Cari Amici lontani e vicini, Buon Natale dal Notiziario delle Eolie e un caro saluto a tutti Voi dal Sole sempre libero delle Eolie e come sempre buon Notiziario a tutti...


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l'immagine del profilo di Marco Mazza
di Marco Mazza
 
Caro Direttore Bartolino Leone, stamattina purtroppo ho notato che anche quest’anno in via T.M.Amendola è spuntata la “barriera del mistero”, denominata cosi perché è davvero un mistero il motivo per cui questa barriera ogni anno viene collocata li. Ora mi chiedo ma davvero solo io mi stizzisco a vedere i villeggianti dover fare lo slalom per arrivare dal porto al corso o viceversa? Questo deve essere il nostro biglietto di benvenuto a Lipari, una barriera? Ma davvero solo io mi preoccupo essendo Lipari zona sismica di livello 2 (il massimo è il livello 1) di rimanere bloccato in caso di evacuazione in quella cavolo di barriera?
 
Ma soprattutto solo io mi incazzo a vedere un disabile che da li non potrà mai e poi mai passare? Quest’inverno l’assessore Sardella il 12 novembre 2015 alle ore 22:33 scriveva su Facebook testuali parole: “…pensiamo anche ai diversamente abili ed all’abbattimento delle barriere architettoniche”. Qualche mese dopo ed esattamente il 6 aprile il carissimo Adolfo Sabatini pubblicava sui giornali locali una lettera dove ribadiva: “capita troppo spesso a Lipari che l’accesso e la mobilità ai portatori di handicap non è assicurato.”
 
Senza dimenticare il consigliere Ugo Bertè che ha fatto installare una rampa per disabili nel suo lido a canneto e poi Il nostro sindaco che era in prima linea al porto quando sono tornati i fratelli Biviano e che, come il sottoscritto, è lo zio di un bambino “speciale”. Insomma a vederla da fuori sembra un amministrazione davvero vicina ai più deboli e poi…? Poi il mistero….la barriera del mistero appunto.
 
L'INTERVENTO.
 
di Marco Biviano
 
Caro Bartolino, ho letto le parole di Marco Mazza e condivido pienamente tutto quello che ha detto. Sono/siamo contenti che ci sono persone come Marco Mazza che denunciano come noi le difficoltà nella vita quotidiana di una persona diversamente abile. L'amministrazione comunale conosce le problematiche dei suoi cittadini e resto sempre fiducioso in loro e nel cambiamento....Mi hanno colpito le ultime parole di Marco "Insomma a vederla da fuori sembra un'amministrazione davvero vicina ai più deboli e poi..?" Alla vigilia della seconda giornata nazionale della distrofia muscolare FSHD dove denunceremo anche quanto ce da fare nel mondo della disabilità ed i disagi che affrontano le persone meno fortunate rimango sempre fiducioso nel buon senso dell'amministrazione comunale e nel cambiamento.

Per tutti i miei amici romani o che si trovano a Roma a partire da oggi al Teatro de' Servi andrà in scena lo spettacolo "Il toy boy di mia madre" scritto da me ( eh sì proprio io) con le musiche della mia compaesana Stella Ziino e con un cast di attori e tecnici stellare. Che state aspettando a prenotare il vostro biglietto?

Gli attori sono Andrea Carpiceci, Manuel Ferrarini, Laura Monaco, Eleonora Pariante. La regia è curata da Eleonora Pariante.

La storia. Due giovani conviventi, non due fidanzati, solo due che dividono lo stesso appartamento senza uccidersi, e questo sembrerebbe già un miracolo. Si aggiunge un altro miracolo: la madre di lei, Giusina, divorziata da secoli, che all'improvviso decide di sposarsi... Ma lo sposo chi è? Finale a sopresa!

Info su: http://www.teatroservi.it/…/stagione…/il-toyboy-di-mia-madre

foto di Marco Mazza.

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