di Alessandro La Cava*
Passata la stagione turistica e mitigato il rischio del "fuggi fuggi" turistico,chiediamo,a difesa dei diritti dei cittadini, ancora una volta chiarimenti sul problema dell'acqua inquinata.
Chiediamo ufficialmente al sindaco,massima autorità sanitaria sull'isola,di informare la cittadinanza sull'attuale stato delle cose.
Chiediamo che vengano pubblicati i risultati delle ultime rilevazioni fatte secondo legge nel mese di luglio allorquando lo stesso primo cittadino dichiarava pubblicamente che l'acqua era potabile e chiediamo di avere contezza documentata sulla situazione attuale.
Chiediamo inoltre di sapere se sono previste ispezioni dell'ASP per controllare e verificare la potabilità dell'acqua e se si è già provveduto ad avviare i lavori,già finanziati nel 2013,per la sostituzione delle condotte particolarmente malconce.
In attesa di una risposta che tarda sempre ad arrivare.
*Direttivo Art.1
Il movimento Art.1, raccogliendo alcune considerazioni sul territorio, ha percepito un malcontento generale nei confronti di una amministrazione che imbarca acqua (non gialla)da tutte le parti, ad eccezione dell'operato dell'ass. Orto che, proprio perché ha lavorato con grande professionalità, a settembre, stando agli scarsi standard a cui ci hanno abituati, sarà sicuramente silurato. Occorre riconoscere che alle proteste (legittime) bisogna fare seguire le proposte, per dimostrare ancora una volta che a Lipari esistono professionisti e politici alternativi all'attuale amministrazione,capaci di governare seriamente questo territorio. Per tale motivo noi di Art 1 lanciamo la proposta di avviare un tavolo di confronto a partire dalla seconda decade di settembre aperto a tutte le forze politiche,le associazioni ed i liberi cittadini che intendono dare un contributo fattivo al rilancio serio e concreto del nostro territorio.
Siamo convinti che debba essere il popolo a decidere quale siano le priorità e come debbano essere spesi i nostri soldi e non certamente questo sindaco che,tra maggioranze sempre più variabili in consiglio e premialità in giunta a soggetti che l'elettore ha decisamente bocciato sul campo,ha perso quella credibilità che stava alla base del mandato conferito.
Puntiamo sullo sviluppo, sull'economia, sul lavoro, costruiamo insieme un futuro migliore con la partecipazione attiva di tutti!!
Fatti,non parole!
#anoiledittaturenonsonomaipiaciute!
*Art1
Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.
Anche oggi parapiglia al porto tra villeggianti in partenza perché nessuno,amministrazione e consiglio responsabile,intende provvedere a regolamentare in maniera seria l'imbarco dei turisti così come si fa nelle località turistiche che si rispettano.
Non è tollerabile l'insolenza di questa amministrazione e non può più passare inosservato il silenzio di un consiglio comunale inerme anche di fronte alle più evidenti carenze palesemente manifestate da una giunta che andrebbe totalmente sostituita.
Speriamo che il sindaco comprenda che il rilancio di un territorio non passa dal l'appartenenza ad una sigla piuttosto che ad un'altra ma attraverso la professionalità,la capacità e la competenza e provveda a mettere da parte quel pallottoliere che negli ultimi tempi gli è servito per fare quadrare i numeri in consiglio comunale.
Azzeri la giunta e se non riesce a reperire quelle personalità necessarie a rilanciare in nostro territorio,rimetta il suo mandato.
*Art1
IL VIDEO DEL PARAPIGLIA.
video
Ancora una volta siamo costretti ad intervenire per evidenziare le lacune di una amministrazione che non riesce neanche ad organizzare il traffico passeggeri .
Non è possibile assistere giornalmente a scenari,peraltro anche pericolosi, di gente che si accalca per imbarcarsi, con liti costanti tra chi è costretto a farsi largo per prendere l'aliscafo in partenza e chi invece è in attesa del mezzo che ,al solito,tarda ad arrivare.
Noi riteniamo che una amministrazione politicamente capace avrebbe già dovuto trovare una soluzione per garantire il regolare imbarco di tutti gli ospiti che vengono piacevolmente a visitare le nostre isole.
Purtroppo veniamo smentiti puntualmente dalla solita disorganizzazione amministrativa di chi occupa un ruolo che non dovrebbe occupare per manifesta incapacità politica ed è per questo motivo che, grazie anche all'aiuto degli alunni della quinta elementare,abbiamo provato ad abbozzare una soluzione che possa ridurre i rischi di incolumità per i tanti turisti che si apprestano a ripartire e faccia intravedere un minimo di organizzazione ai pochi che ancora credono che qualcosa possa realmente essere cambiata.
Ringraziando gli amici di Art.1 ed in particolare il dott. Baldanza per la collaborazione nella redazione di una ipotesi di regolamentazione dei punti di imbarco,rimaniamo in attesa che qualcuno in amministrazione si svegli e provveda celermente ad attuare questa o altre soluzioni al fine di scongiurare eventuali situazioni di criticità.
*Art.1
Tre anni fa,nel fare la scelta di appoggiare Giorgianni,ci eravamo immaginati un paese a dimensione d'uomo.
Purtroppo ci siamo resi conto di esserci relazionati con la peggiore amministrazione dalla costituzione della Repubblica ad oggi.
Una amministrazione che opera dimenticandosi dei più deboli,di quelli che non hanno la fortuna di vivere una vita tranquilla,di quelli che hanno un handicap con cui confrontarsi giornalmente,è una amministrazione cieca,insensibile ai problemi di chi potrebbe essere aiutato anche attraverso semplici gesti.
L'abbattimento delle barriere architettoniche,a tre anni dal suo insediamento,rimane un tabù.
Scarsa o quasi inesistente la presenza di parcheggi liberi per handicappati in prossimità di locali,piazze o di lidi balneari perché loro,i portatori di handicap,non possono avere le stesse opportunità di chi con questi problemi non ci convive.
Mancano del tutto i parcheggi rosa per le donne incinta,un gesto elegante per una amministrazione che non crea disparità di genere.
L'insensibilità ai temi per i quali ci saremmo aspettati un maggiore interesse e certamente un maggiore impegno rappresenta lo spirito con il quale questa amministrazione di politici dilettanti affronta ogni argomento.
*Art.1
---Il Coordinamento Provinciale del Megafono di Messina e l'associazione Art.1 , esprimono sincera vicinanza e solidarietà a Rosario Crocetta.
IL PD predica bene e razzola male. La sensibilità di molti dirigenti regionali del PD va a doppio senso, anzi è proprio il caso di dire che utilizza due pesi e due misure.
Si è capaci di "chiedere la testa" di qualcuno per dei post sui social, per delle esternazioni politiche, per aver scambiato in confidenza ed amicizia delle battute con qualche giornalista che le ha "rubate" e pubblicate, per questo si è capaci di chiedere addirittura la crisi di governo e valutare se andare al voto senza pensare neanche per un attimo ai siciliani.
Ma quando si tratta di salvaguardare i diritti di tutti, di criminalizzare e condannare chi con violenza sferra un vergognoso, quanto mai grave, attacco omofobico contro il Governatore, bene allora può passare.
Si perché quello che è successo oggi in direzione regionale del PD alla presenza dei massimi rappresentanti dello stesso partito è proprio questo.
Il segretario provinciale del PD di Palermo Carmelo Miceli ha attaccato il Presidente sulla sua omosessualità ed ha concluso il suo "discorso" con tono sprezzante e sostenendo di aver ascoltato dal Presidente solo storie di "nani ballerine e puttane".
Tutto questo è inammissibile ed inaccettabile. Miceli presenti le proprie dimissioni e il PD faccia la sua parte. Non vogliamo solidarietà da lor signori, ma fatti.
*Presidente Art1
---Il sindaco di Milazzo,appena insediato,dopo avere ringraziato là legambiente,ha subito provveduto ad appaltare i lavori per la pulizia delle spiagge,primo importante passo stagionale per chi intende rendere un immagine gradevole e pulita agli occhi dei tanti visitatori che affollano il nostro territorio.
Noi,dopo 3 anni,continuiamo ad abusare del volontariato(adesso mortificati anche dal l'aiuto dei turisti) per non essere politicamente all'altezza di programmare neanche la pulizia delle spiagge.
Qualcuno poi ci smentirà dicendo che non ci sono i fondi ed è anche normale che non ci siano quando non si fa una adeguata programmazione ma noi siamo limitati e non capiamo.
Questo è un ulteriore esempio di come una amministrazione politicamente dilettante gestisce ogni servizio.
Dall'acqua ai parcheggi,alla pulizia delle spiagge,al decoro urbano sopratutto nelle altre isole,alla raccolta differenziata,ai trasporti,agli impianti sportivi,alle strade,al lavoro,niente di tutto quello che gli isolani si aspettavano da questa amministrazione.
*Presidente Art.1
Ci deve scappare il morto o qualcuno si interesserà con celere solerzia per risolvere tempestivamente il problema?
Anche oggi un altro incidente che evidenzia la superficialità con la quale viene gestito il nostro territorio.
Via Calandra Costa da settimane versa in queste condizioni ed il flusso dei mezzi a due ruote che salgono e scendono da questo tratto di strada è notevolmente aumentato ma pare che gli addetti ai lavori siano impegnati a farsi i bagni.
Non ci interessa sapere se è una strada provinciale o comunale,vogliamo vedere qualcuno che ripristini il tratto di strada danneggiato per garantire la sicurezza e l'incolumità di tutti.
Non dovessimo vedere il tratto di strada ripristinato entro una settimana procederemo in autonomia ad eliminare il problema.
*Presidente Art.1
Non si capisce perché non si pubblicizzano adeguatamente tutti i servizi.
È notorio a tutti che le Eolie soffrono principalmente del problema dei trasporti ma quando c'è da evidenziare un miglioramento nei servizi,ciò non viene rilevato.
Da qualche tempo anche la Tarnav si è insediata dentro il terminal di Milazzo offrendo un servizio integrativo a quello della siremar e della Ustica con grande professionalità e puntualità.
Ci stranizza come una società come la Tarnav non sia adeguatamente considerata da una amministrazione che lamenta giornalmente disservizi nei collegamenti ma nulla fa per rendere più agevole il lavoro a chi ,con grossi sacrifici,ha deciso di investire capitali alle Eolie migliorando notevolmente un servizio che ci ha oltremodo penalizzato.
Siamo certi che il primo cittadino saprà cogliere,attraverso questa nota,l'opportunità di confrontarsi anche con la Tarnav per trovare insieme una soluzione condivisa che possa consentire alla stessa società di utilizzare il terminal e gli attracchi di Marina lunga, migliorando ancora di più il servizio a vantaggio degli operatori del settore,dei turisti e della comunità eoliana.
*Presidente Art.1