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La prima bicicletta elettrica approdata alle Eolie fu Atala. Appena, sbarcato a Milazzo, per patrocinare una causa a Barcellona, l'ho vista in vetrina. Era semplicemente bella. Fu amore a prima vista. Era il mezzo ideale per Lipari. L'ho comprata immediatamente per 700,00 euro. Mi sono imbarcato con  la bici in braccio sull'aliscafo per Lipari. Poi, c'è stato il boom delle bici a pedalata assistita, con tutti i pericoli immaginabili a causa delle strade dissestate. Di cadute ed incidenti ne ho avuti, uscendone indenne anche da un tamponamento, subito nel lungomare di Canneto, risolto grazie alla circostanza che risultavo "palestrato". Un mio carissimo amico, purtroppo, con la sua bici elettrica ha perso la vita. Sempre a causa della condotta indisciplinata di altri. E' la vita col suo destino quando non sei protetto.

Intanto a Lipari si continua a pedalare grazie all'assistenza elettrica e altro. Anche la barca di Ulisse, con la sua elettricità ispira tanti eoliani compresi i pensieri. Chissà, se un giorno, non molto lontano, per abbattere i costi, arriverà la grossa barca a remata assistita. I passeggeri per l'andate e il ritorno avranno la loro barca-traghetto con tanti remi assistiti. Magari col frustatore di turno. Così si viaggerà sulla tratta Eolie-Milazzo remando senza fatica. La presenza, a bordo, del politico di turno garantirà i tempi della remata, battendo il famoso tamburino. Ma i passeggeri rematori saranno soddisfatti della remata politica a costo zero. L'inizio di una nuova era a tutta remata verso una vita rinata.

Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino