di Giulio China*
Lettera Aperta
Nonostante l'avvento di un'amministrazione cittadina al Comune di Lipari, insediata da circa 2 anni (per non parlare dei 5 precedenti), è giunto il momento di criticarla apertamente perchè ancor prima di iniziare ha già fatto il suo tempo.
Ai cittadini eoliani era stato promesso un cambiamento del modo di fare politica e di affrontare i problemi necessari ed urgenti per le Eolie. Questo programma ha consentito all'attuale sindaco e alle liste che facevano parte della sua coalizione di ottenere un tangibile risultato elettorale.
Oggi però con molta sincerità quei cittadini debbono rilevare che nel comprensorio delle isole "nulla si è visto", e il cambiamento è rimasto nei sogni e nei proclami.
L'amministrazione infatti come è composta allo stato non ha risolto i tanti problemi di cui è afflitto il nostro paese.
Il palazzo comunale opera in un profondo caos. Sovrana regna l'indifferenza di tutti, per tutto! E allora mi chiedo: dov'è l'amministrazione che sovraintende al buon andamento degli uffici e dei dipendenti di questo Comune?
Per le strade del centro urbano diventa difficile anche camminare sui marciapiedi per le occupazioni selvagge ed incontrollate. Tutti offrono qualcosa, tutti vendono tutto, senza parlare dello stato delle strade e dei sentieri, mentre i giovani hanno bisogno di lavoro, gli anziani di sicurezza e di aiuto, le famiglie di pagare meno tasse, di far pagare a tutte quelle persone che sino ad oggi non hanno pagato "nulla".
Ai consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza rivolgo l'invito a riflettere. Cosi' potrete conservare il rispetto di quelle persone che hanno avuto fiducia in voi, credendo che vi sareste occupati dei problemi della gente.
Dove sono i 5 euro che i tanti non reisdenti pagano come ticket di ingresso? Dove sono i soldi del suolo pubblico, dei passi carrabili e degli immobili comunali sparsi nelle isole? Mi auguro che qualcuno risponderà a queste domande dei cittadini.
*Responsabile del Comitato dei diritti del cittadino
Al Presidente della Regione Nello Musumeci
Signor Presidente, essendo trascorsi due mesi dalla mia dello scorso 17 febbraio, senza aver ricevuto alcuna risposta, Le manifesto la mia personale delusione e quella dei cittadini che tanto speravano nella Sua elezione. Evidentemente Ella non trova il tempo di rispondermi, vorrà dire che affiderò le necessità manifestate dalla cittadinanza delle Eolie sia al Presidente Berlusconi che all'On. Lombardo che invece hanno sempre dimostrato una grande attenzione verso le nostre popolazioni.
Nei sei mesi di amministrazione regionale nessuna speranza sembra manifestarsi per i giovani siciliani, si prospetta cosi' una nuova stagione di sofferenze che contraddice le grandi speranze e l'entusiasmo che ha accompagnato la Sua elezione.
Rimarrò sempre attento ai problemi delle mie isole e spero che anche Lei trovi il tempo di occuparsene e magari di rispondermi, almeno per rassicurarmi che le Eolie rimangono ben presenti tra le priorità della Regione, non soltanto come occasioni di problemi da risolvere, ma soprattutto come risorse da qualificare e promuovere a beneficio e vanto della Regione.
Se come riferito il Comune di Lipari non ha alcun compito di controllo sui servizi marittimi e dunque non è messo nelle condizioni di conoscere le norme contrattuali tra lo Stato, la Regione e le società di navigazione, è opportuno e dignitoso sopprimere l'assessorato comunale ai trasporti marittimi.
Ritengo che l'amministrazione comunale abbia il dovere e l'obbligo di accertare che i finanziamenti pubblici vengano spesi corrattamente, ragione per cui gli itinerari-orari debbono soddisfare principalmente le varie esigenze delle popolazioni, dei residenti, poi quelle delle attività turistiche ed infine quelle delle società di navigazione.
Per tali motivi gli itinerari-orari debbono essere concordati ed approvati dalle amministrazioni locali. Nel settore delle Eolie soprattutto in questi ultimi anni, i servizi marittimi statali e regionali hanno costituito invece un grave nocumento allo sviluppo sociale ed economico della popolazione residente e della stessa industria delle vacanze.
E' dunque necessario che si intervenga affinchè sia il diritto alla mobilità, sia ogni legittimo interesse economico venga tutelato e quindi esercita ogni forma di controllo possibile sulle società di navigazione che svolgono in concessione dallo Stato e dalla regione.
Al sindaco del Comune di Lipari rag. Marco Giorgianni
Egregio signor sindaco, con senso di responsabilità e con la sincerità che mi distingue posso affermare che ogni giorno che passa questo paese precipita sempre di piu' negli abissi dell'anarchia, dell'assenteismo, dell'abusivismo e del degrado. Continuando su questa strada sono certo che in questo piccolo paradiso terrestre che il Buon Dio ci ha consentito di abitare, non vi sarà alcuna possibilità di crescita e di speranza per i nostri giovani. Fatta questa amara considerazione, voglio sottolineare alcune problematiche:
la viabilità nel centro storico di Lipari che è stata attivata in questi giorni, per concludersi nel mese di settembre, ha creato critiche e caos. I pedoni che avrebbero dovuto essere garantiti, continuano ad essere disagiati, alle mamme è persino impedito di transitare con le carrozzine sui marciapiedi e lo stesso avviene per i bimbi ed i portatori di handicap, a causa dell'occupazione selvaggio del suolo pubblico. I responsabili della vigilanza non fanno osservare il regolamento, c'è forse qualche motivo che non conosciamo che impedisce di inetrvenire? Quando sarà il momento approfondiremo questo argomento nelle sedi opportune. Gradireri che i cittadini venissero a conoscenza della somma di denaro che il Comune ha incassato dalla tassa sul suolo pubblico durante questi mesi e come è stato o sarà speso.
Segnalo inoltre il degrado ed il pericolo costituito dal fabbricato ex Sip sito nell'area adiacente il corso Vittorio Emanuele, accanto all'Ufficio di Collocamento, di proiprietà comunale. Il manufatto è in totale stato di abbandono e di degrado con parti strutturali crollate. Esso viene frequentato da bambini e da persone che vi trascorrono la notte, costituendo cosi' un grave pericolo con responsabilità per l'ente proprietario.
Le chiedo dunque di volersi finalmente attivare affinchè venga ristabilita una viabilità decorosa e degna di un paese turistico. Infine di approntare ogni intervento necessario perchè sia rimosso ogni pericolo nell'area segnalata bonificandola e sottraendo chiunque dal rischio di eventuali crolli.
Al sindaco - presidente dell'Ato 5 Eolie, massima autorità sanitaria locale rag. Marco Giorgianni
Oggetto: servizio di raccolta differenziata, richiesta di diversa ubicazione contenitori
Sono un cittadino dotato di altissimo senso civico, ho salutato quindi con favore l'avvio della differenziata. Comunque ho rispetttato puntualmente l'introduzione della carta, del vetro, della plastica negli appositi contenitori. Per compiere tale operazione, si impiega un certo tempo, specie se il materiale da conferire è rilevante. La sosta accanto ai cassonetti dei rifiuti solidi urbani, comporta rischi di natura igienico-sanitaria, visto che i cassonetti non vengono lavati e disinfestati almeno ogni 15 giorni.
Infatti bisogna sopportare il fetore nauesante e si corre il rischio di essere assaliti da numerosissimi insetti che come è a tutti noto, hanno il loro habitat naturale proprio nei cassonetti.
Per evitare tale disagio è opportuno allontananre i contenitori della plastica, della carta e vetro dai casonetti dei rifiuti, obbligando e imponendo alla ditta che svolge tale servizio, di lavare e disinfestare ogni 10 giorni i cassonetti dei rifiiuti solidi urbani.
---Al sindaco del Comune di Lipari
Oggetto: richiesta risposta sulle incompiute.
1) Riqualificazione urbana mediante la realizzazione di una piazza con annesso verde pubblico adiacente parcheggio Vulcano Porto: questi lavori sono stati consegnati il 5-5-2012 dall'arch. De Vita alla ditta Di Bella per la realizzazione dell'opera. Di tale opera con l'avvento della nuova giunta si sono perse le tracce per disinterressamento della stessa amministrazione.
2) Progetto di riqualificazione Piazza Mazzini: i lavori a suo tempo consegnati in quanto finanziati, consegna da parte dell'ing. Rugolo sono sorprendemente sospesi. Dove sono andati a finire i soldi? Quando riprenderanno le opere?
3) Riequilibrio litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della spiaggia in località Canneto, messa in sicurezza e riqualificazione area costiera Unci, via Garibaldi Canneto: questo progetto - se ben ricordo - affidato all'arch. Ficarra di Canneto, oggi dirigente di questo Comune, non ha ancora visto la luce. Vorremmo conoscere lo stato del progetto ed i 700 mila euro da noi procurati, se bastano per fare un'opera decente.
4) Riqualificazione di un edificio comunale sito in via San Giorgio di Lipari, da adibirsi ad accoglienza di attività sociale: avevamo chiesto ed ottenuto fondi per creare una piccola casa dello studente per tutti i giovani provenienti dalle altre isole, per avere un ricovero a prezzi adeguati per le loro possibilità o delle loro famiglie. Questa finalità è stata completamente abbandonata dall'amministrazione, si dice per altri scopi. Vorremmo anche sapere dall'amministrazione comunale, come abbia potuto utilizzare i locali del palazzo di piazza Mazzini, destinati a sede universitaria, oggi adibiti a locali per i dipendenti comunali e come voglia destinare i locali di San Giorgio per finalità diverse per i quali furono assegnati i fondi.
5) Porto delle Eolie, opere per la messa in sicurezza dei porti, isola di Lipari Pignataro, consolidamento molo foraneo, realizzazione molo sottoflutto e banchinamento: vecchia opera progetttata dal Genio civile opere marittime di Palermo e sospesi i lavori per ritrovamento vecchio porto.
Desideriamo sapere di tutti questi finanziamenti ottenuti e di cui abbiamo dato corso alle progettazioni, a che punto siete arrivati e quando consegnerete i lavori, oppure se anche questi fondi li farete finire in prescrizione, oppure se sono bloccati e noi non vedremo mai relaizzate le tante opere progettate.
*Responabile del comitato spontaneo dei dirititi del cittadino
---Risposta al consigliere Giacomo Biviano che informa i cittadini che il Comune ha nelle sue casse 13 milioni di euro non utilizzati.
Faccia conoscere al sindaco Marco Giorgianni o al dirigente Francesco Subba quale amministrazione ha lasciato nelle casse del Comune tale somma. Adesso lo dico io: è stata l'amministrazione della quale io ho fatto parte. Le somme sono rimaste inutilizzate per il rispetto del patto di stabilità. Questa amministrazione ha solo perduto importanti finanziamenti per la realizzazione di opere utili al paese. Smentitemi se non è vero ciò che dichiaro! Farò conoscere in seguito tutti i finanziamneti che la mia amministrazione avevea procurato e che questa giunta è stata capace di perdere. Sarebbe stato meglio che il consigliere Biviano nelle sue dichiarazioni avesse completato la frase dicendo "i 13 milioni di euro sono stati lasciati dalla vecchia amministrazione e anche io quando sono stato assessore al bilancio non sono stato capace di utilizzarli".
*Responsabile del comitato dei diritti del cittadino
LA REPLICA.
di Giacomo Biviano*
Le sue parole, signor China, a suo dire di "risposta" al sottoscritto, rispecchiano quel famoso logorio andreottiano che purtroppo, spesso, spinge l'individuo ad atteggiamenti incomprensibili e a frasi generiche e superficiali, tipiche di chi preferisce inveire ed attaccare piuttosto che argomentare ed esporre in maniera specifica ed analitica.Tanto da rendere volutamente confusionaria qualsiasi discussione.
Il sottoscritto, tra l'altro, non ha criticato o esaltato nessuno ma ha solo esposto un problema esistente in tutti i comuni e in tutte le amministrazioni di ogni tempo ed epoca: opere di messa in sicurezza bloccate dal patto di stabilità.
Il suo, pertanto , è solo un attacco gratuito, anzi, una vera e propria provocazione a tratti contraddittoria.
Lei prima, infatti, si giustifica che la "sua" amministrazione non ha potuto spendere i soldi perchè bloccati dal patto di stabilità e poi rimprovera il sottoscritto perchè a suo dire, in qualità di assessore al bilancio nei 10 mesi d'incarico, è stato incapace di spenderli. Evidentemente Lei è rimasto fermo al maggio 2012 e non sa che il patto di stabilità, oltre ad esistere ancora, è stato addirittura raddoppiato rispetto agli anni della "sua" amministrazione. Quindi? Di cosa stiamo parlando?
Signor China, ma Lei ci è o ci fa? Ma Lei pensa realmente di avere a che fare con un cretino? Non aggiungo altro, anche perchè non ho intenzione di continuarla a seguire, anche in futuro, in questa sterile e provocatoria discussione. Sarei costretto, tra l'altro, a scendere ad un livello che comprometterebbe il rispetto che ho per la sua persona.
Porgo a Lei ed al partecipato "comitato dei diritti del cittadino", che rappresenta, i migliori saluti.
*Consigliere Comunale
---Considerato che su deliberazione del consiglio comunale l'amministrazione dell'epoca ha costituito la società "Lipari Porto", che aveva lo scopo principale della realizzazione del porto commerciale e quindi del porto turistico di Lipari. Per raggiungere tale obiettivo il Comune non avendo a disposizione denaro fresco ha conferito nella società lo stabile di Marina Corta, ex biglietteria ed una parte degli immobili ex zone servizi pubblici e parte superiore. La vecchia amministrazione aveva ottenuto dalla società "Condotte D'Acqua" un finanziamento di euro 120 mila circa. La sopravvenuta contrarietà Sua e dei Suoi amici, alla realizzazione di tale struttura, ha portato nel tempo ad una serie di modifiche del progetto iniziale, con la contestuale richiesta di finanziamenti regionali, sempre da Lei promessi, mai assegnati, diversamente da altre località siciliane.
Le ricordo che il governatore Lombardo aveva dichiarato pubblicamente il Suo parere favorevole per la realizzazione di tale importante struttura portuale. Le ricordo ancora che Lei in giunta comunale aveva espresso parere favorevole alla realizzazione della portualità, salvo poi nascondersi dietro i suoi amici consiglieri che soccombenti nella deliberazione del consiglio, hanno usato tutte le armi per contrastare tale realizzazione. Cosi' come allo stesso modo avete osteggiato il progetto del Genio civile opere marittime di Palermo, di posizionamento dei cinque cassoni che grazie a Voi risultano non collocati da nessina parte .
Diversamente da lei io affermo "ben vengano nuove proposte dal Genio civile per posizionare in altro sito i 5 cassoni. Rispetto a Voi io sono favorevole a non lasciare i cassoni a mare". Le voglio solo ricordare che le uniche opere marittime realizzate a Lipari e nelle altre isole, sono frutto di progettazione dell'amministrazione di cui ho fatto parte. Lei ha messo a capo della "Lipari Porto" un Suo parente. Ci vuiole far conoscere direttamente o il Suo parente, cosa ne è stato dell "Lipari Porto", dei suoi progetti e soprattutto degli immobili di proprietà comunale?
*Responsbaile dei diritti del cittadino
Diamo inizio alla nostra civile protesta facendo presente a Lei, onorevole Crocetta, quanto ingannevole sia stata la Sua propaganda elettorale di apertura verso le esigenze dei giovani. La situazione è gravemente peggiorata alle Eolie, la disoccupazione e la sotto-occupazione aumentano sempre di piu'. I precari che con le leggi regionali sono stati impiegati negli enti, rischiano di trovarsi da un momento alll'altro per strada. Le leggi attuali hanno quasi del tutto abolito la possibilità di concorsi. Tra l'altro viviamo il dramma dei lavoratori della pomice. Questi ultimi sono stati privati del loro lavoro per un mancato rinnovo delle concessioni menerarie per decisione della Regione Sicilia. Infatti la Regione sulla spinta del governo nazionale ed esso governo sulla spinta dell'Unesco, hanno privato un migliaio di persone in via diretta ed indiretta del loro sostentamento economico. Se oggi si dovessero riaprire le cave pomicifere, ricchezza naturale dell'isola, si avrebbe una notevole occupazione. A molti questa potrebbe sembrare una provocazione: vorrei che tante persone mi dicessero quali sono stati i vantaggi per le Eolie con la chiusura delle cave. L'Unesco aveva promesso al governo nazionale e alla Regione soldi per i siti "Patrimonio dell'Umanità". Dopo circa 15 anni non abbiamo visto ancora nulla ed intanto i giovani sono all'abbandono. I lavoratoi della pomice sono stati sbattuti per strada con un lavoro mortificante e con un compenso che non si sa mai quando viene risocnosicuto e se sarà nel tempo riconosciuto. I giovani non lavorano, i trasporti si fermano, le opere pubbliche non vengono ultimate e sono addirittura abbandonate, i cimiteri non sono piu' il luogo della memoria., le strade sono un colabrodo, il mare ci punisce con le sue azioni violente. le scuole sono malmesse e molte classi nelle frazioni rischiano la soppressione della seppur minima istruzione.
Signor Presidente della Repubblica, Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, ci sorge il dubbio che queste isole non sono assolutamente "Patrimonio dll'Umanità", ma sono state sacrificate per altre zone lasciando alle isole e agli isolani la scelta di tornar all'emigrazione, considerato che l'unica ricetta, il turismo, viene moritificato da alcune decisioni che non faranno piu' affluire turisti nel nostro territorio, ma diverremo il "Patrimonio dei Barconi". Noi, "Patrimonio dell'Umanità", non potremo mai avere un porto, nè un aeroporto. Ecco come ci hanno voluto ridurre: con le pezze nel sedere. Verrebbe da invocarela "secessione dalla Regione Sicilia".
*Responsabile del comitato dei diritti del cittadino
La stagnante situazione in cui versa il nostro paese nonostante l'avvento di una amministrazione cittadina al Comune, ormai insediata da oltre 25 mesi, mi induce a denunciare apertamente che questa giunta ha già fatto il suo tempo e deve essere rimossa. Ai cittadini eoliani era stato promesso un cambiamente del modo di fare politica e di affrontare i problemi necessari ed urgenti per le isole. Questo programma ha consentito all'attuale sindaco, ed alle liste che facevano parte della sua coalizione, di ottenere un tangibile risultato elettorale. Oggi però con molta sincerità quei cittadini debbono rilevare che nel comprensorio delle Eolie "nulla si è visto", ed il cambiamento è rimasto nei sogni e nelle parole. L'amministrazione infatti cosi' come è composta, allo stato si è dimostrata incapace di soddisfare nessuno dei tanti problemi di cui è assillato il nostro paese. Il palazzo comunale opera in un profondo caos, ed è prossimo allo sfascio. Sovrano regna lo squallore e l'indifferenza di tutti, per tutto! Ed allora mi chiedo dov'è l'amministrazione che sovrintende al buon andamento degli uffici e dei dipendenti di questo Comune? L'impressione che se ne trae è che gli amministratori non sono nè il sindaco e nè gli assessori; ma che altri amministrano dall'esterno il Comune. Il paese vive nel disordine piu' completo. Per le strade del centro urbano diventa difficile anche camminare sui marciapiedi per le occupazioni selvagge ed incontrollate. Tutti vendono; tutti offrono qualcosa. Senza parlare dello stato delle strade e dei sentieri. Mentre i giovani hanno bisogno di lavoro; gli anziani di sicurezza e di aiuto; le famiglie di pagare meno tasse; di far pagare a tutte quelle persone che fino ad oggi non hanno pagato "nulla". Probabilmente perchè si sentono protette? Ai consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza rivolgo l'invito a riflettere e valutare una richiesta di sfiducia a questa amministrazione. Cosi' solo potete conservare il rispetto di quelle persone che hanno avuto fiducia in Voi, credendo che Vi sareste occupati dei problemi della gente.
*Presidente del comitato spontaneo dei diriitti dei cittadini
LA REPLICA DEL SINDACO MARCO GIORGIANNI.
di Marco Giorgianni*
Proposta da chi come ex vice sindaco è a mio parere uno dei maggiori responsabili di tutte le criticità che questa amministrazione è costretta ad affrontare mi pare un gesto coerente con la irresponsbailità e superficialità che ha caratterizzato la sua azione amministrativa.
*Sindaco del Comune di Lipari
---Stesso mezzo, ringraziamo il Presidente del comitato spontaneo dei diritti dei cittadini per il suggerimento a riflettere sulla sfiducia a questa Amministrazione, ma riteniamo che tale consiglio non possa venire da chi è stato clamorosamente trombato dal popolo nell'ultima tornata elettorale.
Si accettano suggerimenti da fonti più qualificati.
Daniele Orifici Adolfo Sabatini
----Gentile Direttore,
leggo di un mio concittadino che per essersi candidato alle scorse amministrative e non essere stato eletto, risulta essere un "trombato" dai sui concittadini. Premesso che sono anch'io un cittadino di questo comune con il diritto al voto e sono stato anche un candidato alle scorse amministrative, non avendo potuto raggiungere l'esito sperato, la mia depressione nel leggere quanto sopra riportato si è ulteriormente aggravata, visto che ero convinto che le uniche "trombature" ricevute fino adesso erano quelle che ho avuto e continuo ad avere dalla politica e dai politici, specialmente a livello locale. Sperando di non essere "squalificato" da nessuno, specialmente da qualche politico imbottito di autostima, porgo Distinti Saluti.
Salvatore Agrip.
LA CONTRO-REPLICA DI GIULIO CHINA.
di Giulio China
Al Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni.
OGGETTO: Lettera aperta a tutti i cittadini, risposta alla nota del sindaco.
Lei è un tipo che dimentica. Infatti, Le andava bene quando pur facendo parte della precedente amministrazione, con grande spirito di democrazia, esprimevo liberamente il mio pensiero e facevo le mie critiche costruttive. Non solo sbandierava ai quattro venti di condividerlo ma si associava spesso a me. Oggi che esprimo critiche nei suoi confronti non vado più bene. Mi indichi quali sono le responsabilità dei disastri che ha trovato la sua amministrazione causati dalla precedente di cui facevo parte. Un solo esempio le porto, per non infastidire chi ci segue. Prendiamo come figura sopra le parti lo stimato funzionario Dott. Subba, che in una sua lettera del 19/04/2012 così scriveva: "Nessun buco di amministrazione, cospicui avanzi di amministrazione, nessun debito fuori bilancio volutamente provocato dall'amministrazione di cui faceva parte Lei". Mentre, se capisco bene il Dott. Subba , nelle sue ultime note indirizzate a Lei, agli assessori e a tutti consiglieri comunali, parla di emissioni di ordinanze, da parte sua, senza copertura finanziaria nei bilanci pluriennali.
Lei è un tipo che dimentica. Ha guidato le sue truppe, poveri illusi, contro la passata amministrazione gridando "NO AL DEPURATORE". E questo pubblicamente. Nel chiuso delle stanza, invece, raggiungeva con il commissario Pelaggi altri accordi e già eravamo nel periodo elettorale. Infatti, Pelaggi, nelle sue dichiarazioni successive così relazionava: "Raggiunte le intese con il presidente degli artigiani Fulvio Pellegrino e con il loro consulente Marco Giorgianni". A proposito, a che punto è l'area artigianale? A che punto sono tutte le opere che doveva realizzare il Commissario Pelaggi per gli artigiani.
Anche questi artigiani come quelli del NO al Depuratore saranno dei poveri illusi da chi predica bene e razzola male. Noi le abbiamo lasciato risorse per i depuratori e i dissalatori di Lipari e Vulcano e oggi Lei, al contrario di prima, dichiara che il depuratore di Lipari si deve fare. Io ho cominciato da solo la strada per l'abbattimento della stazione "Esso petroli" di Lipari di via Francesco Crispi avviando le relative pratiche. Come vede avevo ragione. Le abbiamo lasciato grandi risorse per Acquacalda, Panarea, Stromboli e Vulcano. Speriamo che Le impieghi presto. Le abbiamo lasciato cassoni per il prolungamento di sottomonastero, tanto avversato da Lei e dai suoi amici, che oggi realizzate con la collaborazione di quei tecnici che avevano progettato le opere. Le avevamo lasciato una forte disponibilità di risorse e opere di ingegneria per il porto turistico di Lipari. Come andrà a finire? Un ultima cosa: ci può dire se tra i debitori del Comune ci sono parenti o familiari di amministratori e da quanto tempo questi non pagano? Mi fermo qui, perché l'elenco delle cose da dire sarebbe lunghissimo. Ma per favore, mi ascolti per i miei capelli bianchi, si fermi pure Lei (MA DI AMMINISTRARE) se vuole bene a questo paese. Altrimenti ci pensino pure i consiglieri comunali di un appiattito ed inutile oramai Consiglio Comunale.
---Al sindaco e all'assessore ai cimiteri. Oggetto: costruzione locali nel cimitero di Lipari centro.
In violazione alla vigente normativa penale ed amministrativa non è giunta al sottoscritto alcune risposta alle varie lettere inviate, ultima quella data 21-10-2013 introitata al protocollo generale dell'ente al n.32393 con le quali chiedevo notizie in merito ai loculi da costruire nel 1' ripiano, latro destro, del cimitero di Lipari centro, essendo stato completata da tempo la stumulazione delle salme. Il sottoscritto non può restare sorpreso come su un intervento urgente e di primaria importanza per tutti i cittadini sia "calato il silenzio". Faccio presente che in mancanza di una risposta immediata sarò costretto a chiedere l'intervento dell'autorità amministrativa e giudiziaria.