commovente e sentita.