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di Angelo Biviano ed Aldo Natoli*

Presso il Ristorante i Tre Delfini in Pianoconte di Lipari, L'Associazione Terme San Calogero in collaborazione con L'Azienda Italiana Capers Sud srl hanno dato vita ai lavori del convegno dal Titolo "L'Agricoltura, Opportunità di crescita e di promozione delle nostre produzioni tipiche", nel quale hanno preso parte al tavolo del dibattito relatori di altissimo livello tra i quali: operatori ed esperti del settore Agricolo, Istituzioni ed rappresentanti delle Associazioni di categoria.
Questa tavola rotonda nasce dall'intento che in un contesto mutevole come questo (basti guardare la nostra realtà sociale di questo particolare momento storico), i cittadini, le istituzioni, gli agricoltori e tutti coloro che ruotano intorno a questo sistema, non possono permettersi di avere sul territorio risorse, settori, inespressi come questo dell'agricoltura, ed essi insieme al turismo devono essere traino per tutto l'arcipelago Eoliano e non solo, dove tutto può avvenire solo se vi è la sinergia da parte di tutti: Istituzioni, Aziende, Privati ed Associazioni di categoria, ed altri ancora. Questi sono stati i principi su cui si è articolato il dibattito.

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Siamo davvero orgogliosi, perché siamo riusciti nell'intento di chiarire molteplici aspetti relativi al settore agricolo, dalle opportunità del PSR Sicilia, al regime fiscale dell'azienda agricola, alla presentazione di un'idea progetto (che ha visto la nascita da un altro convegno che si era svolto nel mese di Luglio 2015 portato avanti sempre dall'A.C.R.S. Terme San Calogero), che sicuramente costituisce un cambio di marcia sostanziale per tutto il territorio Eoliano ossia la proposta del riconoscimento del marchio DOP per il Cappero delle Isole Eolie (Denominazione di origine protetta).
La soddisfazione deriva ancora di più dalla numerosissima partecipazione della cittadinanza, da dove sono emerse tanti e tantissimi quesiti di ogni genere per i relatori che, nonostante lo abbiamo già fatto personalmente, ci teniamo a ringraziarLi ancora una volta pubblicamente attraverso gli organi di stampa per la loro preziosa presenza e per i loro preziosissimo apporto professionale ed umano .
Crediamo che queste debbano essere le occasioni migliori per dare la giusta informazione e soprattutto per mettere insieme tutte le forze per raggiungere un unico obiettivo ed un unico scopo.

*Presidente associazione "Terme di San calogero" e Presidente Italiana Cappers Sud

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I COMMENTI

di Massimo Ristuccia

In merito al convegno tenutosi di recente per il riconoscimento del marchio DOP per il cappero delle Isole Eolie, vorrei modestamente fare dei riferimenti precisi di citazioni del passato, al di là di quelle generiche dell'antichità di tutto il mediterraneo o di tutta la Sicilia.
Per la precisione "i capperi delle isole" vengono citati da:
1) breve cenno sulla geognosia ed agricoltura delle isole di lipari e vulcano dei prof prestandrea e calcara 1853.
 
2) FLORA SICULA LOJACONO POJERO 1886  1888, libero docente botanica università di Palermo.
 
In tempi più moderni da PANORAMA GEORAFICO ECONOMICO ISOLA DI LIPARI di GIUSEPPE ARENA 1960.
 
di Aldo Natoli*
 
Nelle molteplici manifestazioni che ho organizzato in Italia ed all'Estero per promuovere il comprensorio turistico delle isole Eolie alla distribuzione del materiale illustrativo ho sempre fatto degustare i prodotti tipici  delle nostre isole ( Capperi e Malvasia) , convinto che questi concorrono a far conoscere ed apprezzare il nostro territorio. Turismo ed agricoltura quindi sono i due settori che possono portare ricchezza per noi, ma soprattutto per i nostri giovani. Il Convegno organizzato dall'Associazione Terme di S. Calogero e dalla Azienda Italiana Capers Sud quindi è servito a far conoscere e rafforzare questo binomio: "Turismo-Agricoltura".Il campanilismo non serve a nessuno! Le Eolie sono costituite da "sette sorelle"  e come tali debbono avere un linguaggio unico. La differenza lasciamola fare a coloro che li scelgono li assaggiano!  E' quindi tempo di riprendere la promozione turistica in Italia ed all'Estero che rappresenta un sicuro investimento.
 
*Ex assessore al turismo del Comune di Lipari
 

LE REAZIONI NEL WEB

Massimo Lo Schiavo: Guardo Piazzapulita...parlano dell attacco al cibo Made in Italy e penso a contestualizzare sul mio territorio quello che si sta costruendo come un attacco al Made in Salina. ...cappero di Salina o cappero delle Eolie?
 
Roberta Rundo: Cappero delle Eolie non si può sentire.Il cappero di Salina è unico per mille motivi... e va difeso!
 
Antonino Alodi: Il Cappero di Salina non ha eguali.
 
Cecilia Fiodalisi: Sempre e solo cappero di Salina!
 
Gianni Cincotta: Cappero di Salina unico e inconfondibile.
 
Marco Mazza: Mi sembra un discorso un po stupido da fare. Parliamo tanto di fare comunità, di fare unione e poi mi fate un discorso così frivolo. In questi anni ho ammirato tanto salina e chi l'ha amministrata considerandola un passo avanti. Ma Salina fa parte delle isole Eolie come le isole Eolie fanno parte di Salina. Tralasciando il discorso dei capperi il turista viene alle Eolie non viene a Lipari o a Salina o a Panarea. Siamo un posto unico al mondo perché siamo 7 sorelle diverse e i villeggianti possono vivere volendo 7 giorni sempre diversi solo prendendo un aliscafo. É un pò scoraggiante sentire discorsi del genere.
 
Massimo Lo Schiavo: si parla di identità storiche. Abbiamo già dato con la Malvasia facendola diventare delle Lipari. È scoraggiante voler appiattire tutto...anche la cucina. Io parlo di identità.. Di qualità... Di storia... Di tradizioni Secolari...solo questo.
 
Gabriele Biviano: La storia mi insegna,mi mostra e mi dimostra che capperi e Malvasia ci sono sempre stati sia a Lipari che a Salina e se di identità storica dobbiamo parlare un tempo le Eolie erano Le Lipari quindi....
 
Danilo Conti: Non si puó negare il diritto di chi produce capperi altrettanto buoni a Filicudi o a Stromboli, di poter ottenere riconoscibilità nel mondo. Non c'é nessun attacco al cappero, nessun attacco a Salina che continuerà a brillare per ció che ha egregiamente seminato ed é titolare di un Presidio Slow Food. Se dovesse nascere una Dop ognuno potrà continuare a produrre come ha sempre fatto, decidere di farne parte o no. Quindi non vedo nessun attacco? Io mi adopererei e combatterei piuttosto affinché a Salina si vendessero solo Capperi e Cucunci dell'Isola. Non vorrei che si voglia rimanere fuori perchè la Dop comporta maggiori controlli e qualcuno vuole continuare a fare i propri traffichini?
 
Massimo Lo Schiavo: Personalmente ho già sollecitato ed ottenuto la conta delle piante dei capperi appartenenti al presidio Slow food da parte di enti specifici ed anche controlli da parte delle autorità competenti....fatelo anche voi. La considerazione mi sembra opposta...un marchio generico certificherebbe prodotti non nostrani...come già fatto utilizzando la voce cappero di Salina.
 
Danilo Conti: Isole Eolie non ha nulla di generico, é ben delineato e circoscritto; so di controlli nella Dop molto severi etc so anche che stai portando avanti un'azione di controllo, tra i pochi, e questo ti fa onore.
 
Chistian Del Bono: A mio modo di vedere, la DOP del cappero delle Eolie premierebbe i produttori seri, tutelerebbe loro e i consumatori, conferendo maggiore valore al loro prodotto, aumentandone le potenzialità di commercializzazione nel mondo. Innescherebbe, inoltre, un meccanismo reciprocamente virtuoso col brand Isole Eolie.
La DOP, per altro, non escluderebbe la possibilità di continuare ad esaltare i luoghi specifici di provenienza del prodotto in questione.
Diversamente, bisognerebbe immaginare una DOP per ogni isola dove si producono dei capperi ma (da quanto mi è stato spiegato dagli agronomi) non mi sembra che vi siano diversità di specie o di coltivazione tali da giustificare delle diverse DOP, trattandosi di un unico arcipelago...
 

di Angelo Biviano*

L'Associazione Terme S. Calogero in collaborazione con l'Azienda Agricola Capers Sud srl di Lipari, sono lieti di invitare la cittadinanza Domenica 24 Aprile c.m. alle ore 10,00 presso la Sala Convegni del Ristorante I Tre Delfini a Pianoconte - Lipari,  al convegno dal titolo "L'agricoltura" - Opportunità di crescita e di promozione delle nostre produzioni tipiche. Vi aspettiamo all'insegna della conoscenza dei prodotti e tradizioni Eoliane.
 
*Presidente

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