agiorgianni1di Alessia Giorgianni

Scrivo la presente per denunziare ancora una volta le vergogne della mia terra....l'ennesima vittoria dell'indifferenza e del me ne fotto.
Come molti miei conterranei è mia abitudine recarmi nell'isola di Lipari il fine settimana, ove vivono stabilmente i miei genitori, per fare rientro a Messina, dove lavoro, la domenica sera.
In tanti anni di traversate i disagi ed i disservizi sono stati tanti e sempre nella totale indifferenza di tutti.

Ma questo fine settimana è stato davvero scandaloso. Tutta la giornata di Domenica nessun aliscafo è partito per Milazzo. Mi è stato detto che il bollettino della protezione civile impediva di mettersi in navigazione e fin qui nessuna polemica da parte mia.....finché non scopro che invece da Milazzo erano partiti più mezzi per la tratta Milazzo – Lipari ed addirittura su di un mezzo vi erano 50 bambini di ritorno da una gita....quindi il mare ieri era "discrezionalmente" agitato, ovvero come sempre dipende dalla tratta...dipende dal giorno della settimana...dipende...dipende......ma basta vedere i bollettini meteo - marini per capire la situazione oggettiva del tempo......Ma non finisce qui arrabbiata e seccata ieri mi faccio staccare il biglietto delle 6,55 del lunedì mattino per Milazzo.

Tuttavia, giunta al porto mi viene detto che l'aliscafo è in avaria e che devo prendere la nave, nave che impiega oltre due ore per arrivare a Milazzo......Avendo impegni di lavoro urgenti unitamente ad altri disperati conterranei salto a bordo della nave che poco dopo, però, viene superata dallo sfrecciante aliscafo "in avaria" delle 6,55 e dopo qualche telefonata scopro che lo stesso non era in avaria, ma doveva viaggiare più leggero per ragioni tecniche...per cui i poveri malcapitati viaggiatori mattinieri sono stati scelti e dirottati "discrezionalmente" sulla nave per ragioni di peso!

Tutto ciò mi porta a pensare a quando ero bambina, sì tanto tempo fa quando non c'erano gli smartphone ma la nave ci metteva due ore e non due ore e trenta per arrivare a Milazzo....quando i piccoli aliscafi esistenti viaggiavano "sempre", quando i vecchi amministratori si facevano denunziare per avere occupato una nave passeggeri che volevano sottrarre all'uso delle nostre isole.
Oggi si parla di turismo, di tassa di sbarco.....ma quali turisti possono avere piacere di venire alle eolie a queste condizioni?!?.
E infine perché nessuno dei rappresentanti delle nostre istituzioni ieri ha chiesto spiegazioni alle compagnie di navigazione di quanto stava accadendo?????

Ci sono paesi che creano l'industria del turismo nel deserto e noi che abbiamo diamanti tra le mani li teniamo ben nascosti ed improduttivi.

P.s. non intendo candidarmi a nessun ruolo di amministratore, né voglio fondare un nuovo partito, sono un libero professionista e tale voglio restare.

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